Capitolo otto

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La sera stessa Hermione uscì dal suo letto per andare da Tom. Nessuno aveva la minima idea che quel dolce gattino, era in realtà Hermione Granger. Con estrema facilità uscì dal castello ed entrò nel passaggio segreto.
Tom era sempre lì. Affacciato sul davanzale che guardava la Luna.
Hermione si ristrasformò.
- è da un po' che non vieni- disse Tom girandosi a guardare la ragazza.
-mi stanno alle costole- disse fredda e acida.
Tom le si avvicinò.
- e hai imparato a diventare Animagus-
Hermione accennò un si con la testa.
- Potter e Weasley...- disse Tom gironzolando per la stanza.
- mi pedinano. Ogni ora, ogni minuto della mia vita. Hanno scoperto che mi vedono con qualcuno e... io ho paura. Ho paura che scoprino che tu sei qui e che io ti voglio aiutare e se... -
Tom si avvicinò a lei.
- se... se... nessuno verrà mai a scoprire che mi stai aiutando. Nessuno lo può immaginare. Tu hai una mente geniale Hermione. Io di te mi fido. Io sono sicuro che ce la puoi fare. - Tom le cercò di accarezzarle le mani, ma le sue mani trapassarono le sue. Doveva ritornare nel suo corpo.
- cosa.... hai al dito- disse Tom notando l'anello di Hermione.
-oh. Me l'ha dato la Mcgrannit. - rispose perplessa Hermione.
Tom si rabbuiò
-non è possibile!- si stava infuriando.
-io non...- Tom la fissò.
- quell'anello Hermione, è l'anello della famiglia Marvolo. Uno dei miei Horcrux. -
Hermione si tolse l'anello.
- ha dei poteri. Poteri oscuri. Non è possibile che la Mcgrannit te l'abbia dato..-
- che sorta di poteri?- disse Hermione spaventata.
- la sorta di poteri che può uccidere, ferire o far male o compiere imprese straordinarie.!-
Tom si girò i pollici osservando il vuoto.
-come... far tornare in vita qualcuno?- chiese speranzosa la riccia.
Tom sembrò svegliarsi da un lungo coma.
-ogni anima che riporti in dietro, la morte vuole qualcosa in cambio-
Hermione abbassò il capo. Doveva trovare un modo, ma ormai stava perdendo la speranza. Una lacrima scese dal suo viso. Tom se ne accorse.
-non conosco l'amore, non conosco la tristezza. Conosco solo il "ce la devo fare". Quello che mi ha portato avanti. Non ho abbassato il capo davanti a nessuno, ho saputo vendicarmi di chi mi andava contro. Tutti questo, per andare avanti. Per trovare la forza.-

#spazio autrice
Holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa come va? Scusate se non sono sempre presente, ma avanti ci vado... pian piano ci andiamo!!


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