Parte 20

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Quando riprendo i sensi ho una flebo attaccata al braccio, la testa che gira e mi accorgo che appoggiato al mio letto c'è Rei che dorme.

Appena mi muovo lui si sveglia "Sana?!? Sia ringraziato il cielo ti sei svegliata!" poi corre a chiamare medici e infermieri.

Si affolla un sacco di gente nella mia stanza, un'infermiera mi preleva del sangue, un'altra mi misura la pressione, mentre alcuni medici si mettono a guardare i monitor vicini a me.

"Ok fuori di qui! Lasciatela respirare!" è la voce di Akito.

"Cos'è successo?" chiedo io ancora intontita.

"Non ti preoccupare" dice lui guardando la mia cartella.

Poi rientra Rei con le lacrime "Mia piccola Sana che paura ci hai fatto prendere! Ho chiamato tua madre sta arrivando!"

"Ma cos'è successo?" chiedo io confusa.

"Non ti svegliavi più, ci hai fatto prendere un colpo! Sono passati cinque giorni! Per fortuna il dottore qui ti ha tenuto sotto controllo, stavamo morendo di paura!" dice Rei tra le lacrime.

"cinque giorni?" sono sconvolta.

"Può capitare quando il corpo è molto debilitato" interviene Akito "Ti abbiamo dovuto nutrire e reidratare via flebo"

Un secondo dopo sento qualcuno correre in corridoio e vedo spuntare Fuka.

"E tu che ci fai qui?" chiedo confusa.

"Oh mio dio Sana! Sei sveglia!" dice lei riempiendosi di lacrime e correndo ad abbracciarmi "Stupida stupida stupida! Mi hai fatto morire di paura! Come hai potuto farmi una cosa del genere?" dice mentre mi abbraccia e nello stesso tempo mi picchia affettuosa "ho avuto così paura! Ho chiamato mille volte e non rispondevi, poi ho parlato con tua madre e Rei e mi hanno detto cosa ti stava capitando!" dice tra le lacrime "Sei una stupida!"

"Mi dispiace" ammetto abbracciandola a mia volta.

"Torno appena ho le analisi" dice Akito e vedo che sta andando via con il sorriso.

"Fuka ma il lavoro?" chiedo io cercando di tornare lucida.

"Non mi interessa niente, dovevo vederti! Sana giurami che non mi farai mai più uno scherzo simile, stavo impazzendo!" dice ancora con le lacrime.

"Mi dispiace, ma... non riuscivo a ritrovare le forze per riprendermi" ammetto.

Rei ci lascia sole e io racconto alla mia amica tutto quello che è successo anche se più o meno le avevo già raccontato tutto.

"Sicura che sia solo per il dolore che non hai più voluto fare la fisioterapia?" chiede Fuka.

"Si te l'ho detto, ho dei dolori lancinanti ogni volta che provo ad alzami, non ce la facevo"dico

"Queste sono cazzate, e lo sai benissimo anche tu! La mia amica non si arrenderebbe per un po' di dolore! Sana dimmi la verità!" dice schietta.

Ma io non so che dirle, lei continua "Io credo che tu ti sia lasciata prendere dallo sconforto, prima l'incidente, poi il tuo spettacolo e quel cretino di Kamura, poi il bel dottorino e tutto sommato ti sei lasciata andare, ma non puoi fare una cosa del genere!" dice seria.

"A proposito, vorrei poter parlare con Akito, ti prego potresti chiamarlo?" le chiedo.

"Sei sicura? Sana non voglio che stai male!"

"Sono sicura, devo parlare con lui, poi ti giuro che farò la fisioterapia e tutto il resto, ma devo parlarci!"

"Sana! Tu sei innamorata di lui!" dice stupita.

"Cosa?"

"Si ti si legge in faccia, non è una cotta o un'avventura, tu ti sei lasciata andare perché hai pensato che lui non ti volesse più! Tu lo ami!" insiste lei.

"Fuka, no, o meglio non credo, non lo so ok? Ti prego puoi chiamarlo?" chiedo implorante.

"Ok, com'è che si chiama?" si arrende.

"Hayama!"

"ok, ma se io torno e tu piangi: io lo uccido, siamo intesi?" dice lei senza lasciare molto spazio a eventuali disaccordi.

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