sedici

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Tom si avvicinò all'anello appartenuto ad un suo avo. le sue dita affusolate lo sfiorarono appena, quasi con terrore.

- Hermione- disse il giovane

- dimmi- disse Hermione impaurita

- brucia-

-cosa Tom?-

- L'anello. L'anello brucia!-

ad Hermione scesero le lacrime dagli occhi-

- Santo Merlino! Brucia!- disse lei con un impeto di euforia

- si. grazie Hermione. ci sei riuscita. ora devo tornare al mio potere. ora che Potter non esiste più posso finalmente tornare.- Tom fissò la ragazza.

- Ti devo molto Hermione ti ringrazio- disse il ragazzo. I suoi occhi verdi brillarono e le pupille tremavano.

- ora mi serve solo la bacchetta. La bacchetta di Sambuco, dov'è?- chiese Riddle

-Harry l'ha spezzata.- disse Hermione con fiato strozzato

Il sorriso sul suo viso si ruppe in un istante.

- Non c'è problema la mia vecchia bacchetta andrà bene lo stesso- disse Voldemort con finta felicità.

-Mi dispiace- Disse la riccia

Tom non rispose, era troppo impegnato a pensare.

- dove può essere la mia bacchetta?- disse tra sé e sé.

Rimasero qualche istante nel silenzio, ma una voce stanca e silenziosa si intromise nella discussione

-La bacchetta? -

-Draco!- Esclamò Tom -quanto tempo. Come stai? E tuo padre? -

- Io bene mio signore, ma mio padre è stato ucciso. Come molti altri mangiamorte-

- Come hanno osato-

- Ma..- lo interruppe Draco - io so dove si trova la bacchetta. Mio padre era riuscito a prenderla quando nessuno lo vedeva e prima di morire me l'ha affidata, pregandomi di tenerla con cura per sempre, come ricordo di un uomo e del mondo che voleva creare. Sono sicuro che se fosse qui vorrebbe che io gliela riconsegni La prego mio signore, vendichi chi ha ucciso mio padre e mia madre. - Disse estraendo un anello dal suo dito e aprire il piccolo cofanetto. All'interno c'era un piccolo bastoncino, di appena un centimetro. Draco mosse la bacchetta e di colpo divenne a grandezza naturale e la consegnò al Signore Oscuro, che la sfiorò appena con le dita prima di afferrarla.

- Nessuno deve osare uccidere i Mangiamorte a me più fedeli. Farò giustizia. Per te Draco e per il mio migliore amico. -Finita la frase Tom iniziò a far uscire dalla sua bacchetta delle scintille blu.

- Lord Voldemort sta per tornare, più vivo più forte di prima e ora nessun Silente o Potter potrà fermarmi. - disse Tom

- Hai intenzione di attaccare la scuola Tom?- chiese la riccia

- No, per ora è troppo pericoloso. Avvertirebbero gli auror e per quanto io possa essere potente senza un esercito non posso assolutamente vincere-

-Che cosa posso fare per voi mio signore?- chiese Draco

- Draco, dammi del tu e chiamami Voldemort o Tom. Come preferisci. Non posso sopportare che il mio salvatore mi dia del voi. Comunque qualcosa me lo potresti fare. Ho bisogno di Horcrux e mi mancano degli oggetti, che tu mi dovrai procurare.-

-Certo. Quali sono questi oggetti?-

-sta volta ne voglio fare di più questa volta. Procurami una giratempo, una ricordella, una strillettera. Gli altri ci penserò io.-

-parto adesso- disse Draco uscendo dalla stanza.

-no. ora è notte fonda e voglio che tu ti riposassi. Partirai domani mattina-

- Si-

spazio autrice

perdonatemi signore e signori se non aggiorno da un po' eccocci con un nuovo capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! yeeeeeeeeee. In sostanza: sono viva!! ahahahah

Solitude/ Tomione♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora