Butterfly 2 || M.Y.

106.

Butterfly 2: 4° Parte.

7 mesi prima..

Jin Pov.

Non riesco più a respirare. Il dolore ha preso ogni parte di me.

Il vuoto fisico mi fa stare male e mi domando se io abbia mai sofferto così tanto nella mia vita.

Nulla ha provocato così tanta distruzione quanto il pensiero di non poter più rivedere Rose.

Non voglio scappare da lei ma è quello che sto facendo.

Guido in lacrime verso casa, dove ho detto a Yoongi di raggiungermi il più in fretta possibile.

Infilo le chiavi nella serratura della porta aprendola accompagnato da un fastidioso cigolio.

Casa mia.

La casa che mi ha visto crescere.

In realtà, fu la casa di mia madre, prima che incontrasse quel riccone di mio papà. Abitava in questa piccola villetta, lontana da tutto e da tutti. Calma e tranquillità, queste sono le parole che dovrei incidere sulla facciata.

Quando da piccolo ero stanco del rumore della città, dei piani alti, dello smog e delle urla io chiedevo a mia madre di portarmi qui.

"Mamma, basta, andiamo via." sento ancora la mia voce da marmocchio che tormentava quella povera donna.

Guardando indietro mi rendo conto quanto dolore e questo dispiacere le ho provocato e odio il fatto che anche a 20 anni suonati la cosa non è cambiata.

Mi sono vergognato mentre le ho dovuto spiegare la verità su tutto quello che stava succedendo, mentre, quelche mese prima le avevo rivelato che finalmente avevo trovato la ragazza della mia vita.

Papà ha deciso di trasferirsi con lei in America ma io ho preferito non seguirli. Dovrò abbandonare anche io il paese ma non andrò in America, sono stufo di essere un peso per loro. Sono abbastanza adulto da poter badare a me stesso. Ho deciso di scappare via da tutto e da tutti, sia per allontanarmi dal pericolo, sia per guardarmi bene dentro e decidere cosa fare della mia esistenza.

Dentro questa casa ho visto la mia vita andare a rotoli. Qui dentro ho spacciato, ho aiutato ed ospitato brutti ceffi, gli stessi che adesso mi vogliono morto, ed ho accumulato pacchi di soldi.

Ma qui dentro ho accolto anche la mia Rose. Qui ci siamo baciati, qui abbiamo fatto l'amore per la prima volta e qui ci siamo guardati negli occhi e ci siamo giurati di non lasciarci mai andare.

Sento ancora la sua dolce voce "Amore, sei la persona più importante della mia vita."

Adesso, questa casa, non è più come prima. È distrutta. I mobili ed il divano sono tutti ribaltati, il tavolo e le sedie a pezzi, la televisione fa intermittenza e alcuni quadri sono caduti dalle pareti. Non si sono risparmiati nulla quando hanno fatto irruzione qui dentro.

Ma come potevano sapere che importanza e che valore avevano questi oggetti? Il loro unico interesse erano i soldi e non si sono minimamente preoccuparti di aver eliminato ogni cosa al loro passaggio.

Salgo i gradini per arrivare al piano di sopra.

Qui ho visto Rose spogliarsi di ogni sua piccola insicurezza e rifugiarsi tra le mie braccia.

Sorrido quando noto che in questa stanza tutto è rimasto com'era. Non hanno avuto il tempo di distruggere anche questa parte della casa.

Non avranno mai il tempo di distruggere il mio amore per lei.