𝒂𝒊𝒓𝒑𝒍𝒂𝒏𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒆 ;; hwang hyunjin

f o u r

A causa del suo sguardo, mi sentii come se tutta la situazione fosse sbagliata, che non avrei mai dovuto seguire Minho e ballare con lui.

Quando riportai lo sguardo su di lui mi stava ancora fissando, ma ciò poco mi importava; ero insieme alla mia crush dopotutto.

Continuo a ballare a ritmo di musica, mentre Minho mi prende la mano e mi fa girare.

Minso è poco più lontana da me, a ballare come se non ci fosse un domani, insieme ad un ragazzo, penso sia quel Christopher Bang di cui mi ha parlato.

«Tutto questo ballare mi ha fatto venire sete, andiamo a prendere qualcosa da bere?» mi dice Minho dopo una mezz'oretta.

Non mi da' tempo per rispondere che afferra il mio polso di scatto e mi trascina al bancone.

Per essere così gasato, non sarà sicuramente al primo drink della serata.

Dopo pochi minuti si gira verso di me con due drink di colore rosso fuoco in mano.

«Offro io» mi rivolge un occhiolino.

«Cos'è? Non ho mai bevuto questa roba» dico abbastanza preoccupata.

Ho già bevuto molto prima, non vorrei fosse qualcosa di tanto pesante.

«Bevila e basta.» mi dice lui con tono serio.

La bevanda che ho in mano mi attrae molto. Lascio stare le preoccupazioni e la bevo a grande sorsi.

Tanto cosa mi dovrà mai succedere, dopo un drink non muore nessuno.

Finito il bicchiere la mia gola inizia a bruciare tantissimo, come se stesse andando a fuoco.

La mia testa inizia a girare ma una cosa è certa: questo drink è magnifico.

Quando Minho finisce il suo bicchiere, si passa il dorso della mano sull'angolo della bocca e mi rivolge uno sguardo del tipo "secondo round?"

Subito ritorniamo in mezzo alla folla più carichi di prima, quindi lascio cadere le mie mani sulle spalle del ragazzo, che subito mi avvolge la schiena con le sue possenti braccia.

Ad un tratto Hyunjin si avvicina a noi due ballando insieme a Changbin, il mio compagno di classe.

Inizia a lanciarmi occhiate, le quali ignoro puntualmente, fin quando non si decide a parlarmi.

«Stai bene stasera» mi urla nell'orecchio dato che la musica era fin troppo alta.

Prendo un momento per guardarlo meglio. Ha una camicia bianca con le maniche arrotolate sui gomiti e con i primi due bottoni aperti. I suoi pantaloni sono neri come la pece e gli fanno sembrare le gambe più stecche di quanto non lo siano già.

«Grazie anche tu non sei male» dico a mia volta nel suo orecchio.

«Per tua informazione, io non sto mai male» dice fiero di sè.

Quanto ricreduto.

Nel mentre Changbin e Minho si stavano scambiando occhiate confuse e appena si accorsero che li stavo guardando, subito si girarono da un'altra parte facendo finta di nulla.

Chissà cosa complottano quei due, va' a finire che si amano segretamente.

«Posso offrirti qualcosa?» mi dice il corvino.

Non riuscii a rispondere perché una strana sensazione stava invadendo il mio stomaco.

Subito corro al primo secchio che trovo ed inizio a vomitare tutto l'alcol che avevo ingerito.