Emma p.o.v.
Tornate a casa dal campeggio abbiamo sistemato al loro posto tutte le cose che avevamo nelle borse come coperte e alcuni vestiti. Una volta terminato ci sistemiamo sul divano per guardare la tv "non c'è niente di interessante, poi è tutto in inglese" sbuffa Alice passando il telecomando ad Hanna che è seduta tra noi due "vado in camera mia, chiamatemi quando avete intenzione di pranzare" le rispondiamo con un cenno della testa per poi riprendere a guardare il programma proposto in tv.
"Comunque quei sacchi a pelo erano un po' scomodi" sbuffo stiracchiandomi e massaggiandomi il collo "che ti aspettavi? Abbiamo dormito sul cemento" fa notare Hanna che continua poi dicendo "però è stato divertente" "su questo ti do ragione".
"E pensare che dopodomani torniamo in Italia, sembra di essere arrivate soltanto ieri" rifletto ad alta voce attirando l'attenzione della mia amica "già, il tempo vola quando ci si diverte e tu ti sei divertita parecchio" ammicca nella mia direzione mettendomi in una posizione di leggero imbarazzo "ti prego Hanna non iniziare" "e va bene, ma ti ricordo che ci hai promesso che ce lo avresti raccontato" annuisco, in effetti è la promessa che le ho fatto in macchina non posso tirarmi fuori da questa situazione.
Un'ora dopo decidiamo di mangiare, così tra pentole e padelle prepariamo il nostro cibo. "Alice vieni!" grido per tutto l'appartamento e posso sentire una debole risposta da parte della bionda. Ci accomodiamo intorno al tavolo e gustiamo il pranzo in tranquillità. "Emma adesso ci racconti la storia con Jimin?" mi prega Alice e non posso che dire di si "beh all'inizio stavo consolando Taehyung, si vedeva che era giù di morale, ma appena è andato a letto Jimin mi ha affiancata; mi ha invitata a guardare le stelle con lui e poi...ci siamo baciati. Davvero non è successo nulla di così eclatante"
Le mie amiche sgranano gli occhi, non so dire se è una cosa positiva o negativa il che è preoccupante "Emma ti rendi conto dell'accaduto vero?!" domanda la bionda con sguardo allibito "ehm si, c'è stato un bacio, e allora?" "certo che sei proprio stupida, sai benissimo che non può avere relazioni per il lavoro eppure ti ha baciata! Anzi ci ha provato due volte, ma la prima lo hai negato; è come quelle storie d'amore che leggi nei romanzi dove la relazione tra i due è negata da forze esterne eppure i due protagonisti riescono a fronteggiare tutto" parla sognate la bionda lasciandomi confusa.
"Ali stai esagerando" cerco di placare il suo cervello dal creare i suoi soliti film mentali e per mia fortuna ci riesco.
Il resto del pomeriggio lo trascorriamo ripensando a questi giorni di vacanza " e quando io e Ali stavamo per dare fuoco alla cucina" ricordo io facendoci scoppiare in una risata di gruppo "ecco, questo evitiamolo di raccontarlo ai nostri genitori" suggerisce la riccia cercando di nascondere la sua risata in modo da farci ricordare la serietà dell'argomento; successivamente prendo di nuovo parola "penso che la maggior parte dei momenti comprendano i ragazzi" "è vero, all'inizio non mi andavano molto a genio, ma hanno coronato quest'esperienza e gliene sono grata" ammette Alice mostrando il suo solito sorriso "ma per favore li detestavi, se vedevi un asiatico qualunque per strada scappavi via" osserva Hanna rendendo Ali rossa dall'imbarazzo "beh, siamo sincere erano piuttosto fastidiosi i primi giorni" cerca di difendersi lei e ad essere sincera ha ragione "in effetti sono le persone più rumorose e strane che abbia mai incontrato, ma posso dire di essermi abituata alla loro presenza".
Dopo cena ci siamo viste un film e poi, dopo esserci date la buonanotte, siamo andate a dormire. Chiudo la porta alle mie spalle e prima di stendermi sul letto, afferro la mia amata macchina fotografica e scatto una foto della vista che si può ammirare dalla finestra: le luci deboli dei lampioni delle strade che si riflettono in lontananza sul mare, il vento leggero che sposta di poco le foglie dagli alberi dandogli quella sensazione di dinamicità. Osservo di nuovo lo scatto e non posso che essere orgogliosa di come è venuto. Rimango vicino alla finestra per godermi di più il paesaggio, ma dopo alcuni minuti sento le mie palpebre abbassarsi per la stanchezza e per non addormentarmi sul pavimento, chiudo le tende e mi metto a dormire nel comodo letto.

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𝑯𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒚 || 𝒑𝒋𝒎
أدب الهواةDopo aver affrontato l'esame di maturità e scelta la meta del viaggio per concludere il loro ciclo di studi, chi poteva immaginare che incontrassero proprio il loro gruppo preferito del liceo? 𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 è 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒕𝒕𝒂 𝒏...