Butterfly 2 || M.Y.

100.

Yoongi Pov.

07 Febbraio, 20.05.

Faccio forza con la gamba per salire l'ultimo gradino che mi separa dalla porta di Rose.

È da qualche giorno ormai che non stiamo solo io e lei, da soli. La preparazione per il live di due giorni fa ha occupato il cento per cento del nostro tempo, ed ha assorbito il cento per cento delle nostre energie.

È solo un pizzico di libertà quello che ci viene dato questa sera perché già da domani dovremo allenarci per le premiazioni in diretta di un famoso contest nazionale. Comincio a sentire lo stress di cui tanto tutti parlano quando si riferiscono agli artisti come me.

Se adesso vado da lei e non approfitto di queste ore per restare da solo è perché ho il bisogno di guardarla parlare, sorridere, riposarsi sul mio petto.. ho bisogno di fuggire da tutti questi pensieri e preoccupazioni.

Busso alla sua porta.

Pochi secondi dopo i suoi dolci occhi a mandorla mi ritornano davanti. Sono gli stessi occhi che vedo ogni giorno per i corridoi dell'agenzia, gli stessi che vedo quando siamo sul palco e gli stessi che vedo mentre facciamo l'amore. L'amore..

Sono stanchi ma felici adesso ed il mio cuore dipende dal loro stato d'animo.

"Ti.. ti ho portato la cena." dico mostrandole il sacchetto che ho in mano da prima. Forse uso sempre troppa freddezza, non riesco mai a regolarla anche se vorrei riuscirci, così da non farmi fraintendere.

Sorride dentro al suo pigiama rosa.

Sembra una bambina, ma questa volta è un'immagine inevitabilmente positiva.

"Spero ti piaccia il pollo fritto."

Ci sistemiamo in cucina e devo ammettere che non vedo l'ora di abbuffarmi. Troppi giorni di dieta hanno portato a questo.

Non riesco a controllare me stesso, ho davvero molta fame, ma non posso far a meno di guardare lei, con il suo cibo davanti, un po' titubante e pensierosa.

"Non ti farà male." la incoraggio.

"No, grazie mille ma, questa sera non ho proprio fame." appoggia le guance tra i palmi delle mani e chiude gli occhi esausta. Mi spiace che sia così duro per lei questo periodo.

"Non preoccuparti." mi protendo verso di lei per lasciarle un bacio sulle labbra. È tutta un'altra cosa farlo in privato, tra noi due, e non per delle stupide foto di propaganda.

Ormai la voce si è diffusa. Tutti non pensano ad altro oltre a questa storia. Alla nostra storia. Se sia vera o finta, se esista o meno. Che cazzate.

So che non è a suo agio quando le impongono di fare certe cose solo per un briciolo di popolarità in più.

"Yoongi." mi guarda assonnata.

"Io.. io voglio sapere.. io voglio delle risposte." appoggio il cibo di nuovo nel piatto mentre l'ascolto. Sfortunatamente so dove vuole andare a parare.

"Vuoi delle risposte?" pulisco le mie labbra dal cibo con un fazzoletto bianco ed evito di guardarla.

"Sì. Voglio sapere dov'è Jin. Voglio sapere perché tu hai la sua macchina. Voglio sapere se è ancora vivo. Voglio sapere se ha senso per me continuare a sperare.. che lui torni."

Sbatto un pugno sul tavolo per fermarla. Tace subito al forte rumore.

Perché sono venuto qui pensando di trovare un po' di pace? Forse perché ormai da un mese aveva abbandonato tutta questa curiosità. Cosa le prende?