7) Imprevisto

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Dall' ultima volta che ho parlato al telefono con Chan, sono passati alcuni giorni, ma, ogni sera lui, ha continuato a mandarmi messaggi della buonanotte e ogni mattina del buongiorno.

Ogni giorno, i suoi messaggi, durante questa settimana, sono stati fonte di energia e motivo per alzarmi dal letto e lavorare sodo.

Proprio come fa lui per andare avanti.

In fondo siamo nella stessa situazione no?

Comunque oggi è sabato ed ho il giorno libero.

Ed è anche il giorno della grande e tanto attesa uscita.

In città, ogni sabato mattina, viene organizzato il mercato e quindi io e Jasmine, abbiamo deciso di andarci per prendere dei nuovi vestiti (da lavare e...) da indossare per l' occasione speciale di stasera.

Il tempo di prepararmi ed ecco che si sono già fatte le 9 ed è arrivata la mia amica.

Esco di casa, vado incontro a Jasmine, la saluto a dovere e a velocità cosmica, cominciamo a camminare verso il mercato.

[...]

Siamo state intrappolate tra le bancarelle per circa tre ore di fila.

C' erano troppe cose incantevoli che hanno attirato la nostra attenzione e, tra strass, tessuti e luccichini, siamo riuscite anche a trovare i vestiti perfetti per stasera.

Jasmine, essendo una ragazza molto, molto semplice in campo di abbigliamento, ha preso un vestito lungo fino alle ginocchia.

Un vestito lungo ma non attillato, di un color bianco panna e ad effetto intrecciato dietro la schiena, ma senza nessun altro ricamo.

Io invece, ho preso un vestito leggermente più corto del suo, con base di tessuto bianco, ma con fantasia a macchie colorate.

Da mettere in vite, ho preso un cinturone nero con il fiocchetto nel mezzo.

Sono davvero due vestiti molto carini.

Adesso, però, stanche e accaldate, stiamo andando a mangiare in un ristorante italiano qui vicino.

È da tanto che non mangio italiano.

Non so se l' ho mai detto, ma io da parte di mia nonna materna, ho origini italiane e quindi anche se non sono mai stata personalmente in Italia, è come se ne sentissi la mancanza.

È un paese che mi affascina tanto ed è come se un pezzo di me gli appartenesse.

Ci avviciniamo sempre di più al ristorante.

Sento già il profumo della pasta al forno !!

Entriamo, ci accomodiamo al tavolo, ordiniamo e nel mentre aspettiamo le nostre portate, Jasmine ed io cominciamo a parlare.

Ad un tratto, però, mi accorgo che la mia amica comincia a guardare dietro di me e a diventare leggermente rossa in faccia.

Cosa ci sarà mai dietro ?

Mi giro lentamente per capire la situazione ma subito lei mi prende la faccia tra le mani e mi riporta a guardarla negli occhi e mi parla sottovoce.

J: No! Non girarti! Dietro c' è Changbin.
Sta ritirando qualcosa.

Y/N: Ahhh ok!

Le rispondo sorridendo.

Si vede che le piace quel ragazzo.

Sono felice per lei.

Ad un tratto, però, da un' espressione sognante, la vedo passare ad una quasi confusa, come se non credesse e ciò che sta succedendo ed infatti ad un certo punto sento la voce di Changbin.

CB: Ehi ciao ragazze!
Jasmine perché sei così rossa in viso?

J: O-oh, s-sono r-ros-sa?
S-scusate.

Corre in bagno.

Cosa le sarà preso?

CB: Non si sente bene per caso?

Gli rispondo con voce nervosa, cercando di ingannarlo per coprire la mia amica.

Y/N: Oh si, stamane mi ha detto di non sentirsi molto bene ma è voluta venire comunque con me al mercato e sai, tra tanta gente le è venuto mal di testa, ma niente di cui devi preoccuparti, vedrai che starà bene.

CB: Lo spero! Altrimenti stasera non potrò vederla.

Dice con una faccia imbronciata.

È davvero carino quando fa così !

Dopo un po' ritorna Jasmine, ma Changbin è già andato via.

Assieme a Jasmine arrivano anche le nostre ordinazioni che divoriamo senza neanche riaprire il discorso che avevamo cominciato prima.

Eravamo troppo imbarazzate per continuare a parlare.

Soprattutto la mia amica.

In poco tempo finiamo il nostro pranzo e piene come non mai, ritorniamo ognuno a casa propria per sbrigare qualche faccenda e preparaci.

Abbiamo deciso che più tardi, quando avrà finito, Jasmine verrà a casa mia e poi di qui passeranno a prenderci anche i ragazzi.

[...]

si sono già fatte le 8 e finalmente, dopo aver sbrigato qualche faccenda in casa, posso andarmi a preparare.

Jasmine è qui dalle 7 ad aiutarmi.

Prendo l' intimo ed il mio vestito nuovo e mi dirigo in bagno.

Dopo una mezz' oretta, esco dalla doccia, ma non cosciente dell' orario, mi sbrigo con calma.

Finisco di asciugarmi i capelli e sento il campanello della porta.

OH NO! SONO GIÀ ARRIVATI I RAGAZZI!

Sento le loro voci venire dal salotto dove li sta accogliendo Jasmine.

Di fretta e furia mi infilo le scarpe, mi trucco e mi metto il vestito.

No! Anche questa non ci voleva!

Si è incastrata la cerniera per chiudere L' abito tra il tessuto!

E ora come faccio?

Jasmine vieni in mio soccorso...!

 ||HAIR SALON|| STRAY KIDS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora