-Minho POV-
*qualche giorno prima*
Sto camminando verso il campo da football, oggi ci sono le selezioni per la squadra della scuola. Dato che sono leggermente in anticipo, prendo tutto con calma e passeggio un po' guardando il paesaggio.
Il mio telefono inizia a vibrare dall'interno della tasca posteriore dei jeans e quando vedo il numero non sono certo se rispondere o meno.
«Da quanto tempo, era quasi un mese che non mi chiamavi. Vuoi sfruttarmi per qualcos'altro ora?» rispondo finalmente un po' scocciato.
«Senti, non fare storie. Quello che fai non si sta rivelando molto utile. Devi avvicinarti a lei»
«Ho cambiato scuola per lei e ci sono anche al banco insieme. Cosa vuoi ancora? Per fare quello che dici tu ci vuole confidenza, e ce ne vuole di tempo per averne, soprattutto da quella soggetta».
«Conquistala allora, mettetevi insieme. E quando finalmente gli dirai tutto ce ne andremo. Questa volta per sempre».
Cosa? Stai male compà.
Io non mi ci metto con quella.«Ma devo proprio? Non c'è un altro modo? Perfavore, mettiti nei miei panni» rispondo ormai mezzo disperato.
«Abbiamo poco tempo. È l'unico modo che abbiamo o ci sbattono al fresco a tutti, compreso te».
Cavolo, è vero.
Ma perché mi sono infilato in giri da cui è impossibile uscire?Instintivamente riattacco.
Mille pensieri mi invadono la mente, ed escogito qualche piano di risoluzione pensando anche alle conseguenze.Poi mi ricordo quello che mi aveva detto Hwang Hyunjin.
Io le piaccio.
Sarà semplicissimo allora.
*presente*
Sono disteso sul mio letto con le braccia piegate dietro la nuca, mentre ripenso a tutti i casini in cui mi sono messo.
Ieri ho finalmente messo un punto a qualcosa. Soyeon è praticamente mia e per ora devo tenermela stretta, come farò altrimenti?
Eppure mi dispiace da un lato, perché lei crede che io provi qualcosa per lei. Poi quel bacio, che mi ha fatto veramente dubitare se stessi facendo la cosa giusta.
Quante volte ho pensato se si potesse trovare un altro modo, dove nessuno ci perdesse.
Ma ho già sensi di colpa, perché se va tutto bene, tempo qualche giorno e chi la rivede più.
La mia raffica di pensieri viene interrotta dal vibrare del mio cellulare.
Soyeon
Ti va di vederci oggi?Spero non ci rimanga troppo male.
*Soyeon POV*
Sono davanti la fermata dell'autobus, il posto dove io e Minho ci siamo dati appuntamento questa mattina.
Sono qui da cinque minuti, ma lui ancora si vede all'orizzonte. Oggi volevo parlare con lui riguardo a ieri sera, ma a quanto pare non gli importa.
Proprio mentre sto per girarmi e ritornarmene a casa, lo vedo svoltare l'angolo e correndo mi raggiunge.
«Bella, scusa per il ritardo. Sono dovuto passare a prendere mia madre dal dottore» mi dice con il fiato corto.
Lo guardo e basta, impassibile.
«Andiamo a fare colazione da qualche parte? Ho molta fame» aggiunge poi, circondando le mie spalle con il suo braccio.
Istintivamente mi sciolgo e un grande sorriso compare sul mio volto. Non riesco a rimanere fredda davanti a lui.
Dopo cinque minuti passati a parlare di noi, arriviamo in un piccolo bar, stile francese. I tavoli color azzurro pastello e i muri di un giallo canarino spiccano dalla vetrata esterna del locale, mentre il bancone della pasticceria è pieno di dolci invitanti.
Ci sediamo vicino la finestra e ordiniamo due caffè con qualche macaron per accompagnare.
Dopo aver finito, usciamo e ci sediamo su una panchina lì vicino, contornata da alberi e aiuole colme di fiori.
«Quindi ti sei divertita ieri?» mi chiede girandosi verso di me e guardandomi dritta negli occhi.
«Sì tantissimo, sono stata benissimo» rispondo con un filo di imbarazzo, mentre lui mi prende la mano e inizia ad accarezzarla con il pollice.
Sarà forse questo il momento giusto per chiederglielo?
Dopo qualche attimo di silenzio, mi giro verso di lui prendendo un gran respiro per spezzare l'imbarazzo.
«Senti, ma noi...» chiedo sottovoce guardandolo in quei suoi bellissimi occhi, due tunnel da cui è impossibile uscire.
Sul suo volto si fa spazio un gran sorriso e rompe il contatto visivo guardando la mia mano, che stringe ancora più forte.
Poi la lascia e la sua mano va a posarsi sulla mia guancia, un po' fredda, riscaldandomi non solo la pelle ma anche il cuore.
«Soyeon...- dice avvicinandosi al mio viso - c'era bisogno di chiederlo?»
E quelle sue labbra, a cui tanto ho pensato questa notte, si rincontrano con le mie, come ieri sera.
Staccandoci dopo poco, per riprendere fiato, delle parole lasciano la sua bocca.
«Mi piaci. Veramente tanto»
«Anche tu. E mentirei se non fosse così. Dal primo giorno in cui ti ho visto, mi hai smosso qualcosa, proprio qui» indico il mio cuore.
Lui mi porge un piccolo bacio sul lato della bocca, e mi sorride, facendo battere il mio cuore ancora più forte.
Sono totalmente persa.
«Beh da oggi allora, è iniziato qualcosa» dice lui.
Qualcosa di grande.
Dopo qualche minuto, decidiamo di alzarci e fare una passeggiata, mano nella mano. Ma proprio mentre Minho sta per ribaciarmi, vedo qualcuno.
Un qualcuno che ci sta guardando un po' schifato, un po' sorpreso,
un po' urtato.Hyunjin.
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𝒂𝒊𝒓𝒑𝒍𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒆 ;; hwang hyunjin
Fanfiction| 20190802 | AIRPLANE MODE. Posò la sua mano dietro il mio collo e si fiondò sulle mie labbra, cercandole con passione. Inizialmente non seppi cosa fare, poiché lui era probabilmente ubriaco. Eppure non si sa per quale assurdo motivo ricambiai quel...