𝒂𝒊𝒓𝒑𝒍𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒆 ;; hwang hyunjin

n i n e

-Minho POV-

Sono nello spogliatoio maschile e mi sto mettendo la mia divisa da football.
Oggi è il giorno delle selezioni e mi piacerebbe molto far parte della squadra.

Nella mia vecchia scuola sono stato per un periodo quarterback, solo che poi è arrivato un ragazzo e mi ha fregato il posto.

Quel bastardo.

Se lo vedo di nuovo lo ammazzo.

Esco dallo spogliatoio e tutti noi ragazzi ci mettiamo in fila indiana. Quando l'allenatore suona il fischietto, iniziamo i nostri giri di corsa per riscaldarci.
Dopo qualche giro, l'allenatore inizia a segnarsi alcuni nomi su un taccuino nero; saranno sicuramente quelli più veloci e che resistono di più dopo vari minuti di corsa.

Il mio vecchio allenatore mi aveva allenato pesantemente in questo campo, difatti l'allenatore ora mi sta rivolgendo un sorriso.

Dopo 12 minuti ci fermiamo e ci sono molti ragazzi stanchi e accaldati che bevono dalle loro borracce d'acqua.

Faccio lo stesso e mi asciugo il sudore che mi cola dietro il collo e in fronte.
Onestamente non mi sento stanchissimo, il mio battito cardiaco è aumentato ovviamente ma subito sta ritornando alla normalità.

Grazie allenatore Kim.

Subito dopo facciamo allungamenti ed esercizi di resistenza. Dopo non appena 15 minuti iniziano le selezioni.

Mentre mi guardo intorno riconosco un viso tra quelli seduti sulla panchina.

Ah eccolo, il mio amico da sempre.

Hwang Hyunjin non mi è mai stato tanto simpatico, è molto estroverso, quasi invasivo. Però vabbè, magari mi passerà.

Alcuni ragazzi iniziano a sfidarsi tra di loro e a me tocca giocare con un ragazzo dai capelli scuri, non lo avevo mai visto.

Passo io il turno e nell'eliminatoria rimangono sempre meno ragazzi.

Questa volta mi tocca sfidarmi con un ragazzo alto, pure tinto. Prima, vedendolo giocare, ho visto che è molto bravo, avrà molta esperienza.
Sono un po' ansioso ora poiché stanno rimanendo i più  forti.

Dopo aver sentito il fischietto, lo attacco per primo e dopo alcuni minuti di lotta, lo atterro e gli rubo la palla ovale che tanto teneva stretta.

I ragazzi seduti in panchina esultano e mi applaudono anche. Tutti tranne Hwang.

Invidiosetto eh?

Un ragazzo fa anche partire un coro, probabilmente odiava lo stallone tinto.

Sgasati.

Arriva la finale, tra me e il mio amicone Hyunjin. È molto, ma molto bravo ed è anche più alto di me. Dubito di farcela.

«Chi passa il turno, ha il titolo di quaterback per la prossima partita» afferma l'allenatore per poi suonare il fischietto.

Hyunjin, parecchio aggressivo, mi attacca prima che lo possa fare io. Lo schivo tenendo la palla stretta nel mio avambraccio e successivamente cerco in qualche modo di atterrarlo.
Non gli lascerò la palla tanto facilmente. Ho bisogno di quel titolo che mi hanno soffiato sotto il naso l'anno scorso.

Partono delle incitazioni e dei cori, sia per me che per il mio avversario. Hyunjin mi fulmina con lo sguardo ed io con un movimento veloce lo assalgo da dietro e riprovo per la seconda volta ad atterrarlo, fallendo.

Non pensavo dovessi ricorrere all'astuzia ma farò quello che mi hanno sempre insegnato: distrarre.

Mi allontano da lui e tutti mi guardano strano. «Che fai? Te ne vai?» mi dice lui.