fourteen.

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La serata sembrava proseguire bene. Jimin dopo aver fatto la conoscenza di Yoongi, aveva letteralmente trascinato Jungkook nella pista da ballo per ballare.
D'altronde Jungkook non si era nemmeno opposto. Aveva visto come Jimin si era incupito in presenza dell'altro, e voleva fargli godere la serata.
Jimin continuava a muoversi a ritmo di musica, mentra Jungkook si limitava a fare qualche movimento ormai stanco di continuare a ballare. Era la sesta canzone che ballavano.
Ma tu non ti stanchi mai piccoletto?》 chiese Jungkook ridacchiando, portando una mano sul proprio fianco.
Ma se abbiamo appena iniziato Oppa!
Al suono di quell' "oppa" rabbrividì. Gli venne in testa come l'aveva pronunciato quel Yoongi. Doveva dimenticarlo.
Il dj cambiò canzone, mettendone una lenta.
Subito Jimin si avvicinò al maggiore avvolgendogli le braccia attorno al collo. Jungkook invece poggiò le proprie mani sui fianchi del gattino. Era davvero piccolo inconfronto a sé.
Mi piace...》 commentò Jimin, poggiando la testa sulla spalla del contrario.
Jungkook si limitò a sorridere a quella scena, continuando a far "dondolare" con eleganza i loro corpi.

Aveva lasciato Jimin per un paio di minuti con Taehyung. Sta volta Jungkook aveva davvero bisogno di andare in bagno.
Si ricordò di quello dove aveva accompagnato Jimin e fortunatamente lo trovò libero. Corse in bagno, senza preoccuparsi di chiudere a chiave.
Appena si tirò giù la zip dei pantaloni un ragazzo entrò velocemente in bagno, chiudendola subito alle sue spalle.
Era Yoongi.
Cosa st-》 fenne fermato dal corvino che gli tappò la bocca con un dito.
Pochi secondi dopo si sentì qualcuno chiamare il nome di Yoongi. Non ricevendo risposta, si allontanò e solo lì il ragazzo sospirò di sollievo.
Mi spieghi?》 Jungkook allontanò il suo dito che ancora tenera sulle sue labbra.
Oh, quel tipo voleva scoparmi. Ma, non mi piacciono le persone dal cazzo piccolo.》 guardò il più alto e gli sorrise.
Tu che facevi qui?》 continuò Yoongi.
Ero in bagno, secondo te?》 alzò un sopracciglio incrociando le braccia.
Il "finto gatto" abbassò lo sguardo notando la zip abbassata dei suoi pantaloni.
Una sega..?》 rispose come se fosse la risposta sicura.
Ma che caz- no! Aish, ora esci. Devo pisciare.》 gli fece cenno di uscire e si sbottonò i pantaloni. Yoongi scosse la testa, senza smettere di guardare il cavallo dei pantaloni.
Voglio vederlo.》 borbottò.
Jungkook sospirò frustrato, doveva liberarsi la vescica. Se ne fregò della presenza dell'altro e uscì il suo membro difronte il gabinetto.
Yoongi continua ad osservarlo. Non era enorme, ma gli sarebbe andato più che bene. Appena lo vide finire si sbottonò velocemente il pantaloni e si tirò giù anche i boxer. Si girò e divaricò le sue natiche mostrando da sua entrata rosea.
Fammi tuo.
Jungkook spalancò gli occhi, ma non molto per la scena che aveva difronte: la coda che sarebbe dovuta essere finta, non lo era.
Anche Yoongi era un ibrido di gatto.

TAN TAN TAN.
Aspettate con ansia il prossimo capitolo:*

baby cat | jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora