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Woobin Pov.

Raggiungo il bar precedentemente indicatomi da Jimin.

Mi siedo ad un tavolino esterno senza esitazione e subito un cameriere mi nota.

Jimin non è ancora arrivato, lo aspetterò qui. Era così tanto urgente per lui vedermi che ho dovuto prendere un permesso dal lavoro per acconsentire alla sua richiesta.

Ero un po' indeciso se farlo ma alla fine ho ceduto.

Tuttavia è da qualche giorno che il mio umore non è dei migliori. Mi hanno molto turbato tutti questi pettegolezzi su di me e su Rose che circolano in questo periodo per colpa di quelle vecchie foto.. chi li capirà mai i giornalisti?

Cosa diavolo mi deve dire Jimin?

"Buon pomeriggio. Cosa le posso servire?" il ragazzino in divisa mi distoglie dai miei pensieri.

Lo guardo per qualche secondo.

"Mi porti solo un caffè, grazie." se lo appunta velocemente e si dilegua.

Devo averlo intimorito in qualche modo senza volerlo. Quando sono troppo pensieroso mi capita di assumere un atteggiamento distaccato.

Sbuffo esausto.

Guardo la strada e mi rallegro solo grazie al rumore della gente e grazie alla bella giornata soleggiata.

In questi minuti di attesa controllo l'agenda. Sì, questo riuscirà a distrarmi.

Allora.. domani, prove e incisione della canzone, dopodomani, ideazione del video musicale, il giorno dopo.. ancora prove, poi? Ah, sì, certo.. shooting per la copertina..

"Woobin." alzo lo sguardo dai miei fogli appena sento la voce di Jimin.

"Ciao.. Jimin." resta in piedi vicino a me.

"T-tutto bene?" chiedo confuso.

Ha un aspetto davvero trascurato.

I capelli biondi sono spettinati, le labbra secche, la pelle pallida e gli occhi gonfi e scuri.

"Non dormo da qualche notte." si giustifica senza che io gli avessi chiesto nulla. I miei occhi sorpresi devono aver parlato al posto mio.

È teso in avanti, gli occhi un po' socchiusi sia per il ginfiore sia per le occhiaie nere, e le mani in tasca.

"Forza, siediti." gli indico la sedia in metallo davanti alla mia.

Subito torna il ragazzo di prima con il mio caffè.

"Ne può portare uno anche per lui? Abbastanza in fretta. Grazie." dico al cameriere che acconsente allontanandosi senza commentare .

"Quindi, perché dovevi parlarmi subito con una così grande emergenza?" verso dello zucchero nel liquido scuro.

"Perché è un'emergenza." allarga gli occhi. Mi spiace molto pensarlo, ma mi dà davvero l'impressione di un ragazzo fuori di sé.

Sorseggio il caffè ed ignoro queste mie impressioni.

"È andato tutto a puttane, ogni cosa. Jennie, la sorella di Yoongi ha detto tutto. Ha detto di Rose, di me, di Yoongi.. sanno la verità, Rose è realmente in pericolo, Yoongi è realmente in pericolo, io lo sono.."

Dannazione.

"Capisci perché non riesco a dormire la notte? Sota sente il padre ogni giorno e non sembra che ci sia modo di fermarlo. Non posso più neanche frequentare il mio fidanzato perché probabilmente già ci sono i suoi scagnozzi che ci stanno osservando.. e non possono vederlo insieme a me."

Butterfly 2 || M.Y.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora