Fire "L'ultima erede" {Trilogia Degli Elfi #1}

L'orso del bosco

Non riuscivo ad addormentarmi, avevo gli occhi semichiusi e il vento non cessava.

Mi strinsi più forte al sacco a pelo, cercando di non farmi notare da Gildor che stava facendo il suo turno di guardia seduto sul suo sacco a pelo nero chiaro.

Certo che era davvero bello attorno al fuoco.

"Non dormi?" si girò di scatto con il sorriso in volto
"Non riesco"
"Meglio che ti addormenti"
"Non mi dai ordini"
Mi aveva stancato quando mi parlava con quel suo tono di superiorità, come se si sentisse sempre il più forte.

"Sei sotto al nostro cospetto e farai quello che ti dico io intesi? Ora non sbuffare e va' a nanna"

Non avevo più voglia di parlargli così girandomi un altra volta nel sacco a pelo, chiusi finalmente gli occhi e gli diedi retta.

***
L'alba era ormai giunta con i suoi deboli raggi di sole che si incastravano tra gli alberi.

"Forza, tutti in piedi. Non siamo soli"
Gildor non è mai rassicurante.

Mi alzai dal sacco a pelo sistemando i i vestiti con le mani.

"Sono loro?"
Dorlas invece era pronto con i suoi pugnali già in mano.

"Non penso, non si aggirano così presto"

"E allora chi sono? Io non ho sentito niente" dissi sinceramente facendo uno sbadiglio.

"Devi ancora capire come far funzionare le orecchie"

Lanciai un'occhiataccia a Gildor ma lui aveva preso l'arco e le frecce e si mise davanti a me.

A un certo punto, dalla quercia che avevamo davanti, una creatura si stava risvegliando e scendeva dall'albero, anche se era difficile capire chi dei due era la quercia.

Capii quando atterrò al suolo che non era una creatura magica, ma un essere enorme.

Era ricoperto di verde, forse per mimetizzarsi nella natura.

Dalla sua espressione sembrava  spaventato, ma ebbi la certezza quando Gildor provi ad avvicinarsi: indietreggiò facendo vibrare il suolo.

"Lui è un orso del bosco. Non è molto socievole, ha paura del buio e anche se sembra  grande e forte, ha un cuore di piuma"

Si muoveva leggermente verso di noi, ma con cautela, la stessa che avevo io.

Alla fine non eravamo poi così tanto diversi.

Feci due passi e allungai la mano verso di lui, non mi faceva più paura.
Mi prese la mano e la mise sulla sua guancia e mi intenerii a quella scena.

Stava sorridendo ora.
"Ma è innocuo, perché dovrebbe avere questo carattere? Voglio dire, perché mascherarsi?"

"Forse perché ha bisogno di mascherarsi. Non tutti hanno avuto un passato tranquillo e non vogliono soffrire di nuovo"

Provai una strana senzazione, come se Gildor non stesse più parlando dell'orso del bosco, ma di se stesso.

"Quando il ragazzo sconosciuto prese il Brisingamen, Freya se ne accorse e andò di matto. Trasformò le persone che si trovavano nella Terra di Mezzo in creature buone e malvagie. Lui è una di quelle buone"

Era formato da sassi muschiosi e pigne ed era altissimo,ma di certo non mi sarei spaventata di lui, bensì da quel che successe dopo.

Lo salutammo tutti e tre e ci mettemmo in cammino per il Sud.

"Scusa se mi intrometto ma non dovremmo andare verso Nord?"

"I nemici stanno sempre a Sud, ricordatelo"
Dopo mi spinse dietro con Dorlas.

"È una bestiolina quando ci si mette, però ti vuole bene più di quanto non pensi"  Mi sussurrò quasi all'orecchio Dorlas.
Era sempre pronto per aiutarti.

Era già giorno e camminavamo da ore e le mie gambe non c'è la facevano.

"Gildor non potremmo fermarci per fare una sosta breve?"
chiese Dorlas vedendomi piegata sulle mie ginocchia stanca morta.

"Siamo dei Liósàlfàr, lo è anche lei"

Accidenti a me e a tutto questo.

"Questo è un suicidio" dissi a bassa voce. Non riuscivo più a reggermi in piedi

"Tu sei il mio suicidio" disse ridendo per prendermi in giro.

Quanto lo odiavo.

spazio autrice😌
ciauuu raga, come va? tra poco inizierà la scuola e non so dovd troverò il tempo per scrivere. Passato bene il natale? E il 2020 è iniziato bene?
Per Crystal poco, ma si sa che sotto sotto è contenta di stare accanto a Gildor anche se fa lo str*nzo.
Alla prossima piccoli elfiiii🤪❤️