I trust you

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Chapter 14- I trust you
Quella mattina Roger, intorno alle undici, si trovava indaffarato a dover rimettere in ordine uno scaffale dell'Herrold Store particolarmente incasinato a causa di due bambini che vi avevano frugato senza prestare la minima attenzione ai danni fatti.
Il ragazzo se ne stava piegato sulle proprie ginocchia sbuffando e canticchiando ogni tanto.
-"Yesterday my life was in ruin,
now today I know what I'm doin',
gotta feelin' I should be doin' alright..
na na na"-
Intonò queste poche strofe il biondo non rendendosi minimamente conto di avere Freddie alle proprie spalle che per tutto il tempo lo aveva ascoltato cantare in religioso silenzio, rimanendo realmente stupido dalle sue doti canore.
-"Doin' alriiight"- ​completò per lui il moro conoscendo la canzone appartenente agli Smile, la ex band di Roger, il quale, non aspettandoselo, era sobbalzato cadendo sulle proprie natiche, portandosi poi una mano sul cuore
-Mi hai fatto prendere un infarto Bulsara!-
-Scusa biondino- ridacchiò Freddie porgendogli la mano per aiutarlo a tirarsi su
-Non sapevo cantassi- gli disse poi sorpreso
-Ogni tanto, ma non sono un granché- si strinse nelle spalle il biondo
-Ma cosa dici, tesoro? Hai intonato quattro parole e mi hai fatto venire la pelle d'oca, hai un bel timbro fidati di me- si complimentò sinceramente il moro
-Ti ringrazio, ma penso che suonare faccia più per me-
-Perché non fare entrambe le cose?-
-Ehi è complicato, ti sfiderei a cantare mentre picchi una batteria!- replicò quasi scioccato Roger
-Credo sia una questione di abitudine- Freddie si poggiò ad uno scaffale incrociando le braccia al petto
-Dì un po', non dovevi aiutare quella signora a scegliere un orologio da polso?-
-Ho fatto, sono piuttosto convincente in questo campo, l'ho convinta con poche semplici parole a prenderne uno veramente molto sofisticato. Impara biondo- lo sfotté senza malizia
-Lo lascio fare a te se sei così bravo-
-Dai ora non fare l'offeso-
-Non lo sono, in realtà sono un po' sovrappensiero- confessò il biondo
-Come mai?- gli domandò subito il moro interessato
-E' un periodo strano Fred. Sto cercando di tirar su una nuova band con Brian ma non so da dove cominciare, in più c'è Eleonor che mi rende la vita impossibile con la sua sola presenza- sospirò affranto confidandosi con l'amico
-Aaah, volevo quasi dirlo che la piccina c'entrava qualcosa. Che succede?- Freddie si mise comodo, pronto ad ascoltarlo
-Niente di nuovo a dire il vero-
-Avete litigato un'altra volta, giusto?-
-No, no! Non è questo.. anzi, stiamo andando anche troppo d'accordo per i miei gusti-ammise Roger
-Certo che tu sei più lunatico di me Rog, l'altra volta ti lamentavi dei vostri litigi e ora borbotti per il contrario-
-Non fraintendermi, è okay il fatto che non avvengano più litigi tra noi, ma è questo legame così affiatato che si sta formando che mi stranisce-
-Se nessuno dei due ci vede malizia perché dovresti preoccupartene?-
-È semplicemente.. strano per me. Io sono il tipico che sfancula le ragazze che come lei mi giocano questi tira e molla continui-
-C'è una prima volta per tutto, per tutti- gli disse saggiamente il moro
-In più lei si è baciata con Sam e..-
-Cosa?!- strabuzzò gli occhi Freddie non credendo alle sue orecchie
-Cosa mi hai appena detto?!-
-Quello che hai sentito-
-No aspetta non ci credo, quindi ora sono una coppia?-
-Lei continua a dirmi di no, ma lo saranno a breve- storse inconsciamente le labbra
-E il pensiero che accada ti fa star male, vero?- inclinò di poco il capo il moro guardandolo con comprensione
-Sono felice se lei è felice, non è questo il problema. Il problema è Sam, Sam cazzo! Ieri sera mi ha provocato di nuovo e mi ha fatto capire che punta a portarsela a letto il prima possibile- raccontò scocciato ed evidentemente preoccupato
-Dai ora non disperare, El è una tipa sveglia, saprà sicuramente accorgersi delle sue cattive intenzioni-
-Ne dubito a dire il vero, è molto presa da lui-
-Presto o tardi chiunque finisce per rivelare il proprio modo di essere, non ci si può nascondere per sempre dietro ad un'identità che non ci appartiene Rog-
-Lasciamo stare Fred, ti prego, ho mal di testa e voglio dimenticarmi l'argomento Sam/Eleonor-
-C'è uno strano odore nell'aria, non trovi?-
-Odore? Che odore? Eppure il deodorante per ambienti nuovo Simon lo ha giusto comprato ieri- aggrottò le sopracciglia il biondo
-Odore di.. aspetta non mi viene la parola. Ah si ecco! Gelosia- improvvisò un sorrisetto Freddie
Roger roteò gli occhi scocciato.
-Io direi di chiudere qui il discorso-
-Ma io volevo solo..-
-Basta Fred, vado a vedere se qualcuno ha bisogno di me..-
-Dai aspetta!- il moro lo bloccò repentinamente afferrandolo da un braccio
-Hai detto che tu e Brian puntate a mettere su una band?-
Roger, senza scomporsi, annuì con il capo.
-Non è che potrei assistere a qualche vostra.. prova, che so. Mi piacerebbe molto e potrei esservi d'aiuto- propose Freddie con un accenno di insicurezza nel tono di voce
-Non suoniamo da un po', siamo un po' arrugginiti a dire il vero..-
-Questo non importa! Mi ricordo di alcune vostre esibizioni e ci ho visto del potenziale, ma mi piacerebbe poter parlare con voi di musica e aiutarvi in qualcosa, sai.. sono praticamente solo qui a Londra, ho pochi amici che di musica ne capiscono poco e niente-
Il biondo scrutò l'amico con comprensione, sentendosi dispiaciuto nell'ascoltare quelle parole da egli pronunciate. Freddie era davvero simpaticissimo, come poteva avere pochi amici?
-Ti stai autoinvitando a casa mia Fred?- lo prese in giro Roger
-No no, non era mia intenzione! Per me anche un bar va bene, figurati- gesticolò il moro in reale imbarazzo pensando di aver fatto una gaffe
-Stavo scherzando- gli sorrise amichevolmente il biondo
-Che ne dici se finito il turno ce ne andiamo a mangiare un sandwich alla tavola calda qui accanto e dopo vieni nella mia nuova casa? Lì ho la batteria e posso chiedere a Brian e John di raggiungerci per strimpellare qualcosa- gli propose poi notando il volto di Freddie illuminarsi di rimando
-Sarebbe fantastico! Certo.. l'importante è che io non sia un disturbo-
-Ma quale disturbo? Scherzi? Ci tengo a farteli conoscere e poi ho voglia di suonare, voglio distrarmi- gli batté una pacca sulla spalla Roger al fine di infondergli la giusta sicurezza
-Devi toglierti la piccina dalla cabeza, eh?- alzò ed abbassò varie volte le sopracciglia il moro
-Okay, ora direi che è giunto proprio il momento di tornare al lavoro- gli diede le spalle il biondo divertendolo
-C'è l'amore nell'aria-
-Freddie, vuoi per caso che faccia saltare i programmi di questo pomeriggio?-
-Non lo faresti mai biondo!- gli puntò il dito contro
-Continua a provocarmi-
-Okay, va bene, la smetto, al lavoro- Freddie lo sorpassò reprimendo un sorrisetto
-Però presto o tardi me ne dovrai pur parlare biondo, ricordatelo- mascherò scherzosamente la propria voce il moro prendendo a correre energicamente via da quel reparto
-Io ti ammazzo Bulsara, torna qua!- Roger, senza tanti preamboli, lo imitò iniziando ad inseguirlo, così da potergliene cantare di santa ragione

The Only Exception // R.M.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora