Capitolo 28

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-La prima parte mi pare più che chiara. Insomma, siamo l'uno l'Horcrux dell'altro, nessuno dei due può morire finchè l'altro rimane in vita. Non capisco questa profezia quella di Harry era più facile.- Hermione ripose con cura la profezia al suo posto, cercando di evitare anche il più piccolo rumore. Gli effetti della pozione polisucco stavano via via scomparendo. Le sue sembianze erano tornate normali: i capelli le si erano allungati e increspati, la cicatrice era scomparsa e la sua statura diminuita. La vera Hermione Granger era ritornata nei suoi autentici panni. Aveva ascoltato la profezia, era entrata nell'Ufficio Misteri senza troppi problemi e tutto sembrava essere andato bene, forse fin troppo bene. Nemmeno il tempo di pensare al suo impeccabile successo che aveva avuto fino a quel momento, che si accorse che non aveva abbastanza pozione per ritrasformarsi e tornare indietro. Aveva dato talmente tanta importanza a come entrare nel Ministero, che non aveva pensato a come ci sarebbe uscita.

- Fantastico! Ora devo uscire e farmi prendere! E sicuramente ci scapperà anche il morto, come se non avessi già abbastanza la fedina penale sporca! probabilmente mi ritireranno la bacchetta e mi daranno ai dissennatori! Ma da quanto tempo che non li vedo!- pensò ironizzando - credo che dovrei andare a fargli visita qualche volta. Vediamo di uscire di qua senza troppe vittime. Allora.- si interruppe nel bel mezzo dei suoi pensieri. Non si era mai accorta di quanto parlasse e ragionasse da sola ultimamente. Dopo questa piccola pausa riflessiva, continuò il suo pensiero:- provocherò un'esplosione della parte est dell'edificio, in modo da attirare qui buona parte del Ministero. Poi io uscirò dalla parte Nord, perché la ovest è troppo prevedibile. Potrebbero capire che si tratta di un'insidia e piazzeranno la maggior parte degli Auror nella parte opposta da dove io provocherò l'esplosione. Nella parte sud c'è l'ala dove risiede il Ministro, quindi anche quello super protetto ovviamente e l'ultima opzione che mi rimane è la parte nord. Speriamo vada bene. - concluse stringendo un pugno. I suoi occhi erano colmi di speranza e il suo orgoglio da grifona, si era improvvisamente alzato. -no... nulla andrà storto!- si convinse.

- Bombarda!- urlò contro un muro. Quando questo fu a pezzi, si alzarono grida terrorizzate e inferocite. Si sentirono passi da ogni parte, ordini e comandi dati da generali ancora giovani e inesperti.

Hermione corse dalla parte opposta, finchè non sentì le voci sempre più lontane, fino a scomparire.

Esausta si fermò dietro un angolo e si mise le mani sulle ginocchia, la testa china. Per prendere respiro. Appena tuttavia risollevò il capo, si ritrovò una schiera di Auror, con la bacchetta putatale contro. Lei fece per prendere la sua, ma la voce di uno di questi combattenti risuonò potente tra le antiche mura di quell'ala del ministero della magia:

- io non lo farei se fossi in te ragazzina. è vero che non puoi morire, ma noi possiamo tranquillamente pietrificarti o imprigionarti in una cella di Azkaban per l'eternità. Posa la bacchetta, provocheresti stragi inutili.-

Hermione non aveva pensato a questo inconveniente. Era vera ogni singola parola pronunziata dall'Auror. Non aveva nessuna speranza di batterli, tuttavia non si sarebbe fatta incarcerare senza prima aver per lo meno combattuto. Non era da lei.

- Non smentisco quello che dite. Ormai la mai gita al Ministero finisce qui, ma di certo non mi arrenderò senza combattere. Sono ricoperta di crimini orribili, che io stessa ho commesso, non nego quello che ho fatto, ma me ne pento. E ora, non scontare le conseguenze delle mie azioni, sarebbe il mio ennesimo peccato, forse quello più vigliacco che io abbia mai commesso. Di certo però, non sarebbe giusto che io mi consegni in questo modo alla giustizia, per tutti quelli che sono caduti sotto e per colpa della mia bacchetta, io oggi continuerò a lottare. Questo per l'ultimo sospiro di giustizia che mi resta. - rispose Hermione tendendo la bacchetta verso di loro.

- Hermione Granger, la tua "Gita" al ministero della magia non è ancora finita e non sarà nemmeno l'ultima. Grazie a te, Tu-Sai-Chi è riuscito ad intromettersi negli affari del ministero. Grazie al Signore Oscuro, ormai tutto il ministero è sotto il suo controllo, come anche la scuola di Hogwarts. Quando te ne sei andata, i controlli sono aumentati e così anche il numero degli Auror corrotti. Se non ti fossi rifugiata in quel castello (non guardarmi così, Voldemort non ti ha mai persa d'occhio, nemmeno per un istante) il suo esercito sarebbe stato troppo poco numeroso e potente e il vostro piano di conquista sarebbe crollato subito, mandandovi entrambi ad Azkaban. Inoltre, l'essersi impossessato del ministero, gli ha garantito dei contatti anche con l'estero e con altre creature magiche. Hermione Granger, noi siamo fedeli servitori di Tu-Sai-Chi e abbiamo avuto il preciso ordine di portarti da lui in seduta stante, immediatamente! I vostri progetti di conquista non sono finiti!- Esclamò con una certa enfasi. Hermione iniziò ad abbassare lentamente la bacchetta.

- Draco è morto per colpa sua!- Gridò

- Non erano questi i piani del signore oscuro! Doveva solo essere inscenato il suo menefreghismo nei tuoi confronti. La morte di Malfoy, è stata una terribile e sfortunata tragedia!-

Spazio autrice

Sono ancora viva- non sono ancora morta yeeeeee. Allora, dal momento che da me la scuola è finita. cercherò di essere un po' più attiva, perché mi rendo conto che non aggiornavo da tanto.

AVVISO IMPORTANTE PER IL LETTORE!!!!!!!!

SE HAI LATTO IL CAPITOLO ANTECEDENTE A QUESTO QUANDO L'HO PUBBLICATO, RILEGGI LE PAROLE DELLA PROFEZIA, DAL MOMENTO CHE LE HO CAMBIATE. SE INVECE LEGGI IL CAPITOLO INSIEME A QUESTO, NON TI PREOCCUPARE, HAI LETTO LA PARTE AGGIORNATA.

Solitude/ Tomione♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora