"Come Romeo e Giulietta"

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Il ragazzo dai capelli corvini, sorrise, dirigendosi verso Millie. Millie si alzò velocemente, prendendo lo zaino, e seguendo le sue amiche. Finn si bloccò, alzando un sopracciglio, sbuffò, e girò i tacchi andando verso il suo armadietto. Millie, arrivò in classe, e la prima cosa che fece, dove per fortuna il prof non era ancora arrivato il prof, prese il cellulare, e andò subito nella chat di Finn per scrivergli, la sua idea inizialmente era solo quella di scrivergli un papiro di spiegazioni, ma poi cambiò idea e scrisse:
"Ci vediamo prima della ricreazione, nello stanzino del bidello, ti spiegherò tutto."
Mentre Finn prendeva i libri, senti il telefono vibrare tramuta la tasca dei pantaloni. Cliccò sulla notifica di Millie, per poi togliere lo sblocco rispondendo con un semplice "ok" al messaggio. Il professore arrivò e dopo aver visualizzato il suo ok, uscì dalla chat, per poi riportare il telefono nel suo posto, cioè nel taschino anteriore dei jeans. Finn andò in classe, anche se più che una classe sembrava un circo, pieno di animali, andò a sedersi, nonostante le urla del prof, contro i compagni che non facevano altro che scrivere sul muro, o urlare o usare il telefono o...qualunque cosa facciano dei ragazzi che vogliono solo sprecare il loro futuro. Finn, quel giorno non era uno di quelli, si sedette vicino alla finestra con le cuffie alle orecchie ascoltando la canzone Polaroid di Dandy Turner mentre ci guardava fuori dalla finestra pensando alla sera precedente in quella sua macchina dove, diciamoci la verità, c'erano passate tutte ma quel tutte non poteva battere lei.
"No, non lasciarmi adesso, fumo e collasso al cesso
L'amore non è questo, l'amore non è sesso
Lancette del tempo le sposto indietro
Solo per capire cosa cazzo è successo
Ti porto al centro, ti giuro resto
No, non ti fermo se resto in mezzo dai
Ti prego fammi smettere
Aiutami a riflettere
Ti ho scritto altre quattro lettere
Un giorni le dovrai leggere
Resti con me, intrappolati in una Polaroid
Qua nevica, sei isterica, ci fanno foto con la stetica
Stammi accanto in uno scatto
Resti con me, intrappolati in una Polaroid
Qua nevica, sei isterica, ci fanno foto con la stetica
Resti con me, intrappolati in una Polaroid
Qua nevica, sei isterica, ci fanno foto con la stetica."

La prima ora era ormai volata, il prof uscì dalla classe quasi salvo. Finn si alzò, con ancora la musica tra le orecchie. Erano le 9:00 di una fredda mattina, e in meno di un ora avrebbe rivisto di nuovo quella che fine a essere la sua Giulietta.

*spazio autrice*
Hey, come state?
Io bene, spero che questo capitoli vi sia piaciuto, scusate il ritardo ma se volete dei capitoli davvero belli abbiate pazienza.
A domani💘

𝐭𝐫𝐮𝐬𝐭 𝐦𝐞 || 𝐟𝐢𝐥𝐥𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora