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Oggi mi vedo con Tiffany. Mi aiuta a scegliere il vestito per la cena di stasera, visto che non ne ho molti nell'armadio e vorrei essere presentabile agli occhi di Logan.
Devi ammettere che sono un po' nervosa, insomma... è il mio primo appuntamento e non sono sicura di come andrà a finire.
Spero solamente che lui non creda che il si una di quelle ragazze che si spoglia ancor prima di aver aperto il menù del ristorante poiché in questi caso si è sbagliato di grosso sul mio conto. So perfettamente però che lui è abituato a 'uscire' esclusivamente con ragazze di questo genere, per questo sono così agitata. Non voglio correre, ne fare nulla di eccessivo.
Comunque con Tiffany mi vedo fra un quarto d'ora in centro, perciò mi inizi a vestire, con un semplice jeans a zampa e una maglietta a righe azzurre e bianche e esco salutando mia mamma con un bacio.
Vi chiederete in tutto ciò che fine ha fatto mio padre? Beh, lui è un pilota e questo genere di lavoro lo impegna moltissimo, per questo non è molto presente nella mia vita. Rispetto però il fatto che sia per lui essenziale, per questo a me sta bene, anche se spesso mi manca da morire.
Sono un po' in ritardo... il centro dista circa 20 minuti da casa mia, cerco di essere il più veloce possibile.
Arrivo e vedo ma mia amica seduta davanti a Starbucks mentre sorseggia un caffè fumante.
È davvero spettacolare, indossa una minigonna di jeans e un top con scritto LA stampato col glitter.
"Ciao Tiff, scusami per il ritardo... comunque sei stupenda!"
"Ehi! Eccoti finalmente! Grazie lo so... ho appena comprato questa maglietta... è bellissima non è vero?" Non aspetta neanche una mia risposta è balza su dalla sedia "Pronta per lo shopping frenato?" Urla eccitata.
In realtà non vorrei spendere molto. Non sono quel tipo di ragazza: che spende una marea di soldi in vestiti o roba del genere. Onestamente preferisco conservare i soldi che i miei mi danno per il futuro: l'università, gli studi in generale ed eventuali viaggi. Adoro viaggiare.
Vedere la gioia che Tiffany prova nel fare shopping e l'impegno con il quale cerca attentamente vestiti mi fa sorridere. Non so come fa.
"Allora... conosco Logan... anche abbastanza bene" mi fa l'occhiolino. So a cosa si sta riferendo, loro hanno avuto... diciamo un 'trascorso' , mi da un po' fastidio sentirla parlare in questo modo del ragazzo con cui prossimamente avrò un appuntamento ma lascio correre "devi essere una bomba'" continua facendomi ridere.
"D'accordo allora... ci vuole qualcosa di decisamente sexy ma allo stesso tempo elegante, provocante ma fine. Ecco! Trovato!" Mi porge un vestito assolutamente fantastico. Ma ... è troppo per me... non credo mi starà molto bene... mi legge nella mente e mi spinge fino ai camerini senza ascoltare le mie motivazioni. Mi cambio e mi guardò allo specchio.
Il vestito è rosso, ha una sola spallina ed è aderente su tutto il corpo, accarezza tutte le mie forme fino alle ginocchia, dove invece si allarga a modi sirena e tocca terra con un minimo di strascico. Ha uno spacco davanti che risalta la mia gamba lunga e abbronzata. Oddio... ma sono davvero io? Voglio dire... potrei anche essere sexy vestita così.
Esci dal camerino e Tiffany balza in piedi, si mette ad applaudire facendo durare tutte le persone presenti nel negozio. Mi fissano tutti e io sono sempre più rossa. "Sei una bomba sexy!" Urla la mia amica.
"Tu dici? Non è troppo..."
"Stai zitta e fai alla cassa se no ti ci porto io con le maniere forti" mi riserva un sorrisetto diabolico che mi fa ridere.
Alzo le mani in segno di resa "D'accordo, ho capito, vadooo"
Mi cambio e pago in soli 5 min. Tempo record.
"Perfetto" dice Tiff raggiungendomi, anche lei aveva comprato delle cose all'interno del negozio, precisamente: una gonna, due vestiti e tre scarpe col tacco. È una maniaca dello shopping e nessuno la può frenare. Credo che il suo armadio possa perfettamente essere paragonato all'ampiezza del salotto di casa mia.
Rido vedendola mentre annaspa vittoriosa fra le buste di plastica.
"E ora, il trucco!" Dice in un urletto
"Oh no..." cerco di scappare ma mi afferra per un braccio.
"Dove credi di andare... torna subito qui! Non puoi andare struccata!"
"Ma... perché no? Non è già abbastanza l'abito e i tacchi?"
E io che sarei andata semplicemente in jeans e camicia se lei non mi avesse convinta a fare questa pazzia.
"Stai scherzando vero?" Mi guarda sbalordita "nooo! Non se ne parla, il trucco va fatto. E mi spinge dentro il negozio del suo 'fidato', come dice lei, parrucchiere e truccatore.
Quando esco da quel manicomio sono già le 19:30, perciò mi devo spicciare.
La saluto e scappo a casa. Mi do un'ultima occhiata prima di applicare un po' di lucida labbra. Sono davvero... molto carina. E non lo direi se non fosse vero.
Scendo le scale appena sento il clacson della macchina di Logan suonare. Mia madre mi urla che sono una strafica e di divertirmi. Le faccio l'occhiolino e le urlo un "ci puoi contare" di rimando.
Lei mi segue fino alla porta e sussurra "non fare cavolate" prima di vedermi sfrecciare via in compagnia del mio appuntamento.

Il mio Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora