Gil, dove sei?
Mi ritrovai nel punto in cui mi ero "teletrasportata", sempre a Central Park.
C'erano ancora molte persone in giro, i soliti bambini che giocavano allegri sul prato e altri che facevano pranzo all'aria aperta.In mano avevo il telefono, nelle orecchie avevo le cuffie e sulle spalle lo zaino:sembrava che tutto era al loro posto, così quando avevo lasciato questo mondo.
Erano passati venti minuti esatti da quando vidi il portale e successe tutto troppo in fretta.
Presi il cellulare e chiamai Owen.
"Crystal tutto bene?"
"No, mi sono persa, puoi darmi uno strappo? Sono a Central Park"
"Si dammi dieci minuti e arrivo"***
Passati cinque minuti, sono su una panchina ad osservare per terra e a pensare. Sono ancora traumatizzata.
Sono stata in un altro mondo, in una zona parallela?
Come è possibile?
Mentre formulo queste domande e la mia mente cerca di dare delle risposte, immagino Gildor che corre in mezzo agli alberi e uno che gli lancia una freccia. Cosa potrebbe comportare ciò alla mia mente?Effettivamente è un bel ragazzo, ma alla fine non lo conosco anche se vorrei. Quando sto con lui non so di che argomenti parlare, come se mi sentissi un po' in imbarazzo e fuori luogo.
È difficile trovare qualcosa da dire se quella cosa per lui è stupida.
Farei solo una pessima figura.Scaccio tutto da una parte e entro nella macchina grigia di Owen. Non mi abituerò mai.
"Tesoro come hai fatto a perderti?"
"Non lo so nemmeno io sinceramente"
"Come è andata a scuola?"
"Bene, ho fatto amicizia e ho preso appunti"
"Si fa così ragazza"
E mi lancia un'occhiata divertita.
E io che vorrei lanciargli i miei appunti addosso.Giunti fuori casa, apro la portiera e lui apre la porta di casa.
Ho un giramento di testa.
Riuscirò mai ad entrare lì nel castello con Aranel? E con quella invidiosa di Calien? Potrò risiedere nella 514 un altra volta? Potrò vedere la 517? Potrò stancarmi un altra volta a salire e a scendere le scale?
"Ho preso il cibo dal Mc, spero ti piace"
"Grazie, lo adoro ma non ho fame. Lo mangio stasera il panino, non preoccuparti"Poso lo zaino nel piano di sopra e decido di non pranzare. Non c'è la faccio. Mi sdraio nel letto e socchiudo gli occhi. Mi abbandono ai miei sogni.
******
"Dove eri quando avevo bisogno di te? Perché te ne dovevi andare e sparire così? Dove dovevi andare di così importante? Ricorda che per ritornare devi ritrovare il portale. Devi salvare questo mondo e tu te ne scappi?
Complimenti. Siamo tutti con te, sei la prescelta, SALVACI"******
Mi alzo di scatto e mi sento in colpa.
Ho sognato Gildor e mi dava la colpa, la colpa perché me ne ero andata.
Non so come ritornare li e non so nemmeno come ho fatto.Sono le 16:33 e la mia sveglia rossa a forma di mela conta i secondi.
Ricorda che per ritornare devi ritrovare il portale.
Devo ritornare lì.
Non so come ma ho la senzazione che il portale si sia aperto lì, a Central Park per un motivo ben chiaro, ma quale?Spazio autrice❤️
Ciao ragazzuoli come va? Io sono stra raffreddata, ho mal di gola e non sento da un orecchio 🤧😣... Ho scritto poco pk non avevo molta voglia e poi avevo il blocco dello scrittore quindi scusatemi, mi rifarò nel prossimo, come sempre😘ve lo prometto. QUALE È QUESTO MOTIVO?? sbizzarritevi🤗
Ciao piccoli elfi🧝🏻♀️🧝♂️
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Fire "L'ultima erede" {Trilogia Degli Elfi #1}
FantasyCrystal Turner é una semplice ragazza, senza madre, che svolge una vita monotona, a Los Angeles. Ma un giorno cambia tutto... Scopre di essere un'elfa nel bel mezzo di una guerra tra due mondi: liòsàlfàr e dokkalfàr. Fughe e archi saranno ormai p...