Austin
Non potevo essere più felice. Sarei andato in gita assieme alla mia Tweet è avremmo intrapreso quest' avventura insieme.
Più la guardavo più avevo il presentimento che sarebbe accaduto qualcosa di veramente speciale, indimenticabile.
Il suo viso era luminoso e pieno di gioia, sembrava la piccola Jennifer, quando otteneva qualcosa che gli era stato negato, come il gelato prima di cena oppure il rimanere a dormire a casa mia anche se era giorno di asilo. Insomma, era assolutamente bellissima in questo momento.
Le sue labbra erano aperte per dal spazio al sorriso più tenero di questo universo e mi diverti frenare dal baciarle quelle labbra carnose, altrimenti avrei fatto un disastro.
Anche i suoi occhi fissano le mie labbra, e poi tornano a fissare il mio verde.
Spero solo di trasmetterle tutta la gioia che sto provando in questo momento, non per la gita o per il fatto che salteremo la scuola, ma perché lei è qui accanto a me, ed è felice, e questo mi riempie il cuore di pura gioia.
Questo nostro scambio di guardo viene interrotto da quello che lei definisce una specie di 'ragazzo' ma che io oramai chiamo fece umana: Logan.
Perché non sparisce e ci lascia in pace?!
La guarda e appena vede il suo sorriso non può far altro che ricambiarlo. È contagioso, io lo so.
Tweet è una persona solare e questo la rende unica poiché riesce a trasmettere serenità e gioia a chiunque, con il solo sguardo. È una cosa che adoro di lei.
Ma in questo momento vorrei solamente che lo cacciasse da qui.
Lui la prende in braccio come fosse una piuma e le sussurra "non vedo l'ora di partire con me, bimba" per poi baciarla. Vedo che lei rimane un attimo interdetta da quel suo gesto improvviso ed inaspettato ma poi si lascia trasportare, staccandosi da lui dopo pochi secondi.
So perché lo ha fatto, non voleva ferirlo. È troppo buona e questo non sempre gioca a suo vantaggio.
Rimango ad osservarli senza dire nulla.
"Allora, bimba, che si fa questo pomeriggio?" Le chiede Logan... la sta invitanti fuori... ma...
Lei guarda me "Veramente... io avrei un impegno, oggi non posso"
Un corroso che parte da un occhio e arriva all'altro si apre sul mio viso. Brava Tweet, così si fa.
"Ah... e che fai oggi pomeriggio?" Ma allora questo è davvero nato deficiente.
"Mi ero già organizzata con Austin per stare un po' con lui"
Logan si gira verso di me e mi fulmina con lo sguardo.
"E se io non volessi?!" Le dice guardando me.
"Allora non saprei cosa dirti. Ci siamo già organizzati" risponde freddamente.
Eccola la mia piccola.
Fatti valere.
"Beh allora divertitevi" sbotta furioso andandosene e piantandola in asso.
Che brutto stronzo.
Lo picchierei se non fosse che mi ha fatto un grosso favore levandosi dalle palle e lasciando perdere la bellissima creatura che ho di fianco.Jennifer
Non ci credo che Logan ha pensato anche solo per un secondo di potremo dire cosa fare. Io non mi faccio comandare nessuno, quindi se davvero ha intenzione di mettersi con me se lo dovrà ficcare bene in testa poiché non sarà mai così con me.
Mi volto verso Austin con aria indifferente, se Logan non vuole stare con me per questo motivo lo capisco, magari è abituato a ragazze che obbediscano a tutto quello che lui gli dice di fare, ma dovrà cambiare atteggiamento con me.
Portarmi rispetto, non trattarmi come se fossi di sua proprietà.
Non funziona così, e Austin lo sa, e mi rispetta per questo. Lo capisco dal sorriso che mi rivolge non appena mi volto verso di lui.
Si alza e mi mette una mano a circondare le mie spalle, poi ci incamminiamo verso l'uscita della scuola. Lunedì è andato!
Evviva.
"Dobbiamo solo resistere un altro mese prima della gita" penso ad alta voce. E lui mi sorride tenero.
"Già... ce la possiamo fare dai!" Mi posa un bacio sulla fronte e ci dirigiamo verso casa sua.
STAI LEGGENDO
Il mio Bad Boy
RomansLei: Jessica, ragazza semplice, viene da una famiglia per bene, voti alti e condotta impeccabile, molto insicura di se stessa. L'unica sua certezza? Il suo migliore amico, o meglio il suo mondo, la sua costante, il suo tutto. Lui: Austin, il ragazz...