Per la prima volta, le porte della Grande Sala erano spalancate, da cui proveniva un leggero brusio per i tanti elfi che si trovavano in quella sala.
Ero dietro alla regina, per questo motivo vedevo la gente inchinarsi verso di noi.
Entrò prima lei, prendendo posto sul trono accanto al Re.
Così entrai io,alla ricerca di Gildor.
Mi sentivo un pesce fuori d'acqua, in una stanza grande quasi come un campo da calcio e insieme a persone di un mondo estraneo.Il mio sguardo seguii le mosse della regina, che iniziò a baciarsi amorosamente col suo amato.
Sono innamorata di loro due: sono davvero una bella coppia.
Da dietro la voce di Gildor mi fece sussultare, facendomi prendere uno spavento.
"Ma come siamo eleganti stasera"
"Non mi ci ritrovo con quest' abito. È bello e non lo nego, ma preferisco la solita maglietta e jeans. Tra l'altro è tutto scomodo, non pensavo dasse tutto questo prurito" gli lanciaii un'occhiataccia"Bisogna anche suonare"
"Scherzi? Uno strumento?"
"Al liceo lo insegnano?"
"Fortunatamente no"
"È bellissima la musica classica" disse lui tutto contento
"Cosa suoni?"
"Il pianoforte è il mio strumento. Lo so suonare da quando avevo 5 anni. Da autodidatta"
"Dopo devi farmi sentire un pezzo" dissi ironicamente, ma dopo aver visto il suo volto, sembrava che mi avesse dato l'autorizzazione.
"Anche tu""Io non so suonare nul-... Ehi aspetta, ricordo forse qualche passo con il violino"
"Il violino è davvero magnifico. Specialmente accompagnato col pianoforte"
Non capivo se era un modo per scherzare o se era un modo per filtrare. Se era come ho detto nella seconda, gli sarei saltata in braccio subito.
I tavoli apparecchiati stavano in parte alla parete destra, mentre il resto della sala era lasciata libera per poter ballare bene tutti col proprio spazio.
Le candele riflettevano sul pavimento lucidato alla perfezione e le tende rosse e oro erano raccolte in dei spezzoni che uscivano dalla parete.
"Ma come sei bello stasera"
La vipera era arrivata. Indossava un vestito azzurro a tubo fino alla coscia e ciò metteva in evidenza la parte inferiore.
"Grazie Calien, ma mai quanto il tuo abito. È...."Patetico
".... Fastidioso?"
E si girò di scatto verso di me col sorriso in volto.Capii dopo che era il discorso che facevo prima con lui, che era un modo perettere a disagio Calien.
" Certo che no. E ora se non ti dispiace vado a cercarmi un 'cavaliere' degno"
Quando fu abbastanza lontana da non sentirci, iniziarono le danze, ballammo e la notte passò in un attimo. Era davvero scattante anche nei passi più lenti, sapeva tenermi bene, sapeva maneggiamri bene e lui si che era il codice della mia vita.
"È arrivato il momento di suonare, aspettiamo il discorso del re"
Dopo, salí sul gradino più in alto, affiancato dal re, e prima di suonare da seduto, guardo a tutti e per ultima me.
Iniziò. Era un lento, pazzesco. Melodico. Le note erano giuste, le mani sembrano volteggiare in aria alla ricerca di tasti bianchi e neri.
Lo stomaco, come il cervello, mi stava esplodendo.
La fame e l'amore fanno male.Finto il suo pezzo, si alzò e io mi sbrigai ad applaudire; era stato davvero bravo.
Sceso dai gradini, mi prese per mano e mi porto su.
"Gildor, so quello che vuoi fare ma non farmi suonare"
Troppo tardi:ero già davanti a più di mille elfetti.
Un bambino elfo mi chiese quale fosse lo strumento che volevo suonare e dissi il violino.
Gildor si trovava al mio posto, mentre io al suo.
Gli sillabai un bellissimo: "Questa me la paghi" e presi il violino.Cosa suonare? Imbarazzo della scelta.
Così scelsi il brano di Ed Sheeran, Perfect.Tanto loro non lo conoscevano.
Accordato il violino, suonai tutto d'un colpo e le note, anche se non le sapevo bene, uscirono tutte senza stonare.
Un miracolo.Quando ebbi finito, scesi e Gildor applaudeva.
Chissà se in volto ero una sorta di peperone."Grazie, lo so che sono bravissima ahah"
"È anche troppo vanitosa ahaha"Calien invece suonava l'arpa, con movimenti lenti della mano e dopo velocissimi.
"Però..... oltre ad essere stronza, sa fare anche qualcos'altro" dissi scherzando guardandolo.
Ma lui era già preoccupato per altro.
Era il segnale. Era il momento.
Questa notte avrei agito.Spazio autrice🎀
Ciaoo tatiiii, come state? Scusate tutto il tempo passato, ma in casa e nella mia vita è entrato a far parte un cucciolo di cane.... E non ho avuto molto tempo❤️così mi scuso(pubblicando).
Dal prossimo capitolo giuro che inizio a scrivere l'avventura!!Ps:scusate l'assenza delle foto!
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Fire "L'ultima erede" {Trilogia Degli Elfi #1}
FantasyCrystal Turner é una semplice ragazza, senza madre, che svolge una vita monotona, a Los Angeles. Ma un giorno cambia tutto... Scopre di essere un'elfa nel bel mezzo di una guerra tra due mondi: liòsàlfàr e dokkalfàr. Fughe e archi saranno ormai p...