CAPITOLO 5"Una bambola gonfiabile"

7K 401 97
                                    

Fisso sconcertata Bruce e Diane mentre si prendono a forchettate tra di loro, ignorando il pezzo di carne che hanno nel piatto.

Seriamente, da dove viene questa famiglia? Sono pazzi!

"Ehi." Justin mi da una leggera gomitata. Ok, ha appena visto che fissavo i suoi nonni.

"Ehm, si?" Lo guardo, tentando di sembrare normale. Sento un 'Ahia!' provenire da Bruce e mi volto di scatto, vedendo Diane impugnare anche il cucchiaio.

"Ehm, mi passi il sale?" Chiede Justin, tanto concentrato quanto me sulla scena. Noto che anche mamma e Pattie non stanno mangiando ma fissando i due guerrieri.

"Si." Prendo una boccetta e gliela passo. Se ne versa un po' sulle verdure mentre io cerco di spostare lo sguardo.

"Dio, che schifo!" Sbotta Justin, allontanando il piatto.

"Justin Drew Bieber!" Lo rimprovera Pattie, posando la forchetta. Ha fermato perfino Bruce e Diane, wow.

"Ronnie, quello era zucchero!" Justin mi guarda esasperato.

Ridacchio. "Scusa. Ma che ci fa lo zucchero, qui?"

"É per il caffè di dopo." Scuote la testa. "Mamma, ehm..."

"Si, butta." Annuisce lei, e Justin si alza, sparendo in cucina. Che casino.

"Bruce! Allora, posa quella forchetta e inizia a mangiare, prima che ti insegua in lungo e in largo con un altro ombrello." Diane scuote la testa e sospira, iniziando a mangiare.

"Allora... Ehm... Come vi siet-" Mia madre viene interrotta da un urletto.

"Ho ingoiato un ossicino!" Dice Bruce, e Diane si alza per picchiargli dolcemente la schiena, mentre quell'altro tossisce.

"Che sta succedendo?" Justin torna in sala da pranzo - o cena, in questo caso - e si risiede accanto a me.

"Credo che tuo nonno abbia ingoiato un ossicino." Sussurro, continuando a mangiare in silenzio.

"Ah, si, succede sempre. Ormai penso sia immortale." Scuote la testa e si prende un altro po' di verdure. "Spero di no, altrimenti mi tocca sorbirmi le sue storie con ragazze per altri mille anni."

Ridacchio. "Storie su ragazze?"

Annuisce. "Esattamente alle 3 di pomeriggio, quando gli capita, mi chiama per parlarmi di una certa Rebecca, che per quanto ne so è morta e sepolta." Fa spallucce.

"Oddio, che cosa tenera!" Sorrido.

Sbuffa leggermente. "Se vuoi provare, te lo presto per tutto il giorno al comodo prezzo pari a zero." Rido e ricominciamo a mangiare. 

"Bruce! Ma allora, smettila di rovistare tra quelle verdure come se stessi rovistando tra la spazzatura!" Diane alza gli occhi al cielo e inizia a mangiare tranquillamente.

"Hai una famiglia molto... Legata, Pattie." Mia madre tenta un sorriso in direzione della donna, che ridacchia.

"Penso sia l'età, Jenna." Fa spallucce tranquillamente. 

"Signorina! Quale età, eh? Smettila di parlare a tavola e mangia, su." Diane la minaccia con la forchetta e Justin e io scoppiamo a ridere.

"Nonno, dai, smettila." Justin scuote la testa appena Bruce ci prende e ci fa sedere sul divano, sedendosi di fronte a noi.

"Allora, parliamo un po' di noi. State già provando la convivenza?" L'uomo sorride, spostandosi gli occhiali, sulla testa.

Justin spalanca gli occhi. "Che cosa?!"

Teach Me How To LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora