John&Tom ~ Due ragazzi a Parigi

Capitolo 14

Dopo che Lawrence accese la tv, John ritornò subito in cucina per preparare qualcosa da mangiare.

Nel frattempo Tom era appena tornato in ufficio e in un attimo venne immediatamente raggiunto dai due gemelli Floyd e Light che avevano bisogno di parlargli.

"Vice Capitano!"

"Ciao Light, Floyd." Disse guardando entrambi. "Che cosa succede? Perché mi siete venuti in contro?"

Light sorrise. "Sua madre Jacqueline la sta aspettando nel suo studio ed è in compagnia della nostra segretaria Amanda e di un altro ragazzo. Direi che sia il caso che li raggiunga il più presto possibile..."

A quelle parole Tom sussultò sommessamente per un lungo attimo per poi dire con un sorriso decisamente nervoso: "Ok, grazie, vado subito. A dopo!"

Un attimo più tardi, Thomas Jackson chiamato dagli amici e non solo Tom raggiunse il suo studio che divideva ogni giorno con il Capitano John Taylor notando poi sua madre, la segretaria Amanda... e il suo ex Richard parlare in un modo che faceva credere che si conoscessero da tutta la vita e... tutto ciò fece innervosire moltissimo Tom in quanto le due donne... non sapevano ancora determinate cose su di lui e su Richard stesso e non le avrebbero mai immaginate se non fossero state messe difronte al fatto compiuto.

"Buongiorno."

"Oh, Tom!" Disse a quel punto la donna con un sorriso felicissimo. "Che bello che sei arrivato! Ti stavo asp..."

"Mamma, Amanda... Richard! Che cosa ci fate qui insieme nel mio ufficio?"

Il suo tono di voce era estremamente duro: la madre non aveva nessuna colpa, alla fine era andata a trovarlo e non poteva sapere come erano gli orari e tutto il resto nella caserma nel quale lavorava Tom, ma Amanda non doveva per nessuna ragione al mondo abbandonare la sua postazione di lavoro senza un permesso preciso e Richard non aveva nessun diritto di presentarsi lì.

"Ho visto tua madre..." iniziò la ragazza. "Per la verità mi ha chiesto un'informazione e quando ho capito che era una tua familiare ho pensato di essere gentile con lei e di portarla qui. Poco dopo si è aggiunto anche Richard che diceva di conoscerti ed è qui per te... ma se solo avessi immaginato di scatenare le tue ire a questa maniera... non mi sarei mai permessa!" Rispose per poi correre verso la porta della stanza e scappare via con le lacrime agli occhi nel mentre Tom un attimo più tardi incontrò lo sguardo accigliato ed altrettanto serio di sua madre.

"E tu Richard? Che cosa mi devi dire di tanto importante?"

"Niente Tom. Ti richiamerò." Disse con un sorriso nervoso. "Adesso vado... ti lascio solo con tua madre. Arrivederci signora... è stato un piacere!"

"Il piacere è tutto mio, caro."

Una volta che sia Amanda che Richard furono usciti, Tom digrignò i denti: come diamine si era permesso il suo ex di presentarsi lì e di parlare con sua madre senza il suo consenso?

"C'era bisogno di trattarli così bruscamente ed essere anche molto maleducato?"

All'improvviso la madre di Tom lo riportò alla realtà.

"Amanda non ha svolto correttamente il proprio lavoro e lo sai perfettamente quanto è importante per noi, no? E Richard..."

"Cosa?"

"Non doveva venire qui!"

A quel punto la madre sbuffò. "Può capitare Thomas! Io non ti ho insegnato ad essere così scortese con gli altri e mi auguro con tutto il cuore che tu lo capisca in fretta e che tu vada anche a chiedergli scusa!"

"No, mamma!" Urlò allora il ragazzo per poi sbattere con rabbia e forza un pugno sulla sua scrivania pensando al ragazzo. "Meno che mai a Richard! Non doveva accadere una cosa simile!"

A quel punto la donna lo guardò del tutto basita.

"Mi spieghi che cosa diamine ti sta succedendo Tom? Solitamente tu non sei così teso e nervoso! Ma al contrario sei dolce, attento, premuroso... ascolto sempre le esigenze degli altri. Ci sono forse stati dei problemi a lavoro che io non so e me ne vuoi parlare magari per stare meglio, o per avere un aiuto da me?"

"Va tutto bene al lavoro mamma." Rispose a quel punto il giovane con un tono di voce più calmo. "Non è affatto quello il problema."

"Allora cosa c'è?!"

"Amanda non c'entra affatto. Prendermela con lei è stata una cosa istintiva perché vedendo Richard... ho agito d'impulso... mi scattano i nervi."

"Che cosa ti ha fatto quel povero ragazzo? Mi e sembrato così bravo, disponibile nei tuoi confronti."

"Certo perché vuole essere perdonato a tutti i costi per tutto quello che mi ha fatto tanto tempo fa, ma io non cederò mai alla sua richiesta! No, non voglio più avere niente a che fare con un bastardo simile!"

"Ma di che diavolo stai parlando tesoro?! Mi vuoi spiegare anche a me? Non ci sto capendo più nulla!"

Dopo quelle parole, Tom prese un respiro profondo, sentendo il proprio cuore battere impazzito: sua madre come già detto non sapeva nulla della sua omosessualità e forse... forse era arrivato davvero il momento di parlargliene e vedere che cosa stava per accadere.

"Richard è il mio ex ragazzo e in passato mi ha fatto soffrire moltissimo..."

Dopo quel discorso, la donna sgranò completamente gli occhi color verde smeraldo.