"A botte si risolve"

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"Dai su Mills, mangia qualcosa, questa è l'unica cosa buona che cucinano in mensa." Disse Lilia, facendomi distogliere lo sguardo dal piatto a lei. "Sto già mangiando Lils, non preoccuparti." Sorrisi, a colei, che è ormai diventata la mia migliore amica. Senza di lei sarei persa. Era passato un po' di tempo,dopo il mio incontro con...lui. Noah Schnapp era ormai diventato il mio migliore. Forse era ormai un fratello per me. Lilia e Maddie, insieme a Sadie, erano anch'esse diventate le mie migliori amiche. Sophia era sempre gentile con me. Ormai non parlava più con il gruppo di Wolfhard. Se non con il suo ragazzo. Anche Malina era sempre gentile con me. Avevo fatto molto amicizia anche con altre ragazze più grandi di me. Natalia e Maya. Anche loro erano occupate in delle relazioni. Maya stava con Joe e Natalia con un certo Charlie. Ci avrò parlato una o due volte, ma è molto simpatico.
Quando mi capitava di incontrarli, desideravo assolutamente di avere un ragazzo come Charlie un giorno. Ma il destino non ha voluto così. "Allora, Sabato sera Martell farà una festa!" Disse Soph, mordendo la sua mela verde dandoci a tutte delle occhiate. "Venite?"
Tutte annuirono. Io, invece restai in silenzio sospirando. "Dai Mills! ti divertirai!" Sorrise Sophia, facendomi gli occhi dolci. Roteai gli occhi al cielo, ridacchiando. "Eh va bene!" Dissi ormai sconfitta. Le ragazze fecero degli urli vittoriosi. "Okay! Okay! Calmatevi!" Dissi, a causa dei loro urli, avevano attirato gli attenzioni di tutti. Compresa quella del famoso gruppetto. Finn mi guardava. Sentivo il suo sguardo pungente e tagliente addosso, ma lo ignorai, ascoltando la conversazione delle mie amiche. Stavo posando il libro di biologia dentro il mio armadietto. Guardai l'orario nell' orologio sul mio polso. Ero estremamente in ritardo, e i corridoi erano già vuoti e isolati. "Millie!" Urlò qualcuno alla mia destra. Avrei riconosciuto quella voce fra tante: Sophia.
Mi voltai immediatamente, verso la mia destra. Ma niente. Mi girai verso Sinistra. Eccola. Sembrava disperata. Chiusi lo sportellino in metallo grigio del mio armadietto. Mi avvicinai sistemandomi lo zaino in spalla. "Che succede?" Chiesi guardandola preoccupata.
"V-Vieni con me." Disse, balbettando per la corsa, afferrandomi per il braccio.
Iniziammo a correre e io facevo fatica a seguirla. Arrivammo al tetto della scuola. Sentivo urla e schiamazzi. La gente era formata in un cerchio. "DAI WOLFHARD FAGLI IL CULO A QUESTO FIGLIO DI PUTTANA!" Disse un ragazzo urlando contro a qualcuno. Spintonai le persone fino a vedere Finn, seduto su un ragazzo, mentre gli sferrava cinque pugni lasciando il ragazzo privo di sensi. Rimasi scioccata a quella vista. Era ricoperto di sangue, aveva le noche spaccate e i riccioli sudati gli ricadevano sul viso. Era bellissimo anche così. Si guardò intorno fino a incrociare i miei occhi. Si alzò con difficoltà raggiungendomi. Mi avvicinai anche io aiutandolo a reggersi. Mi strinse in un abbraccio nascondendo la testa nell'incavo del mio collo. Ci fu silenzio. Tutto si era fermato. Anche il battito del mio cuore. Succedeva quando lui era accanto a me.
Ma sapevo perfettamente che stavo sbagliando tutto. Sadie mi avrebbe uccisa.

*spazio autrice*
Bene Bene.
Vi lascio la suspense😔
Bene amori miei, adesso sarò più attiva, ho scritto questo capitolo lunedì e adesso lo posterò domani che è martedì- Che per voi e oggi. Si ho deciso che scriverò un capitolo un giorno sì è un giorno no. Al prossimo capitolo vi amo💘

𝐭𝐫𝐮𝐬𝐭 𝐦𝐞 || 𝐟𝐢𝐥𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora