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Yoongi Pov.

"Mi.. mi spiace." le dico dopo minuti di silenzio.

"Mi spiace per averti fatto piangere."

Si muove sotto di me spostandosi così da potermi vedere in faccia.

Aggrotta le sopracciglia confusa.

"Scusami. Non so a cosa stavo pensando." continuo. Le accarezzo la guancia morbida con il pollice.

"Vorrei darti di più oltre che queste stupide lacrime, ma non è facile."

Mi sorride ed io bacio il suo sorriso.

Siamo distrutti.

Non voglio pensare a ciò che dovremmo fare e quindi non lo farò.

Mi tiro su dinuovo i pantaloni e poi l'aiuto a risistemarsi l'abito.

"Questa spallina non sta più su." dice lasciandola cadere.

Rido per la sua espressione infastidita.

"Scusa, non volevo." continuo a sghignazzare.

"Amore, non preoccuparti.. non hai bisogno di chiedermi scusa per tutto."

"Te ne prenderò uno uguale."

Fa spallucce.

Le prendo la mano tornando serio.

"Anche se il tuo vestito è rotto, stai veramente da Dio."

"Stupido. Lo dici tanto per.."

"No, veramente. Mi piaci in tutto, lo sai." faccio una piccola pausa.

"Ma ancora di più senza niente addosso." concludo guardandole lentamente quel corpo tanto perfetto, come se potessi assaporarlo con gli occhi.

Si acciglia.

Resto seduto mentre lei si sposta sulle mie ginocchia per tirarmi piccoli pugni sul petto.

"Pensi solo a quello?!" dice infastidita.

Ridiamo insieme.

Le circondo i polsi con le dita per fermarla.

"Non fraintendere piccola, è solo che.."

Veniamo interrotti dal suono del mio cellulare.

"A-arrivo subito." la sposto via dalle mie gambe e afferro il telefono.

Mi allontano un po' dalla macchina e rispondo alla chiamata.

"Jimin. Dimmi."

"Sei un coglione." dice.

Sorrido forse perché ancora la mia testa è rimasta in macchina con Rose.

"Lo so."

"Ah, lo sai?"

"Sì. Lo so benissimo." mi arruffo i capelli in imbarazzo.

Il vento avvolge il mio torso nudo e mi fa rabbrividire.

"Ascolta, non hai fatto una cazzata, hai fatto la cazzata."

"Avresti preferito che la portasse via Jin?" chiedo.

"Certo che no. Io e Sota sapevamo benissimo dove andare, sarebbe venuta con noi."

"Non possiamo stare separati io e lei."

"Che cazzo stai dicendo? Svegliati per favore."

Non me la sento di rispondere. È vero, ho preso una decisione avventata, ma non c'è bisogno di trattarmi così. Capisco la sua agitazione però, anche io sarei stato furioso al posto suo.

Butterfly 2 || M.Y.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora