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Mi sveglio a causa di un rumore assordante. Apro gli occhi, e una luce bianca mi invade la visuale facendomeli richiudere all'istante. Mi rigiro nel letto e percorro a tastoni il mobiletto che si trova al suo fianco fino a quando non trovò il telefono. Apro gli occhi una seconda volta e leggo "Mamma" sullo schermo. Oh Gesù. E ora che faccio? Scorro per rispondere, poiché so per certo che se aspetto ancora lei si insospettirebbe oppure si preoccuperebbe inutilmente facendone un dramma.
"Pronto?" Cavolo. Ho la voce impastata dal sonno, spero solo non se ne sia accorta.
"Amore! Come stai? Sei ancora da Tiffany?"
Giusto... in teoria io sono da Tiffany, in pratica... mi trovo nel letto di un ragazzo stupendo, che, a proposito... dove capperi si è cacciato?
"Siiii! Ma certo! Dove altro potrei essere" feci una risata forzata "Ieri sera abbiamo fatto tardi e quindi ne abbiamo approfittato per dormire parecchio stamattina. Sai com'è..."
"Certo amore, però la prossima volta preferirei che mi avvisasti prima se hai intenzione di dormire fuori"
"Scusami, hai ragione, la prossima volta lo farò. È solo che mi trovo così bene con lei... sento che stiamo legando allora volevo passare un po' più di tempo in sua compagnia" mento.
"Brava tesoro, mi sembra una ragazza a posto, e ha una famiglia molto importante... fai bene a essere amica con lei, potrebbe rivelarsi un'ottima opportunità per te" non capisco subito a cosa si riferisca ma so perfettamente come la pensa mia madre sulle persone: se sono benestanti e la loro famigli aha un buon titolo allora sono una buona frequentazione. Altrimenti, si può anche fare a meno di esserci amiche. Su questo siamo parecchio diversa, infatti molto spesso questo atteggiamento mi da sui nervi, anche se lascio sempre perdere e mi tengo le mie opinioni per me.
"Certo mamma, lo so"
Ci salutiamo e sono grata che non abbia indagato maggiormente.
Scrivo un messaggio a Tiffany dicendole se mi poteva reggere il gioco in caso le nostre mamma si fossero sentire. Mi risponde: "Certo J, ma si può sapere dove sei? Mi devo raccontare tutto"
Visualizzo il messaggio ma rispondo, non sono sicura di potermi fidare di lei, non ancora.
Apro watsapp e vedo che ci sono altri tre sms: da parte di Lucy, Austin e Logan.
Apro quello di Lucy per primo: "Ciao Pulce! Ho una notizia fantastica: ritorno in patria da NY il 29 di questo mese, preparati ad essere stritolata da abbracci!"
Oh mio Dio. Lucy torna qui da me, mi è mancata così tanto. È una mia amica storica, conosce ovviamente anche Austin, eravamo così legati noi tre da piccoli, poi però lei ha dovuto lasciare il paese e andare a NY a causa del lavoro del padre e ci siamo divise. Ma non la ho mai dimenticata. È sempre la mia migliore amica.
Le rispondo con un messaggio in cui trapela tutto l'entusiasmo che provo in questo momento e poi passi al messaggio successivo: Austin. Mi avvisa che sarebbe arrivato a momenti. Era uscito per comprare la colazione. Sorrido per la sua premure e leggo quello da parte di Logan:
"Buongiorno bellissima. Ieri sera sei sparita, ti ho provata a cercare ovunque ma non c'era traccia di te. Ti fai proprio desiderare... a questo proposito, volevo chiederti se ti andasse di uscire insieme... magari domani?
Fammi sapere principessa. Un bacio"
Oddio. Sento le guance avvampare ... mi desidera? Vuole uscire con me? Io non ho mai avuto un vero appuntamento con un ragazzo... non so se sono pronta. Poi penso a Austin e a tutte le ragazze con cui è 'uscito' e allora mi viene un'improvvisa voglia di vedere che reazione avrà quando lo verrà a sapere... accetto e lo ringrazio, dicendo inoltre che la sera precedente ero semplicemente tornata a casa prima della fine della festa poiché ero stanca e avevo il coprifuoco.
Proprio in questo momento si apre la porta della stanza.
Austin fa capolino all'interno della stanza indossando semplicemente dei pantaloni della tuta. Cavolo... le mie guance, che prima erano rosee, ora sono completamente rosse, mi sento come se fossi, tutt'un tratto, fatta interamente di gelatina, impotente sotto il suo sguardo penetrante ed il suo fisico longilineo e muscoloso.
È cosi dannatamente bello.
"Tweet..." mi guarda con quegli occhi meravigliosi, di un verde acqua che non ho mai misto in nessun altro, nel modo più sexy che esista, mentre scruta il mio corpo da capo a piedi... mi accorgo di essere in intimo davanti a lui e cerco di coprirmi con il materasso. Avvampo.
Sussurra un "se bellissima" prima di dirmi "ti ho portato la colazione e una mia maglietta..." sorride. Mi sento sciogliere.
Macché gelatina! Sono una poltiglia!
Voglio farlo sentire così come mi sento io quando lui è con me. Voglio fargli provare le farfalle nello stomaco, voglio che tremi al mio tocco e che sussurri il mio nome in un gemito. Oddio... ma siamo sicuri che io sia Jennifer, forse stó impazzendo.
"Grazie mille" rispondo, alzandomi dal letto e prendendo quest'ultima, per poi dargli un bacio sulla guancia e restare semi nuda sotto i suoi occhi, a guardarlo.
"Oh cazzo..." sussurra fissandomi intensamente.
Non so cosa mi sia preso, da dove venga tutto questo coraggio che in questo momento mi scorre nelle vene, so solo che amo il modo in cui mi guarda, come se fossi la cosa più bella che avesse mai visto. Il suo viso è a pochi centimetri dal mio, passerebbe poco per unire le nostre labbra, ma non mi muovo, sento però che lui si avvina al mio orecchio e lo mordicchia, per poi sussurrare "Sei... sei... perfetta..."
Il mio cuore fa una capriola, come se volesse saltarmi fuori dal petto. Ansimo, e mentre mi fa scorrere una mano lungo tutta la mia schiena treno sotto il suo tocco. Lui per tutta risposta mi sorride, quel sorriso che fa sciogliere ogni ragazza "Dio Tweet... amo come reagisci al mio tocco" dice sul mio collo con la voce più sensuale del pianeta, mi riempie di morbidi baci su tutto il collo e poi continua "se solo potessi... non sai cosa ti farei..." lo zittisco un bacio.
Mi è venuto così spontaneo che non mi sono neanche accorta di quello che avevo appena fatto. Lui mi rivolge una sguardo misto fra desiderio e sorpresa quando mi stacco freneticamente dalle sue labbra carnose.
"Scusami... non so cosa mi sia preso. Non dovevo..." mi zittisce a mia volta poggiando le sue labbra sulle mie in un bacio delicato ma super sensuale allo stesso tempo, mi morde il labbro e io gemo di risposta  "Sta zitta" dice sulle mie labbra sorridendo. Riprende a baciarmi con trasporto e io non potevo chiedere niente di meglio. Vengo attraversata da un brivido lungo tutta la schiena che mi porta ad avvicinare i nostri corpi. Gemo al contatto con la pelle del suo torace e lui grugnisce nella mia bocca, schiacciandomi contro il suo petto come se non volesse lasciarmi mai più.
Oramai lo sciame nel mio stomaco ha lasciato spazio a un vero e proprio zoo
Sento un calore propagarsi nelle mie zone intime, nel basso ventre e automaticamente stringo le gambe.
Mi stacco un attimo da lui per dire "Mi sento come se avessi fatto la pipì senza rendermene conto" confesso.
Ma che cazzo? Ma tu stai proprio messa male.
Per una volta dó ragione alla mia gemella interiore, che cavolo mi è preso? Dovevo stare zitta e godermi il momento.
Uno dei momenti più belli di tutta la mia vita per inciso.
E invece che faccio? Rovino tutto, sono proprio una rovina-atmosfere...
Non mi ero accorta di aver parlato fino a quando non sento Austin ridere a crepapelle... ma...?
"Tweet..." dice espirando per un attimo prima di riniziare a ridere.
"Non mi prendere in giro" dico con in broncio. Mi fissa le labbra facendosi tutt'un tratto serio, poi mi sorride e mi poggia una mano sulla guancia e una sul fianco.
"Vuol dire che ti stai eccitando Tweet" dice sensuale fissando le mie labbra gonfie per i suoi baci.
"Ohh..." divento paonazza.
"Credi che tu non mi faccia lo stesso effetto?" Mi sussurra all'orecchio facendomi girare di schiena e sbattere contro il suo petto.
Sento qualcosa di rigido premere sulla mia natica sinistra. Oh mio Dio. Non è quello che penso vero?
Oh si mia cara!
"Oh" dico di nuovo e senti la sua risata rimbombarmi nell'orecchio.
Somiglierò come minimo ad un pomodoro in questo momento.
Non riesco a muovermi ne parlare, mentre lui fa scivolare le dita delle sue mani delicatamente lungo le mie braccia per poi scendere fino si miei fianchi.
In un batter d'occhio mi fa girare verso di lui e mi perdo un quell'immenso verde dei suoi occhi. Mi mordo il labbro.
È la creatura più sexy che io abbia mai visto in vita mia.
"Scusami per prima... beh i-io non sapevo..."
"Lo so, tranquilla" riprende con la sua tortura, baciandomi la mascella e poi il collo, lasciandomi baci umidi ovunque e vorrei non smettesse mai. Rabbrividisco.
"Amo l'effetto che ho su di te" sussurra e inizia a salire verso la mia bocca "e quello che mi fai provare..." mi bacia. Chiede l'accesso alla mia bocca e io, completamente imbambolata e dipendente da lui, non glielo nego.
Le nostre lingue si toccano per la prima volta e mugolò dal piacere, sa di menta, di fresco e mi fa impazzire. Gli mordo il labbro inferiore e lui grugnisce nel modo più sensuale che io abbia mai sentito.
Dio... se non mi tengo subito a qualcosa giuro che svengo.
Mi aggrappo alle sue spalle e percorro la sua schiena con le mani. Poi passo ai pettorali, così sodi e perfetti.
Sento improvvisamente un'altra ondata di coraggio, così seguo l'istinto. Lo spingo sul letto e lui mi guarda sorpreso, negli occhi però leggo solamente moltissima eccitazione. Salgo a cavalcioni sopra di lui lentamente, facendomi desiderare e lui mi guarda come se fossi il gioiello più prezioso al mondo. Una scintilla gli attraversa gli occhi. Non credevo di potergli dare questo effetto. Non credevo che mi piacesse così tanto.
Gli dedico le attenzioni che prima lui aveva dedicato a me, baciandogli la mascella e lasciandogli baci umidi ovunque, sul collo e sulle spalle, mentre con le mani esploro il suo petto possente.
"Dio Tweet mi stai facendo impazzire... giuro che se non la smetti non riuscirò a trattenermi ancora per molto..." sussurra fra le mie labbra ansimando.
E io non voglio che lui si fermi, voglio che questo paradiso continui ancora per un po'. Continuo a mordicchiargli il collo e le labbra, fino a quando non grugnisce e ribalta le posizioni.
"Non dovevi provocarmi..." la sua voce roca è la cosa più sexy che io abbia mai udito. Mi guarda sotto il suo corpo, in intimo "Sei ma creatura più bella che io abbia mai visto" dice senza staccare gli occhi dal mio corpo, e tornando poi sulle mie labbra, mordendole e tirandole fino a farmi genere di nuovo.
Mi sciolgo completamente a quelle parole,  non riesco a muovermi, non riesco a fare niente che non sia assecondare i suoi baci e i suoi movimenti, ormai sono completamente fottuta.

Il mio Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora