Maya
Prima di cominciare a raccontarvi la mia storia, vorrei prima soffermarmi sulla parola che descrive il periodo della mia vita di cui vi racconterò. L'adolescenza. Detta così, sembra una parola abbastanza banale, pronunciata così tante volte da perderne anche il valore e il significato. Per questo vorrei soffermarmi sull'etimologia della parola stessa.
La parola adolescenza deriva dal termine latino adolescens, ovvero il participio presente di adolescere, composto da ad rafforzativo e alere nutrire. Quindi, in sostanza, che si sta nutrendo. Sì, la cosa vi sembra meno chiara, lo so. Quindi, vi spiego il mio banalissimo punto di vista, sperando che in certo modo possa diventare anche il vostro. Secondo il significato della parola, l'adolescente è colui che si sta nutrendo. E voi vi chiederete, nutrire di cosa esattamente? Di esperienze, cari lettori. L'adolescente si sta nutrendo di esperienze. Quelle piccole cose che, negli anni precedenti, abbiamo vissuto e ci hanno portati dove siamo adesso, in questo preciso istante della nostra vita. Ogni tappa della vita è importante: l'infante nutre il bambino che a sua volte nutre l'adolescente che conclude il ciclo con l'adulto. È un circolo vizioso. Conferma la classica regola che afferma che nella vita non si smette mai d'imparare. Ci nutriamo di sensazioni, di sbagli, di certezze. E queste, cari lettori, ci aiuteranno a formare quello che saremo. Voi vi chiederete a questo punto: ma l'adulto? Da dove le trae le sue esperienze? Da chi impara qualcosa? Dal mondo, ragazzi miei. Impara tutto ciò che deve sapere dal mondo. Guardando oltre, scoprendo cose che magari non ha ancora scoperto e osservando gli altri con più attenzione.
Ecco, adesso che avete capito il mio punto di vista riguardo a questa fase tanto sconosciuta della vita, potete benissimo mettervi comodi e leggere la mia storia. Una di quelle che narrano la vita di una ragazza normale, che vive in una famiglia come tutte le altre e spera di diventare un'adulta realizzata. La storia di un ragazza, che all'inizio di quell'anno scolastico, aveva spezzato le apparenze, scoprendo che al di là di esse, c'era un modo meraviglioso. Il racconto di come io ho nutrito la ragazza che vi sta parlando oggi.
Il mattino.Non esiste momento più odioso di tutta la giornata. In quel lasso di tempo in cui la sveglia suona, ti rendi conto che devi alzare il culo dal letto e cominciare l'anno scolastico. Per noi adolescenti, era un massacro. Non era facile dover sopportare di nuovo i professori, i compagni di classe, la marea di compiti che ci venivano assegnati. Ricominciare dopo tre mesi di puro divertimento, avrebbe dovuto essere illegale. L'unica cosa positiva di tornare tra i banchi di scuola, era rivedere gli amici. Quelli che c'erano sempre stati dal primo anno, come Hailey e Archie, i miei migliori amici dai tempi dell'asilo. Ci siamo conosciuti tra quei banchi, a soli tre anni, e ancora oggi percorriamo le stesse strade, odiamo la stesse gente e amiamo lo stesso cibo a mensa.
Hailey è la ragazza più riservata che abbia mai visto. Se non la conosci, potrebbe sembrare una di quelle timide, poco divertenti e sicuramente chiuse in sé stesse. Lo stesso non posso dire io, che la conosco da una vita e posso assicurare che non esiste persona al mondo più pazza di lei. Una volta che lei decide di farti entrare nella sua vita, di colpo si trasforma, diventando la pura essenza del male e dell'ironia. È bisex, per cui sono abituata a battute poco richieste sul mio fondo schiena o le mie tette, ma nonostante ciò l'amo da morire.
Archie è il classico tenerone. Dolce, comprensibile e super super super figo. Nonostante se lo possa permettere, non fa il puttaniere in giro, preferisce uscire con le persone che gli piacciono davvero. Nasconde il suo lato tenero dietro il sarcasmo pungente e il carattere sfacciato. Ma noi lo conosciamo, sappiamo bene che quello che mostra non è quello che è.
Insieme, siamo qualcosa di unico, impossibile da dividere. Ci avevano provato un sacco di professori, visto i svariati casini che combinavamo in quei lontani anni scolastici, ma come sempre si erano arresi e non avevano più messo parola sul trio da manicomio.
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The ticket of destiny
RomanceCOMPLETA Può un biglietto cambiarti la vita? Maya Ross ha sedici anni. Vive la sua vita tra lo studio, la sorella rompiscatole e una famiglia troppo protettiva. Nel liceo che frequenta, è sempre stata invisibile, oscurata da chi ha la tanto ambita...