Il primo incontro

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Guardo Gildor che è rimasto fisso sulla mia freccia.

Nemmeno io mi sarei aspettata di prendere un bersaglio dopo tanti anni di pratica e soprattutto da così lontano.

Alzando gli occhi, vidi la luce in una stanza, ma compresi che era Aranel.
"Che devo fare, devo salutarla?"
Chiesi un'po impacciata.

"No, ti saluterà lei prima che tu possa farlo"

Aveva ragione. Si era avvicinata di più alla finestra e con la mano mi stava salutando. Ricambiai il gesto e se ne andò a dormire.

"Che bella l'alba"
Alzai gli occhi al cielo e rimasi incantata per via dei raggi di luce accecanti.

"Che bella l'alba"Alzai gli occhi al cielo e rimasi incantata per via dei raggi di luce accecanti

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"Si, ma preferisco il tramonto"

Fece un rosolino.
"Perché ridi?"
Quando aspettai che mi dava una risposta, ero indecisa se chiedergli la cosa della prescelta.

"Ieri Aranel mi ha accennato qualcosa sulla prescelta ma volevo altre informazioni in più da te" sorrisi timidamente.

Così suonava malissimo.

"Senti Cry-"
"Bei piccioncini, che ci fate qui? Ho visto che sai tirare bene"

Calien era arrivata.

Eccone un'altra che non si fa i cavoli suoi.
Ma non poteva rimanere in camera e dormire?

"Mi stavi spiando?"
"più che spiando ti stavo semplicemente guardando"

Stava morendo dalla voglia di avvicinarsi a Gildor. E io questo non lo potevo permettere.
Sapevo che lui non era nessuno per me, ma in un certo senzo sapevo anche che cosa è l'affetto.
Mi misi davanti a Gildor, prima che lo potesse fare lei, e con tono di superiorità dissi che avevo capito che non guardava me ma Gildor.

Dopodiché presi la sua mano, posai le frecce e l'arco nella cassa e allontanandomi gli dissi che avevamo cose più importanti da sbrigare.

Giunti dentro il castello mollai la presa, anche se era stato molto bello.

"Perché ti sei comportata in quel modo? Che cosa ti ha fatto?"

E ora come gli rispondevo?

Di certo non gli potevo dire che ero gelosa all'idea che qualcun'altra provasse a mettere anche un singolo dito su di lui.

"D'istinto"mentii.

"Allora, mi vuoi dire qualcosa in più sulla prescelta?"

"Vuoi che ti riporti a casa? Penso di sapere come fare"

Non me ne fregò più niente della prescelta, avevo troppo il bisogno di tornarmene a casa.

"Si grazie"

"Torniamo in camera senza farci sentire, ti porterò dei vestiti per poter andare in mezzo alla foresta visto che dobbiamo incamminarci a lungo"

"Non mi ci far pensare"
Camminiamo e nessuno ci sente.

Fire "L'ultima erede" {Trilogia Degli Elfi #1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora