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Yoongi Pov.

Il pomeriggio passa lentamente e lascia dentro di me una strana sensazione. Non ho più  il forte dolore fisico di questa mattina ma qualcosa dentro di me non funziona più regolarmente. Forse avrei dovuto cercare Rose. Non sono ancora abituato a farle da baby-sitter, lei è quella che si sente frustrata ma potrei assicurarle che dovrei essere io quello avvilito da questa situazione. Ad ogni modo, ho sempre odiato gli obblighi, mi annoio facilmente davanti alle imposizioni ma per qualche motivo sono riuscito a trovare la mia eccezione, devo ammetterlo; mi piace infastidirla e farle perdere il controllo allo stesso tempo. Ma non è affetto, non può esserlo.

Sento dei passi provenire dalla porta alle mie spalle. Le lezioni a quest'ora sono terminate, non può che essere lei.

"Sei tornata finalmente." la prendo in giro. Mi volto e resto fastidiosamente colpito dalla presenza di Jimin con Rose.

Sono stranamente seccato. Vederli così tanto interessati l'uno all'altra mi fa incazzare, e non perché io sia geloso ma perché mi ero ripromesso di non farla avvicinare a chiunque non sia me o Namjoon. 

Questo piccolo santerellino non doveva andare a lavorare finalmente? Che ci fa ancora qui all'accademia? Spero si allontani presto.

Potrei facilmente continuare il lavoro che Jin ha lasciato a metà.. 

Mi concentro su di lei e ignoro lui. La tuta grigia è larga ma nonostante ciò non riesce a nascondere le sue curve delicate. Le guance rosse a causa dell'affaticamento degli allenamenti la fanno sembrare più innocente di quanto in realtà non sia.

Sorride mentre mi guarda stanca; è raro vederla in un certo senso serena.

"Sì, ero a lezione."

"Ciao Yoongi, è un piacere anche per me vederti.." interrompe Jimin.

"Ok.. ora puoi andare." dico distaccato.

"Mi piacerebbe parlarti in privato in realtà." Rose lo guarda confusa. So benissimo cosa vorrà dirmi: mi chiederà perché io perseguiti la ragazza che lui sogna di scoparsi da più di un'anno e poi mi ordinerà di starle alla larga. Troppo prevedibile.

"Un'altra volta." resto fermo davanti a loro due. Non ho intenzione di dare particolari in più sulla situazione di Jin, è una cosa ragionata tra me e lui, non voglio divulgare informazioni di cui non ho il permesso di parlarne.

Mi guarda interdetto, apre la bocca per rispondere ma s'interrompe prima di iniziare.

"D'accordo.. come vuoi. Aspetterò allora." sono stranito dal fatto che non stia insistendo, ad ogni modo, meglio per me, nessun problema da risolvere per adesso.

"Sappi che ti tengo d'occhio." ammicca prima di lasciare la stanza e lasciare me molto confuso.

Stropiccio il naso per nascondere il mio stato d'animo a Rose.

"Come ti senti?" domanda sistemandosi timidamente vicino a me sul letto.

"Perché ti interessa?" non ha pensato neanche a cambiarsi.

"Ieri sera.. eri molto strano." evita di guardarmi.

La fisso ancora più interdetto di prima. Non ricordo molto, so soltanto che in qualche modo siamo finiti a letto.. 

"Ieri sera.. ieri sera ero ubriaco." rifletto.

"Lo so ma.." si blocca subito senza finire la frase. Perché mi fa così tanta tenerezza ogni volta? Che cazzo, cerca sempre di farmi pietà in tutti i modi.

"Cos'è? Stai cercando di dirmi che ti senti in colpa per quello che abbiamo fatto? Come devo spiegarti che è inutile da parte tua pensare che sia tutto sbagliato quello che fai?"

Butterfly 2 || M.Y.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora