Quando mi svegliai, con fatica riuscii a ricordare cosa fosse avvenuto la sera prima. Ho un vuoto enorme, non ho la minima idea di come sono tornata a casa e di come mi sono risvegliata nel mio letto. Hyunjin era fin troppo perso per riaccompagnarmi a casa ieri sera.
Decido quindi di chiamare, come ogni volta, Yoongi.
Lui saprà sicuramente qualcosa.
Dopo tre squilli mi risponde una voce assonnata, tipica di Yoongi.«Yoon, mi hai riaccompagnato tu a casa vero?» chiedo accennando un mezzo sorriso.
«E chi sennò. Ormai tu sei sempre ubriaca e non posso lasciarti così» mi risponde tutto assonato e scocciato nonostante fossero le due del pomeriggio.
«Ti voglio tanto ma tanto bene» lo ringrazio in modo scherzoso.
«Ma com'è, ti fidanzi e non mi dici nulla» chiede poi curioso.
«Non sono fidanzata» rispondo un po' titubante.
«Ma se ieri sera eri accollata a quel tuo amico. Sembravate due calamite, nessuno sarebbe riuscito a separarvi lo sai?» ride dall'altra parte del telefono.
«Ma dai, eravamo un po' brilli» giustifico la situazione.
«In vino veritas» dice Yoongi per poi riattaccare e molto probabilmente mettersi a dormire.
Da quando Yoongi è così acculturato?
Mi alzo e mi guardo allo specchio:
un vero disastro.Ho la posa del mascara sopra le occhiaie e noto di avere qualche leggerissima sbavatura di rossetto. Dico "leggerissima" perché il resto del rossetto non so che fine abbia fatto.
I miei capelli, che tanto avevo lisciato la sera prima, sono tutti gonfi e intrecciati mentre addosso ho una mia maglietta enorme che non mi ricordo di aver messo stanotte. E il bello è che ero convinta di essere sobria ieri.
Vista la situazione, mi fiondai dentro la doccia per lavarmi quello schifo e ci rimasi per circa due ore.
Mentre mi stavo asciugando i capelli, mi arrivò un messaggio da Minso, dove mi chiedeva se volevo andare ad allenarmi con lei per la partita d'istituto.
Ebbene sì, domani ci sarebbe stata la famigeratissima partita contro i Wolfs, argomento di discussione di chiunque a scuola. In queste settimane Hyunjin mi ha detto di essere gasatissimo perché sarà la sua prima partita da quarterback della squadra della scuola.
E io, a fare la cheerleader.Alcune volte ripenso a quello che mi passava per la testa quando ho proposto alla mia migliore amica di diventare cheerleaders. E ora lei è anche il capo, quindi ha tra le mani una grossa responsabilità.
Se lunedì c'era la partita, il sabato c'era, come ogni anno, il ballo della scuola. Che alla fine proprio "ballo" non era, era più uno sbronzarsi ma vestiti elegantemente.
Nella nostra scuola il ballo nasce come un evento formale, con tanto di accompagnatore, ma alla fine ci si va solo per l'alcool. E quando io sento di questo tipo di cose, non resisto più.
Rispondo al messaggio della mia amica e mi preparo per andare nella palestra della scuola ad allenarmi.
Quando arrivo iniziamo a fare una sessione di riscaldamento e poi iniziamo a ripassare le sequenze in campo all'aperto.
Non eravamo sole ovviamente, la squadra di football stava giocando con l'allenatore che esultava a destra e a sinistra.
Mentre stavamo provando tutte insieme la coreografia mi perdo a guardare i giocatori.
Chi non lo fa dopotutto.
Sono tutti così scattanti, giocano con passione e non giusto per prendere parte. Sono sicura che quest'anno vinceremo e se vinceremo ci sarà la doppia festa, quindi per favore incrociamo tutti insieme le dita.
Lo sguardo mi cade su un ragazzo in particolare, che in questo momento si sta reggendo sulle ginocchia e respira affannosamente, con la fronte imperlata di sudore, i capelli leggermente bagnati e i muscoli delle braccia che sembrano voler strappare la sua maglietta bianca.
«Soyeon? Ci sei? O sei troppo impegnata a guardare Hwang Hyunjin?» mi chiede Minhee, l'antipaticona migliore amica di Yoora, risvegliandomi dai miei pensieri.
«No, e pure se fosse?» rispondo io con tono per non dargliela vinta.
«È inutile che lo guardi, inviterà Yoora al ballo della scuola, mica te» mi dice con un ghigno malefico.
«Sì ok, ma non te lo ha chiesto nessuno» rispondo ridendo urtata.
«Comunque, se non te ne sei accorta, gli allenamenti sono finiti» mi ride in faccia per poi andarsene.
Ma che vuole questa da me.
Ma chi gli ha mai fatto nulla.E quindi Hyunjin se ne va con quella lì? Bene, tanto sarei andata lo stesso con Minso.
«Minso!» la chiamo mentre la vedo andare nello spogliatoio.
Lei si gira subito e mi fa cenno di continuare.
«Ci andiamo insieme al ballo vero? Come ogni anno dopotutto» propongo mentre lei si avvicina a me.
«Guarda che io vado con il mio ragazzo, Changbin. È ora che ti trovi anche tu un cavaliere» mi risponde ridendo ricordandomi che ora è felicemente fidanzata.
Cavolo, sono completamente da sola.
Beh, allora è ora di trovarsi qualcuno.
Addio Hwang.
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𝒂𝒊𝒓𝒑𝒍𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒆 ;; hwang hyunjin
Fanfiction| 20190802 | AIRPLANE MODE. Posò la sua mano dietro il mio collo e si fiondò sulle mie labbra, cercandole con passione. Inizialmente non seppi cosa fare, poiché lui era probabilmente ubriaco. Eppure non si sa per quale assurdo motivo ricambiai quel...