Finn stava guidando da almeno una ventina di minuti. Le dita erano posate sul volgante.
Gli occhi sulla strada. Ben attento a non voler commettere un incidente stradale.Mi limitai solo a guardare fuori dal finestrino. C'era un odore strano. Stranamente ero felice. Mentre Finn guidava, la mia mano ero stretta alla sua. La presa era forte, ma dopo un minuto, o al massimo due, diminuì la presa, passandomi per pochi secondi il pollice come per accarezzarla. Una scocca camminò lungo la mia schiena. Mi sentivo a casa, e stavo quasi per addormentarmi. Sarebbe bello magari addormentarmi tra le sue braccia. Lui che mi accarezza i capelli, mentre lascio che il suo dolce profumo di colonia mi inebria il cervello. A un certo punto poggiai la testa sulla sua spalla. Mentre mi immaginavo quella scena, le mie guance si tinsero di un rosso pomodoro, mentre iniziavo a immaginare lui senza maglia. "A cosa stai pensando?" Sussurò lui, senza togliere gli occhi dalla strada. Il mio cuore perse un battito. "Nulla, Perché?" Chiesi. "Eri tutta rossa, o meglio, sei tutta rossa bimba!" Ridacchiò lui. Continuai a diventare sempre più rossa sentendo quel nomignolo. Sentivo gli occhi più pesanti del solito, chiusi gli occhi, e piano piano sentivo una strana sensazione. La mia vita. La mia vita era quella cazzo di sensazione strada. Dopo tanto tempo io mi sentivo felice. Ero felice. Fino a quando lui...
Amavo Finn, con tutto il mio cuore. Le sue labbra. Desideravo starci attaccata, giorno e notte. Le morderei anche il pomeriggio. Continuai a dondolarmi su i miei pensieri. Come una di ragazzina di sei anni sull'altalena, che desidera insiste mente di volare.Partì la canzona di Autostima di Psicologi, e finn iniziò canticchiare per tutta la fine della canzone.Te ne sei andata prima del previsto
E mi rimangono due euro e mezza Winston
E ricordo le nottate a non fare rumore
Per non svegliare tua madre stavo sempre zitto
E nei locali ballavi con dei ragazzi ubriachi
E non cercavano amore, ma storie da raccontare
E io che stavo a guardare la cosa più bella al mondo
Senza trovare parole, senza poterci parlare
Sarebbe meglio essere superficiale
Smetterei di pensare, divertirmi e poi morire
Sarebbe stato meglio lasciarti andare
Pur di avere la scusa di innamorarmi per uscire
E non lo sapevo che eri così stronza
Senza farlo apposta ti ho trattata da regina
Tra un calo di pressione e un calo di autostima
Vuoi essere una donna, ma fai la bambina
E ti ho portata a cena fuori dagli schemi
E ti ho portata al centro dei miei pensieri
Voglio perdere la ragione
Perché sei la ragione dei miei problemi
Te ne sei andata senza salutarmi (salutarmi)
Ma con gli altri (ma con gli altri) di che parli? (di che parli?)
Senza soldi manco per i pianti (per i pianti)
E con le guardie che stavano un passo avanti
Rapporti pubici su mezzi pubblici sporchi
Mi stringi forte le mani e mi guardi negli occhi (mi guardi negli occhi)
Prendi e mi baci, ma sempre tu che mi sposti
Cancellando gli astri che collegano i nostri mondi (mondi)
È che dentro di me c'è un bambino
Che urlerà per sempre "Basta"
E che mio padre picchiava mia madre ed urlava
E non lo sapevo che eri così stronza
Senza farlo apposta ti ho trattata da regina
Tra un calo di pressione e un calo di autostima
Vuoi essere una donna, ma fai la bambina
E ti ho portata a cena fuori dagli schemi
E ti ho portata al centro dei miei pensieri
Voglio perdere la ragione
Perché sei la ragione dei miei problemi.La canzone finì. Arrivammo d'avanti il locale. Finn poggiò la mano sulla chiave per toglierla dalla serratura pronto a scendere. Lo fermai, fuori era tutto freddo e buio, perfetto. Mi guardò interrogativamente. Gli presi il viso tra le mani e lo baciai.
*spazio autrice*
Scusate l'assenza, ma sapete com'è, adesso c'è la scuola, ogni sabato un capitolo💕
Vi è piaciuto? ah vi consiglio di ascoltare la canzone🤭💕
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𝐭𝐫𝐮𝐬𝐭 𝐦𝐞 || 𝐟𝐢𝐥𝐥𝐢𝐞
Fanfiction"Finn. hai finito di rovinarmi la serata?" "non avrei mai dovuto lasciarti, ho capito di aver sbagliato non appena il tuo aereo è decollato, mi sono distratto tutta l'estate. speravo di dimenticarti ma non è così. avevo paura. avevo paura che se av...