Il mio Bad Boy

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Austin
Tweet sta ballando sul tavolo davanti a troppi occhi indiscreti, infatti un gruppo di pervertiti la sta fissando come se fosse la loro prossima preda, ed è mio compito intervenire all'istante e tirarla giù di lì prima che faccia qualche altra cazzata.
È ubriaca fradicia.
Non solo, ma si rifiuta di andare a casa.
È l'una di notte ormai e per quanto mi sforzi, non riesco a convincerla che la serata è finita.
È fondamentale che a breve io la riporti a casa. Il soggiorno di Tuck è pieno di giocatori di calcio e di tifose trombamiche, e si trovano tutti almeno al livello otto della mia scala di ubriachezza: "Sul punto di gettare al vento ogni inibizione e fare qualche sbaglio enorme".

Logan, che sembra anche messo peggio della mia migliore amica, ha appena trascinato Tweet al centro del soggiorno, lei non smette di ridere e iniziano insieme a ballare sulle note di Baby, I Like it raw, di Ol' Dirty Bastard, che risuona a tutto volume dalle casse.

Lei non ha ballato in maniera provocante quando ha cantato a squarciagola Lady Gaga in karaoke, ma non c'è alcun dubbio che si stia muovendo in maniera provocante adesso.

È passata dalla Miley Cyrus in versione "Disney Channel" alla Miley Cyrus in modalità "Sculettamento totale" ed è ufficialmente ora che io metta fine a questa storia prima che arrivi alla Miley "Facciamo un video di sesso". Un attimo... Miley ha fatto un video di sesso? Cazzo, ma chi voglio prendere in giro? Certo che sì.

La raggiungo a passo di marcia e li separo con forza mettendo con decisione una mano sulla spalla di Tweet. <<Devo parlarti>> grido sopra la musica

<<Sto ballando!!>> dice lei con il broncio

<<Stiamo ballando>> farfuglia Logan e io gli lancio un'occhiata fulminante

<<Balla con qualcun altro>> sbotto

Neanche a farlo apposta, una ragazza che non aspettava altro, compare come una visione e lo tira tra le sue braccia. Logan grugnisce e mi sussurra un 'non finisce qui' ma è troppo ubriaco e si dimentica quasi totalmente della mia amica, e questo mi permette di trascinarla fuori dal soggiorno senza altre obiezioni da parte sua.
Le avvolgo una mano attorno a un braccio e la porto al piano di sopra. Non la lascio andare finché non siamo al sicuro nella tranquillità della mia camera da letto.
È tropo tardi per portarla a casa, sua madre la ucciderebbe, così le scrivo un messaggio dal mio telefono, avvisandola che è con me.

<<La festa è finita>> annuncio

<<Ma io mi sto divertendo>> piagnucola

<<Lo so Tweet>> incrocio le braccia <<Ma ti stai divertendo troppo>>

<<Sei meschino>> con un sospiro esagerato si accascia sul letto, sdraiandosi sulla schiena <<Ho sonno>>
Allarga le braccia e le gambe e fa "l'angelo sulla neve" <<Il tuo letto è così comodoso... e profuma di buono...>> dice primi di chiudere le palpebre tremolanti e non muoversi più, le sfugge soltanto un leggero sospiro dalle labbra.
Io reprimo un lamento quando realizzo che entro pochi minuti si addormenterà, ma decido che è meglio così: se la lascio dormire qui e poi la porto a casa domattina. Perché, se la porto a casa adesso, e recupera le energie, non ci sarò io li a tenerla lontana dai guai e in casa c'è sua madre. Già: sua sorella non è in casa poiché è andata a fare una Stage all'estero, dovrebbe tornare fra meno di un mese.

<<Va bene>> dico annuendo <<Resta qui e dormici sopra, cenerentola>>
Lei sorride goffamente <<Questo fa di te il mio principe?>>
<<Puoi contarci>> rispondo

Vado in bagno e frugo nell'armadietto delle medicine finché non trovo dell'Iduprofene. Poi, riempio il bicchiere d'acqua e torno verso il letto. Mi siedo sul bordo mentre sollevo Tweet per farla stare seduta.
"Prendi due di queste e bevi l'acqua" ordino, mettendole in mano le due pillole.
Lei mi guarda male con i suoi occhi da cerbiatta
"Fidati di me, domani mattina mi ringrazierai"