"Ci si vede"
Mia mi ha salutato con un caloroso abbraccio e iniziai a camminare ascoltando le canzoni.Ma se il portale si riapre di nuovo a Central Park?
Così mi ritrovai nel punto in cui mi teletrasportai in quel mondo magico.
Ma aspettando vari minuti, non successe nulla, non c'era nessuno e tra l'altro sembrava che le nuvole stessero facendo a gara a chi fosse la più grande e la più scura e dalla mia mente uscì fuori l'idea di ritornare in quel fantastico mondo.Lì non ci sono tutti questi problemi, pensieri, emozioni. Qui devo indossare una maschera mentre la riesco ad essere me stessa e liberare quello che ho dentro me.
La strada per ritornare a casa era lunga ma mi dedicai solo alla musica.
Lasciai per un momento da parte la storia di essere la prescelta di un mondo sconosciuto e in un batti baleno fui sotto casa.
Aprii la porta con le chiavi e entrai dentro. Appoggiai lo zaino di sopra in camera mia, scesi le scale il più veloce possibile per andare a mangiare.
Sul tavolino di legno scuro c'era un post-it con su scritto: "Sono ancora a lavoro e ritornerò stasera tardi, se vuoi ti ho preparato la pizza per pranzo e per cena"
Apprezzo il suo pensiero, ma non me lo immagino a preparare una pizza per me, neanche morta.
Forse l'avrà avvelenata
Scrissi a Mia che se voleva poteva venire a casa mia per la prima volta per fare i compiti e ovviamente accettò subito.
Riordinai un po' la casa, aggiustando il divano, spolverando la televisione, mobili, scaffali e diedi anche una spazzata a terra, visto tutte le molliche che avevo lasciato per via del panino che mi ero fatta io.
Suonò il campanello più volte.
"Eccoti, sei pronta per fare greco??"
"Grazie per avermi ricordato di fare i compiti" dissi."oddio ma sei fradicia"
"ci credo, non avevo l'ombrello e sembrava che fosse arrivata una tempesta prima"
"Davvero? Ero così occupata da ordinare casa che neanche me ne sono accorta, dai entra così ti scaldi"Entrate, ci buttammo sul divano facendo cadere tutti i cuscini bianchi che stavano sopra.
Ammetto che non sono mai stata brava con le pulizie, ma ci ho sempre provato,anche a costo di fare danni.
Per non parlare di quanto io sia sbadata."Netflix o compiti?" chiesi ridendo, perché sapevo gia la risposta.
"Dimmi, quale essere umamo preferisce buttarsi tra i libri invece che starsene tranquillamente buttato sul divano a guardare serie TV d'amore??"
"Giusto" e accesi la tv.
"i compiti si fanno tra poco" dissi.
E fu così che passarono due ore e un quarto.
"Mia ora però dobbiamo andare di sopra a fare quel maledetto di greco"
"Ma io volevo vedere l'altro episodio dove Effy pomiciava con Cook"
"Cook? Scherzi?? Io voglio Freddie e Maxxie"
Una lacrima mi scese dalla guancia ricordando la morte di un personaggio di Skins:Chris.
"va bene andiamo di sopra, però, subito finiti i compiti scendiamo che devo vedere cosa fa Effy con Freddie"
Un sorriso malizioso comparve sulla sua faccia e io non potei fare a meno di ridere così forte da farmi paura.
***
Dopo aver riso come delle sceme visto che non capivamo nulla della spiegazione del libro, abbiamo finito la stagione e in più un pacchetto di fazzoletti."Ma perché devono morire tutti? Prima Chris, poi Grace, Naomi e Freddie"
"La vita è ingiusta troppo con le persone"
Chissà se in questo momento mia mamma mi starà pensando da lassù. Mi vede, vede ogni mio cambiamento ogni giorno, vede che divento più matura, capisce che sto crescendo e sente quello che provo io.
Sento solo forti emozioni, alternati ad ogni momento.
Chissà se la mamma mi capisce, mi sente, mi crede, si fida di me.
Chissa se sa cos'è la tristezza,
ama le piccole cose per esempio un sorriso, una carezza, un abbraccio, un bacio.Chissà se conosce la sofferenza, la guerra,la delusione, la pazienza, la speranza.
Chissà se con i suoi occhi ha visto un tramonto nel cielo, l'acqua che sgorga in un ruscello, il cinguettio tra gli alberi.
Chissa se ha giudicato le persone alla sua epoca, se adorava gli animali, se si faceva tutte le domande che al giorno d'oggi mi pongo io.
Mamma, so che non potrai mai essere con me, ma so che ci sei stata fino alla fine.
Sai, se si sta ad osservare gli occhi delle persone in giro, noti che in ognuna di essa c'è una storia dietro, una storia che hanno vissuto e che magari non hanno la forza e non sono capaci di raccontare.Ma io mamma, volevo dirti che sono cresciuta da sola, senza un'affetto materno e, anche se posso sembrare banale, ho capito varie cose.
A volte bisogna perdere tutto per ritrovare se stessi.
"Mi stai ascoltando? Ho detto che devo andare, ci si vede domani, sempre al solito inferno"
Si alzò, prese il suo zaino e l'accompagnai alla porta.
"Ciao diavoletto" risi
"Cosa? Ah già, hai ragione. Sono un diavolo ahahah, fortunatamente ho la migliore amica angelo che mi calma sempre""Spiritosa, a domani"
Chiusi la porta e presi un bel respiro profondo.
Mi accasciai sull'uscio della porta, mettendomi le mani nei capelli.
Era strano dirlo ma mi mancava Calien.
Spazio autrice ❤️
Ciao tabtiii, come va?
I sentimenti ormai per Cry sono il pane quotidiano e nonbisohna dimenticare che vuole vedere Calien.
In quanti conoscono Skins??? Io lo adoro,pure se hanno fatto morì mezzo mondo e hanno fatto Maxxie gay.Cazzoletti* Miky03005😍
Ciao piccoli elfi🧝🏻♀️🧝♂️
STAI LEGGENDO
Fire "L'ultima erede" {Trilogia Degli Elfi #1}
FantasyCrystal Turner é una semplice ragazza, senza madre, che svolge una vita monotona, a Los Angeles. Ma un giorno cambia tutto... Scopre di essere un'elfa nel bel mezzo di una guerra tra due mondi: liòsàlfàr e dokkalfàr. Fughe e archi saranno ormai p...