"Non andrà bene"

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Lo aiutai a sedersi. Lo tenevo stretto a me, avevo paura di perderlo di nuovo. Lo avevo portato con me nel bagno maschile. Si era ridotto male. "Mi spieghi perché hai preso a botte con quello lì?" Dissi inginocchiandomi d'avanti a lui, giocando con una ciocca dei suoi capelli ricci sudati. "Quello era Jacob Sartorius, ti aveva preso in giro." Disse stringendo i pugni, e mordendosi il labbro spaccato. Gli fermai il movimento con il pollice, per poi fermare il movimento della sua mano sinistra con la mia mano. "Hey. Sta fermo Ok?" Sussurai. "Perché sei qua Millie?"
Mi guardò negli occhi. Eravamo così vicini.
"Perché ti amo." Lo baciai con foga. Lui ricambiò con altrettanta foga. Poggiò le mani sul mio fondoschiena, facendomi sedere su di lui. Allacciai le braccia dietro al suo collo, e appoggiai le mani sulle sue spalle. Il bacio durò per almeno tre o quattro minuti, ci dovemmo staccare a causa della mancanza di fiato. Lui abbassò lo sguardo sulla scollatura del mio petto. Inizio a baciarmi il collo per poi scendere e dare un bacio sulle mie tette, cosa che mi fece imbarazzare. Ridacchia e lui fece lo stesso. Appoggiai la testa sulla sua, e lui sul mio petto. Restammò così per almeno un paio di minuto. Dopo di che lo medicai, o almeno ci provai. Dato che il mitico, non faceva altro che prendermi in braccio e baciarmi. Cosa che non mi dispiaceva affatto. Se devo essere sincera. Il resto della giornata passò molto velocemente. Stavo uscendo da scuola con le mie amiche che non fecerò altro che riempirmi di domande. Dopo che gli raccontai tutto ciò che era successo, senza tralasciare ciò che era successo in bagno, loro iniziarono a sclerare.Vidi Noah vicino al cancello. Gli corsi incontro abbracciandolo. Lui sobbalzò per lo spavento per poi ridacchiare e abbracciarmi.
"Vuoi farmi morire d'infarto?" Chiese per poi staccarsi e poggiare una mano sul cuore.
"No per niente." Sorrisi dolcemente saltellando. Lui mi guardò sorridendo. "Sbaglio o sei molto felice? Come mai?" "Perché lei e Wolfhard hanno pomiciato" Disse Lilia, ridendo, seguita da tutte le altre. "Ah ecco! Birichina!" Disse Noah, dandomi un bacio sulla guancia, per poi allungare una mano e scompigliarmi i capelli. Finalmente dopo tanto tempo, ero finalmente felice. Tornai a casa. Pranzai, e salii le scale. Per tutto il pomeriggio studiai finché non mi arrivò una notifica dal mio iPhone.

*spazio autrice*
Allora, per vostra sfortuna domani ho un compleanno e non posso aggiornare la storia, forse riesco ad aggiornare il cinque dato che il sei vado a vedermi IT! Bene amori, detto ciò spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a presto un bacione💘

𝐭𝐫𝐮𝐬𝐭 𝐦𝐞 || 𝐟𝐢𝐥𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora