e i g h t

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Il suono della sveglia mi rimbomba nelle orecchie e dopo averla spenta facendola cadere per terra, mi ricordo che oggi è mercoledì. E mercoledì significa educazione fisica.

Apro l'armadio e prendo la divisa della scuola per la palestra, ovvero una maglietta bianca a maniche corte e dei pantaloncini azzurri a vita alta. Per completare il tutto metto a malincuore le scarpette da ginnastica bianche con i calzini lunghi.

Dopo essermi lavata e vestita mi guardo allo specchio.

Sembro la cheerleader dei poveri.

Prendo lo zaino e, senza fare colazione ovviamente, esco di casa ed entro in macchina. Mentre guido per casa di Minso prendo dei fermagli dallo zaino e li metto nei miei capelli, che con tanta cura ho piastrato ieri sera.

Dopo aver salutato Minso, che come sempre mi rimprovera per aver fatto ritardo, ci dirigiamo verso la scuola.

«Siamo parecchio in ritardo, lo sai?» mi dice per la terza volta Minso.

«Lo so, me lo avrai detto tre volte, non ti preoccupare perché il professore di ginnastica è sempre in ritardo» la rassicuro.

Quando entriamo nell'enorme palestra, vediamo tanti studenti, tutti intenti a fare stretching e a riscaldarsi.

Noi condividiamo la palestra insieme ad un'altra classe, quindi andiamo verso la nostra parte di palestra dove il professore non è ancora arrivato.

Mi guardo intorno e noto dei fogli appesi sulla porta; penso siano per l'iscrizione alla squadra di football della scuola.

Chissà magari un giorno io e Minso ci ritroveremo a fare le cheerleaders.
Ora che ci penso, perché no?

«Minso, e se entrassimo nelle cheerleaders?» faccio un occhiolino alla mia amica.

«Dai Soyeon, sai chi è il capo... quella deficiente di Yoora che l'anno scorso ci ha sbattute fuori» mi risponde lei roteando gli occhi.

Vero. L'anno scorso, quando facevamo parte della squadra delle cheerleaders, Yoora era gelosa di me e Minso. Non ho mai capito perché, forse perché eravamo abbastanza brave; e quindi la sera prima della partita ci ha insultato, io l'ho riinsultata e lei ci ha sbattute fuori.

«E se ci ripresentassimo? Ti ricordo che eravamo le migliori».

«Dai sì, che ci importa. Diamogli una lezione a quella» mi risponde assecondandomi, quando però il professore ci interrompe.

«Ragazzi buongiorno, scusate il ritardo, ma come sapete sono aperte le iscrizioni per la squadra di football della scuola e sto organizzando gli allenamenti. Voglio che quest'anno sia la svolta per questa scuola, data la sconfitta dell'anno scorso. Iscrivetevi in tanti, i fogli sono alla porta».

Io e Minso corriamo verso la porta e subito firmiamo il foglio. Dato che siamo le prime, abbiamo molta probabilità ad entrare; anche se a noi non serve, poiché abbiamo già molta esperienza.

Dopo che tutti gli interessati hanno firmato il foglio, ci scaldiamo con qualche giro di corsa e alcuni piegamenti di stretching.

𝒂𝒊𝒓𝒑𝒍𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒆 ;; hwang hyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora