baby cat | jikook

ten.

Quella mattina Jungkook si svegliò prima dell'ibrido. Il gattino stava dormendo beatamente fra le braccia del ragazzo, emettendo dei piccoli sussurri nel sonno.
Senza svegliarlo cercò di alzarsi dal letto, così da preparare la colazione.
Non sentiva rumori quindi nemmeno Taehyung si era svegliato. Mise la pentola sopra così da riscaldare il latte per tutti e tre, mettendo poi sul tavolo vari biscotti.
Fece la sua colazione in silenzio, non aveva nemmeno motivo di parlare da solo.
Poco dopo senti dei passi raggiungerlo e capì che era Jimin, dati i passi piccoli e leggeri.
Si girò e trovò il gattino camminare barcollando, ancora leggermente addormentato.
《Buongiorno splendore.》 in risposta ricevette un miagolio dal piccolo, che senza perdere tempo andò ad abbracciare il castano. Salì a cavalcioni sopra di lui e si accoccolò al suo petto.
Il maggiore fece bere il latte a Jimin, quasi come se fosse un bambino piccolo.
Ma almeno così evitò di farlo sporcare, dato che ogni volta che mangiava da solo doveva andare a farsi un bagno subito dopo.
Anche Taehyung non tardò nel svegliarsi. Si limitò a dare il buongiorno ad entrambi per poi mangiare in silenzio.
《Tra dieci minuti devo andare al bar, quindi devo fare presto.》 Taehyung diede fine a quel silenzio alzando lo sguardo verso i due. Taehyung lavorava come cassiere in un bar e si alternava i turni con un suo collega. In questi giorni si era preso una piccola pausa ed oggi doveva riprendere.
《Va bene, io andrò ad allenarmi in palestra.》 disse il ragazzo che teneva fra le braccia l'ibrido.
Il più grande dei tre si limitò ad annuire mordendo un biscotto e scomparire dalla vista del suo coinquilino.
《Oppa lascia Jimin solo?》 Il gattino aveva ascoltato tutta la discussione e non voleva che Jungkook lo lasciasse solo.
《Piccolo, sarà solo per poco.》 cercò di accarezzargli il viso, ma il gattino si scansò scendendo dal più alto.
《N-no!》 stava per piangere e se ne scappò nella stanza di Jungkook. Quest'ultimo sospirò pesantemente alzandosi dalla sedia.
Camminò fino alla propria stanza aspettandosi di trovare in piccolo sotto le coperte a piangere, ma non fu così.
Jimin era nudo, a pancia in giù e con il sedere in aria. Si stava toccando la propria apertura con le piccole dita che si ritrovava.
《Jimin.. che stai facendo?》 quella scena era davvero eccitante. Se voleva fargli svegliare il membro ci era riuscito.
Il gatto non parlava, emettendo solo miagolii di piacere quando si penetrava con le dita. Ma sicuramente quelle di Jungkook sarebbero state meglio.
Si avvicinò a lui con passo lento, mentre si toccava il cavallo della tuta.
Era del tutto vicino al minore ed aveva una vista perfetta della sua apertura rosea.
Quello probabilmente, o almeno sperava, era l'ultimo giorno di calore per l'ibrido.
Lo penetrò con un suo dito ricevendo un gemito di piacere da parte del minore.
《Così oppa...》 mormorò spingendo il sedere ancora di più verso il suo dito.
Il dito fu subito sostituito dal membro ormai del tutto eretto del ragazzo, cosa che fece letteralmente impazzire il gatto.
Emetteva gemiti e miagolii acuti ad ogni spinta che dava il ragazzo.
Quell'ibrido lo mandava fuori di testa. Erano ormai giorni di fila che scopava, cosa che non gli era mai successa. Ma non poteva nemmeno andare avanti così. Non poteva scoparsi il suo gatto ogni volta che lo stuzzicava. Anche se lui non poteva farci nulla, gli piaceva quello che facevano.
Gli piaceva sentire le pareti del minore attorno al proprio sesso, amava i suoi gemiti e toccare il suo minuto corpo. Non ci avrebbe mai creduto che si sarebbe innamorato di un ibrido di gatto. Non era certo così che si era immaginato il suo fututo. Eppure ora che era arrivato Jimin la sua vita fu stravolta completamente.
Raggiunse l'orgasmo dentro di lui. Ormai non cercava nemmeno di farci attenzione dato che era già venuto ben due volte dentro di lui. Ormai, era pronto a tutto.