𝑯𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒚 || 𝒑𝒋𝒎

Capitolo 1

Giugno 2018 è il mese d'inferno per noi studenti del quinto anno, pronti intellettualmente, ma non psicologicamente per concludere il nostro esame di maturità. Lo stress per l'orale si fa sentire ed è proprio per questo motivo che oggi mi ritroverò a ripetere gli stessi argomenti con le mie due migliori amiche.

Il bussare alla porta della mia camera distoglie la mia attenzione dalla canzone di Ed Sheeran riprodotta dal computer. "Emma, a che ora arrivano le ragazze?" chiede mia madre mentre si sistema la borsa pronta per uscire "dovrebbero arrivare tra qualche minuto" "ok, vi ho lasciato in cucina del cibo. Torno nel pomeriggio" annuisco rimettendomi le cuffie.

Dopo qualche minuto sento il campanello suonare e mi affretto a scendere le scale per aprire. "Emma!" grida la bionda non appena apro la porta "Alice se continui a stringermi così forte non arriverò viva all'esame". La ragazza si stacca dall'abbraccio e vengo travolta dall'altra. "Ciao anche a te Hanna, dai andiamo in camera".

Non appena entriamo Alice si lancia sul letto sprofondando la faccia nel cuscino. "Non penso che riuscirò a sopravvivere a questo esame" si lamenta lei "non dirlo a me, ho ancora difficoltà nel ripetere alcuni argomenti di antropologia" lascio sfuggire un sospiro appoggiandomi pigramente allo schienale della sedia. "Se vuoi Emma ti posso dare una mano io" si offre Hanna, tra tutte e tre è la più diligente in fatto di studio e il suo aiuto mi servirà sicuramente. "Grazie Hanna, ne ho davvero bisogno e sai Ali ti invidio, hai una settimana in più rispetto a noi per studiare" "si, peccato che non so niente e sono in ansia" "quando mai non sei in ansia" commenta la riccia.

Dopo un'ora trascorsa a ripetere alcuni degli argomenti decidiamo di andare a mangiare qualcosa in cucina. Apro il frigo per prendere gli ultimi estathè e li passo alle altre. "Al limone per Hanna e alla pesca per Ali" "mi conosci troppo bene" dice la prima sorridendo "non ti perdonerò mai per questo, è un oltraggio" scoppiamo tutte a ridere al commento di Alice che continua dicendo "parlando di cose serie...meta del viaggio di fine maturità?" mi alzo di scatto mettendo in chiaro che voglio andare in una zona di mare, con questo caldo non intendo vagare per una città per quanto interessante.

"La Grecia è la più ambita tra i liceali, magari troviamo qualcuno di carino" ammicca verso Hanna "ma pensi solo ai ragazzi?!" alza gli occhi al cielo l'altra "Dai non penso solo a quello" risponde Alice dandole un colpetto amichevole sulla spalla destra. "E va bene scusa, tornando al viaggio, la Grecia è troppo banale puntiamo su un altro posto".

La conversazione termina facendo calare il silenzio su di noi, ragionando su quale altra meta potrebbe essere adatta per quest'anno. "Ragazze, ma se andiamo a Malta?" propongo dopo un po' "ne ho sentito parlare bene e di certo non sarà affollata come Riccione lo scorso anno".

Il ricordo della scorsa estate si fa largo nella mente delle ragazze provocando una risata "si, ricordo ancora la figuraccia di Alice con il bagnino" a quelle parola la bionda è diventata rossa per l'imbarazzo e nonostante lo avessi notato non riesco a stare zitta e continuo a commentare l'accaduto "la sua faccia non appena ha scoperto che era gay era inestimabile"  "Hey voi due smettetela di ridere, in mia difesa era carino" la sua frase non fa altro che aumentare le nostre risate, che solo dopo qualche secondo terminano "ok va bene smettiamola con questi ricordi imbarazzanti e torniamo all'argomento principale" parla Hanna "quindi...vada per Malta?" domando non essendo certa del consenso delle mie amiche. "Preparate le valige ragazze, tra due settimane si va a Malta!".

NOTA DELLE AUTRICI:

-Molte volte nei capitoli ci riferiamo alle amiche della protagonista in base ai loro capelli, la bionda (Alice) e la riccia (Hanna).

Questa storia è frutto anche dell'aiuto di una nostra amica, Giulia!-