Heart of ice

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Chapter 20- Heart of ice
Tutto era pronto per il piano architettato da Freddie.
Quel pomeriggio gli Smile avrebbero avuto le prove, a cui avrebbero assistito anche le ragazze, invitate appositamente da Brian a casa sua, per essere così al completo e per aiutare Roger.
-Certo che te la potevi dare una piastrata a quei capelli. Perché devo insegnarti tutti io biondo?- Freddie si passò una mano sul volto guardando Roger, il quale era seduto dietro alla batteria
-I miei capelli sono apposto!- si difese
-Ti piacerebbe-
Summer rise a causa di quel battibecco, annunciando ai ragazzi che le sue amiche erano arrivate, dato che Claire, che era riuscita a convincere Eleonor a seguirla malgrado il suo umore a terra, l'aveva avvertita tramite un messaggio.
-Okay, dobbiamo rifinire gli ultimissimi dettagli- gesticolò il moro agitato
-Del.. tipo?- inarcò un sopracciglio John
-Ma chi me lo ha fatto fare?- si lamentò Roger divertendo entrambi i cugini
-Tieni questi!-
Freddie passò al biondo un mazzetto di fiori variopinti, da lui acquistato prima di arrivare a casa May.
-Non è un'ape, ma una ragazza-
-Sii un minimo galante- lo sfotté Brian
-Non appena avrete l'occasione di parlare soli soletti, daglieli- gli consigliò Freddie facendogli l'occhiolino, voltandosi poi di scatto avendo udito le voci delle nuove arrivate
-Dolcezze mie!- si fiondò da loro, focalizzandosi su Jennifer, essendo passato del tempo da quando non la vedeva
-Ehi tu!- John cercò l'attenzione di Claire che, dopo aver salutato tutti, corse da lui scambiandocisi un dolce bacio a fiori di labbra
-Mi fate vomitare- commentò Summer ironicamente
-Zitta tu- l'ammonì Brian imitando, assieme a Grace, il loro gesto.
Nel caos generale, Freddie adocchiò Eleonor, abbracciandola.
-Piccina, speravo venissi!- la strinse contento
-Non mi sarei persa per nessun motivo al mondo l'occasione di prendere per il culo ogni tua stonatura, Fred- gli sorrise lei beccandosi un pizzicotto in risposta.
Anche John la raggiunse abbracciandola, schioccandole un tenero bacio sulla nuca, sotto lo sguardo colmo di tenerezza di Claire, essendo per lei le persone più importanti.
-Come stai?- le domandò sperando comprendesse
-Bene- gli rispose sicura percependo uno sguardo addosso, il quale pareva penetrarla per quanto insistente fosse.
Roger, infatti, dopo aver salutato le nuove arrivate, l'aveva seguita per tutto il tempo con gli occhi, non distogliendole neanche per un secondo essi da dosso. Era più bella del solito quel giorno. Indossava i suoi soliti jeans attillati, con sopra una tshirt semplicissima coperta da un chiodo in pelle, il tutto accompagnato dai suoi anfibi preferiti. Aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo alta ed era truccata al minimo, togliendo quel poco di mascara ad allungarle le ciglia.
Non appena lei gli concesse il suo sguardo, il biondo alzò una bacchetta in segno di saluto sorridendo, venendo ricambiato da un semplice cenno del capo.
Notandolo, Brian batté le mani intimando le ragazze di sedersi dove esse volessero, facendo posizionare ogni membro della band.
-Negli ultimi giorni suona anche John con noi, per darci una mano- spiegò loro indicando il diretto interessato con il basso in spalla
-Sono proprio curiosa- mostrò le fossette Claire
-Diamoci dentro- esclamò Freddie prendendo a muoversi non appena i musicisti presero a suonare l'attacco di Keep youself alive, sotto lo sguardo curioso del loro pubblico.
Sia Claire che Grace sorrisero scrutando i rispettivi fidanzati intenti a suonare, concentrati al massimo sui propri strumenti. Summer schiuse le labbra sorpresa ascoltando, finalmente, la voce di Freddie farsi viva all'interno di quelle quattro mura.
"-I​ was told a million times​ of​ all the troubles in my way,
Mind you grow a little wiser​, li​ ttle better every day, but if I crossed a million rivers​ a​nd I rode a million miles, then I'd still be where I started,​ br​ ead and butter for a smile. Well I sold a million mirrors​ i​n a shopping alley way
but I never saw my face​ i​n any window any day, now they say your folks are telling you,​ b​e a super star but I tell you just be satisfied,​ s​ tay right where you are-"
Il moro dedicò un occhiolino alla biondina, facendola avvampare, ammaliando il resto delle ragazze con la sua voce. Era divina e perfetta sia per l'intonazione che per il timbro.
"-Keep yourself alive, yeah
Keep yourself alive
Ooh, it'll take you all your time and money Honey you'll survive-"
Al ritornello parteciparono anche le voci di Brian e Roger, il che fece sorridere Eleonor, che decise di iniziare a registrare un video che avrebbe postato come storia su Instagram.
Anche la seconda parte della canzone fu impeccabile, giungendo al fatidico momento dell'assolo di batteria di Roger, che il biondo doveva ancora perfezionare, ma che fu comunque un successo, divertendo parecchio le ragazze dati i gridolini che lui e Freddie emisero durante esso.
Dopo una fase strumentale toccò anche a Roger e Brian cantare due piccoli assoli, sorprendendo anche loro le ragazze, data la voce graffiata del biondo e quella calda e melodiosa del riccio.
La canzone si concluse con un ripetersi innumerevoli volte del ritornello, al quale si susseguirono una serie di applausi incessanti e di fischi da parte di Claire, la quale raggiunse John abbracciandolo per la bravura che aveva dimostrato.
-Siete stati fantastici!- si complimentò Jennifer ancora molto stupita
-Fantastici è dire poco- disse Grace lusingando il proprio ragazzo, che le sorrise dolcemente
-Ora però non fategli montare la testa- Summer fece ridere le sue amiche ricevendo un dito medio da parte di Roger, che si stava asciugando la fronte imperlata di sudore
-Alla grande- gli porse il pugno John, che il biondo batté soddisfatto
-Tu che ne dici El?- la interrogò Freddie
-Vi ho ripresi e postati su Instagram, serve che ti dica altro?- gli sorrise rendendolo felice
-Brava, fai pubblicità agli Smile- si inchinò Brian divertendola
-A mio parere dovreste cambiare nome- propose di getto Summer
-Perché?- corrugò la fronte il fratello
-Perché quello è un capitolo chiuso! La vostra musica di ora è tutta un'altra storia- li fece riflettere
-Non ha tutti i torti, facevamo un po' cagare prima- disse innocentemente Roger facendo esplodere Claire in una risata rumorosa
-Per me è un'ottima idea- si strinse nelle spalle Freddie
-E ti pareva- ridacchiò Brian
-Ci penseremo su, grazie per il suggerimento bellezza- il moro le baciò la mano da vero cavaliere procurandole un timido sorriso appena accennato, proprio come la prima volta che l'aveva vista
-Io non mi aspettavo che voi due cantaste- Jennifer indicò i due cugini
-Diciamo che preferiamo lasciare questa parte a Fred- specificò Roger
-E perché? Siete bravi- disse Grace
-Sono stupidi ed inconsapevoli del talento che hanno- intervenne John, notando subito gli occhi degli altri tre su di sé, come a volergli dire "senti chi parla"
-Siete bravi, farete strada- li elogiò nuovamente Claire entusiasta
-Ci serve pur sempre il bassista- alzò le sopracciglia Freddie.
La mora piantò gli occhi sul proprio fidanzato, ora di spalle.
-Tranquillo, tenterò di fare qualcosa io- gli sussurrò con un sorriso colmo di complicità.
Solo allora Freddie, tra una cosa e l'altra, parve ricordarsi del piano, di cui tutti, meno che Eleonor e, in parte, Roger erano a conoscenza.
Si schiarì la voce.
-Ehm, la lavatrice perde!- gridò quella sorta di parola d'ordine
-Eh?- corrugò la fronte Roger confuso.
Anche Brian sembrò rinsavire di botto, consapevole di tutto.
-Oh cielo, è vero! Andiamo- il riccio indicò la porta con il capo, così che tutti si ricordassero del piano.
Claire stava cercando di reprimere delle risate, avviandosi anche lei, mano nella mano con John, verso la porta.
Eleonor la guardò smarrita, in cerca di chiarezza.
-Dove andate?-
La castana vide il ghigno malizioso che la mora e Freddie si scambiarono, capendo all'istante le loro intenzioni, alzandosi in piedi.
-Non osate!- gridò loro contro correndo nella loro stessa direzione
-Negativo piccina, zio Freddie è per l'amore e lo sta facendo per il vostro bene. Quindi, fila dentro- Freddie le dedicò un ultimo sorriso a tradimento, chiudendo la porta a chiave, facendole emettere un gemito esasperato dalle labbra.
Roger la guardò a lungo trattenendosi dallo scoppiare a ridere, facendola accorgere inevitabilmente.
-Non c'è niente da ridere- gli disse lei acida
-Ha fatto tutto lui, io non c'entro- il biondo alzò le mani in segno di resa
-Cosa mi rappresenta questa pagliacciata? Sono venuta qui per le prove di tutti e quattro, non per te- si improvvisò fredda e distaccata
-Posso dirti che non ti credo?- inclinò di poco il capo lui
-Fa tu- incrociò le braccia sotto il seno lei, vedendolo poi intento ad alzarsi da dietro la batteria, per andarsi a sedere sul bracciolo di una poltroncina, con i fiori di Freddie in mano
-E quei cosi?- domandò
-A casa mia li chiamiamo fiori- ironizzò Roger sorridendole.
Eleonor dovette mordersi l'interno guancia per non sorridergli a sua volta divertita.
-Sempre super divertente. Te li ha mandati una fan?-
-Sì, ho già delle groupie a mio seguito- annuì lui senza perdere il buonumore
-Non avevo dubbi- gli disse lei mantenendo quell'acidità nel tono.
Roger continuò ad osservarla, mordendosi nel mentre il labbro inferiore. D'istinto allungò una mano e l'afferrò per una manica del chiodo, così da poterla avvicinare al suo corpo.
-No- negò lei
-Cosa no?-
-Questo, no. Io e te, in quel senso, abbiamo chiuso, te l'ho già detto- gli ricordò impassibile.
Il biondo, senza demordere, andò a congiungere le mani dietro la parte bassa della schiena di Eleonor, che a quel toccò cercò di non fremere.
-Eleonor-
-No Roger, giù le mani- provò ad essere ferma a convincente, invano.
Roger, mantenendo una mano dietro la sua schiena per non farla allontanare, afferrò il mazzo di fiori lì vicino, lasciandola leggermente interdetta.
-Sai, El io..-
-Tu?-
-Oh al diavolo!- il biondo gettò malamente i fiori sul pavimento, trovandosi ridicolo
-Al diavolo Freddie e queste idiozie, io non sono così-
-Sei sicuro di non esserti fumato qualcosa?- lo sfotté Eleonor notandolo leggermente fuori di sé
-Sono sano, per quanto io naturalmente parlando possa esserlo. Però sono arrabbiato- ammise
-La ragione?- gli chiese scettica
-Tu. Ti sei licenziata e te la sei presa con me, quando stavo solo cercando di farti star meglio- mise il broncio
-Lo sai per quale ragione ho sbottato, Taylor-
-Fino al pomeriggio prima non era stato un problema, io non capisco-
-Sono semplicemente delusa da tutto. Il lavoro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, io non volevo essere scontrosa con te, ma non mi hai lasciato scelta. Rimarremo amici, ma basta baci e questo tipo di contatti- la castana indicò la loro vicinanza
-E' il tuo cuore a volerlo, o solo la tua testa?- le domandò lui inalberandola
-Tu sai cosa cazzo vuole il mio cuore!- perse le staffe, prendendo la dovuta distanza
-E prontamente te ne freghi, seguendo il tuo fottuto istinto, baciandomi perché ti va e basta- concluse lei rimanendo senza fiato non appena il biondo la sovrastò con la sua altezza.
Quel giorno sembrava superarsi in bellezza. Era totalmente vestito di jeans, dalla camicia ai pantaloni, indossava delle Adidas bianche e nere e dalla scollatura della camicia si potevano scorgere delle collane argentate.
-Questa volta non ti lascerò sparare stronzate- le disse per niente toccato dalle sue parole
-Non sono stronzate, è la realtà-
-E non capisco perché Claire abbia permesso tutto questo, lei sa come sono stata e mi ha pugnalato alle spalle- disse afflitta
-Stammi a sentire- cercò la sua attenzione Roger, ottenendola dopo poco
-Claire non c'entra, okay? Sono stato io a voler parlare con lei, Freddie e John. Ho detto loro come stanno le cose e loro hanno provato a darmi una mano. Claire, se non sapesse che sto giocando pulito, non avrebbe mai permesso che una cosa del genere accadesse, non trovi?-
Eleonor mugolò insicura per annuire.
-Voglio proporti una cosa El- le parlò piano lui
-Dimmi- sospirò la castana
-Che ne dici se stasera ce ne andassimo a cena, io e te soli?- le propose con un piccolo accenno di timidezza nella voce.
Il mento di Eleonor per poco non toccò il pavimento.
-Ehm, io e te soli?-
Roger annuì sorridente.
-Quindi è una sorta di..-
-Appuntamento, si, mettiamola così-
Eleonor non seppe bene come assorbire quella notizia. Sarebbe dovuta essere felice e fare i salti di gioia, o avrebbe dovuto declinare quell'invito pur di non ricevere un altro sonoro due di picche?
-Quindi?- le domandò nuovamente, insicuro.
La ragazza, captando quell'insicurezza, si addolcì, convincendosi a dargli un'opportunità. -Ci sto, ma..-
-Ma?-
-Sappi che se mi ridurrai di nuovo il cuore a brandelli, quella a finire sarà la nostra amicizia e non mi vedrai mai più, Roger Taylor- lo indicò minacciosamente.
Roger se la rise afferrandole una mano, a cui baciò il dorso.
-Correrò il rischio-

The Only Exception // R.M.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora