Oh merda.
Logan mi ha appena risposto al messaggio dicendo che non vede l'ora di vedermi domani e che sarò bellissima, e altre cose molto carine.
Sono felice per il messaggio e arrossisco all'istante leggendolo, però smetto appena vedo gli occhi furenti del ragazzo che ho davanti. Le iridi si sono dilatate e aspetta che io gli dia una svolta di giustificazione per il messaggio che ho appena ricevuto.
E che dovrei dirgli?
Lui può uscire con altre ragazze e io no?
Non darò nessuna spiegazione.
Come se mi leggesse la mente mi sprona "Jess, che cazzo significa questo?" Prende il mio telefono dalle mie mani.
"I-io..." tutt'un tratta mi sento piccolissima, non posso competere con quegli occhi verdi che mi scrutano in maniera rude. A questi punto, come dice Alisha, "meglio"
"Logan mi ha chiesto di uscire domani sera e beh... io ho accettato"
"Coosaa ?!" Stringe i pugni.
"Si beh, ho accettato, ok?! Cos'è tu puoi uscire e divertirti con le altre ragazze e io no?" Metto il broncio e non mi faccio intimorire dal suo sguardo feroce.
"Non ci vai" conclude convinto.
Ah si è? Perché secondo lui io sono un oggetto che può controllare e quindi se decide che non ci posso andare non se ne fa nulla. Eh no. Non funziona così.
"Col cavolo" dico subito "oramai ho accettato. Quindi vado"
Le sue nocche oramai sono bianche "Non lo faresti..."
"E perché no scusa? Non sono fidanzata e lui mi sta simpatico, è anche molto carino" sorrido, poi mi faccio di nuovo seria.
"Quindi... indica il letto e noi, riferendosi a quanto appena accaduto... questo... lascia perdere" si mette una mano fra i capelli e li strattona "Ti piace?" chiede riferendosi a Logan.
Ovviamente! A chi se no?
Fanculo, gemella interiore del cavolo.
"No. Beh s-si... voglio dire non è male... ed è molto dolce con me..."
"Oh Gesù Tweet no. Per l'amor di Dio, tu hai idea di..." lo interrompo proseguendo per lui, so esattamente dove vuole andare a parare.
"Quante ragazze si è portato a letto?" Lo guardo intensamente "Si. Lo so, ne sono consapevole, sono consapevole del fatto che Logan sia un gran Dongiovanni... ma forse può cambiare.
Comunque, restando in tema... in questo assomiglia molto a qualcun altro che conosco"
Lo vedo irritato. Molto.
"Mi stai paragonando a lui per caso?" Mi fulmina con lo sguardo.
"No... ci mancherebbe! Dico solo che qualcosa in comune con lui ce l'hai. E poi... dimmi una singola ragione per cui non dovrei almeno provare ad essere un qualcosa di più con lui?!"
Ora voglio proprio vedere come risponderà. So che è geloso ma non lo ammetterà mai. Lo conosco.
"I-io... beh si! Voglio dire no... fai quel cazzo che ti pare Jess..." si alza freneticamente dal letto, lasciandomi li in camera sua afflitta e triste.
Una lacrima mi riga una guancia e arriva fino alla mia bocca, salata. La bocca che fino a pochi secondi fa era interamente e unicamente sua.
Mi aspettavo che dicesse qualcosa d'altro onestamente, che si inventasse qualcosa per farmi restare da lui, che rivelasse la su gelosia... o qualcosa del genere.
Ma sei scema allora? Gli hai appena sbattuto in faccia che uscirai con un altro! Come cavolo doveva reagire?
Beh magari cercando di farmi capire perché non vuole proprio che io esco con Logan.
Comunque, a questo punto il danno è fatto. Uscirò con Logan domani sera, non mi importa se Austin non lo approva.
Beh, insomma, si mi importa ma mi ha fatto arrabbiare quindi non ho intenzione di ascoltarlo su questo argomento.
Mi rivesto e esco da camera sua, non lo vedo, scendo le scale e lo trovi danti alla tv a guardare un programma sul futuro dell'elettronica. Per la prima volta non mi degna di uno sguardo ne di un saluto quando tristemente sussurro "Ciao Austin", prima di chiudermi la porta alle spalle con un colpo secco.
Non so perché ma sento come se il mio cuore si fosse rotto a metà, sento già la sua mancanza. Lo so, sono ridicola.
Mi asciugo una lacrima solitaria e inizio a camminare verso casa con un solo pensiero nella testa.
Lui.Appena arrivo a casa mia madre mi apre la porta con un sorriso raggiante, lo ricambio con uno falso. Non sono esattamente dell'umore adatto.
"Tesoro! Com'è andata! Raccontami tutto!"
Mi sedetti sul divano e raccontai un sacco di cavolate, cercando di farmi prendere dal discorso in modo che sembrassero vere. Raccontai della famiglia della mia amica e di quanto fossero stati carini con me e cazzate del genere. In realtà però non stavo affatto pensando a quello.
Infine, la avverto che domani sera avrei avuto appuntamento con Logan.
Non la prese molto bene all'inizio ma poi, dopo aver saputo a che famiglia appartiene, ha detto che ho scelto molto bene. Ad un certo punto però mi pone una domanda che mi lascia abbastanza di stucco.
"Tesoro... ma cosa ne pensa Austin del fatto che tu esca con questo Logan? Voglio dire... gliene hai parlato? È d'accordo?"
"Non ti ci mettere anche tu per favore, non mi porta se lui è d'accordo o meno io ci andrò punto e stop. La decisione è presa, se ne farà una ragione suppongo" rispondo un po' nervosa.
"Ho capito... quindi non è molto felice di ciò. Me lo aspettavo" sento che mi urla queste parole mentre salgo al piano di sopra e mi chiudo in camera.
Possibile che li sia sempre dappertutto. In ogni cosa che faccio?
Non voglio più pensarci. Spengo il telefono e metto a fare i compiti per la settimana seguente.
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Il mio Bad Boy
RomanceLei: Jessica, ragazza semplice, viene da una famiglia per bene, voti alti e condotta impeccabile, molto insicura di se stessa. L'unica sua certezza? Il suo migliore amico, o meglio il suo mondo, la sua costante, il suo tutto. Lui: Austin, il ragazz...