Parte 6

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Il giorno dell'intervento mia madre non mi molla un attimo e Rei sembra sull'orlo dell'esaurimento, li amo follemente, ma adesso ho bisogno di tranquillità, sono già abbastanza agitata per i fatti miei.

Quando vengono a prendermi per prepararmi all'intervento la mamma scoppia a piangere e sono io a doverla consolare.

Mi portano in sala operatoria e dopo un po' vedo entrare il dottor Hayama, le persone sono quasi indistinguibili con camici, mascherine e cuffiette sterili, ma quegli occhi sono inconfondibili, mi si avvicina e mi guarda fisso "Allora te l'ho già detto che sono molto bravo vero?"

"Più o meno ogni giorno da quando ti conosco" dico sorridendo.

"Bene perché è vero! Ci vediamo tra qualche ora ok?" giurerei che dietro la mascherina sta sorridendo.

...

Mi sveglio intontita e appena apro gli occhi sento la voce del dottor Hayama "Oh! Ben tornata! Tu hai deciso di farmi prendere un infarto in sala operatoria vero? Ti sembrano scherzi da fare?"

"Che cos'è successo?" chiedo sentendomi debolissima.

"Per un secondo il tuo cuore ha ceduto, forse per la debolezza, ma ti abbiamo ripresa immediatamente, se era l'ennesimo tentativo di rovinare il mio lavoro fantastico ti avviso che non ci sei riuscita!" cerca di ironizzare lui. "Non ti preoccupare, abbiamo già fatto tutti i controlli, è venuto anche il cardiologo per sicurezza, ma è tutto apposto. Le analisi sono buone e i livelli si sono stabilizzati, ti tengo qui in osservazione solo per scrupolo, domani mattina tornerai nella tua stanza"

"Mia madre sarà in pensiero" dico con un filo di voce.

"L'ho già informata, ho evitato i dettagli, le ho detto che stai bene, che in effetti e la verità e l'ho mandata a casa. Mi ha detto che se fosse stata più giovane mi avrebbe sposato e poi se n'è andata"

Sorrido al pensiero della mamma, è proprio da lei.

"Bene adesso tu riposa" dice lui sedendosi sulla poltrona vicino al mio letto e prendendo un grosso fascicolo.

"E tu che farai?"

"Io sto qui perché tu non mi faccia scherzi"

"Come?"

"Non fare storie dormi, lo sappiamo tutti e due che ti stai addormentando, hai ancora l'anestesia in circolo, quando ti sveglierai mi troverai ancora qui" dice lui indicando il fascicolo.

Non faccio nemmeno in tempo a sentirmi in imbarazzo che mi addormento.

Mi sveglio che è notte fonda, la luce è spenta ma una piccola luce da tavolo è accesa vicino al mio letto, dove il dottor Hayama è sulla poltrona con il suo fascicolo, si è addormentato, mi sorprendo a fissarlo, i suoi lineamenti perfetti, i capelli biondi un po' scompigliati. Non riesco più a dormire, ma c'è molto silenzio qui e mi piace questa pace, e mi piace guardarlo dormire è incredibilmente sexy. Ma dopo un po' lui si agita e si sveglia.

"Buongiorno" dico sorridendo "domani ti farà male la schiena e comunque sei un bugiardo, dottor Hayama!"

"Oddio mi sono addormentato! Cavolo, era un po' che non facevo il turno di notte, non sono più abituato. Hey perché sarei un bugiardo scusa?" mi guarda incuriosito.

"Tu non russi"

"Come prego?"

"L'altro giorno mi hai minacciato di tenermi sveglia tutta la notte perché russi, ma non è vero!" dico ridendo.

Lui ride sotto i baffi "Eh già mi hai scoperto!"

Durante il giorno mi riportano nella mia stanza, il dottor Hayama viene ancora a visitarmi e dice che l'intervento è andato bene e che con un'adeguata fisioterapia tornerò a utilizzare le mie gambe come prima.

"Quindi adesso non ti vedrò più?" chiedo.

"Con un po' di fortuna no! Resterai qui ancora una settimana e poi potrai andare a casa per la convalescenza, tornerai quando sarà ora di fare la fisioterapia, ti ho assegnata ad un mio collega che sa il fatto suo, sarà lui a seguirti. E mi raccomando non rovinare il mio ottimo lavoro!" dice lui orgoglioso.

Ma questa risposta mi lascia con l'amaro in bocca. Sono proprio una sciocca, ho scambiato la sua gentilezza professionale per qualcosa che non è mai esistito se non nella mia testa. 

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