𝑯𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒚 || 𝒑𝒋𝒎

Capitolo 7

Ci alziamo dal comodo divano per prendere posto attorno alla tavola imbandita; io e le ragazze siamo ad un lato del tavolo e alla mia destra, a capo tavola è seduto Jin e dall'altro lato di fronte ad Alice Yoongi. "Gli altri hanno intenzione di venire a mangiare o no?" chiede spazientito Jin che si alza andando a chiamare i restanti. Poco dopo fa ritorno con altri due. "Alice, Hanna? E voi che ci fate qui?"  Hoseok guarda le due ragazze con le labbra dischiuse, che rispondono prontamente dicendo di essere le mie amiche "è un piacere conoscerti" mi mostra il suo bellissimo sorriso.

Intanto le altre due stanno dialogando con Namjoon e conclusa la presentazione con il primo ragazzo, raggiungo le mie amiche per presentarmi al secondo.

"Iniziamo a mangiare, finché quegli altri due scendono ci vorrà un po'" il modo in cui Jin ha detto quella frase ricorda vagamente l'atteggiamento di mia madre quando abbiamo ospiti a cena e io mi presento in ritardo, deve sentirsi come la mamma del gruppo. Finalmente dopo dieci minuti gli ultimi due ragazzi prendono posto scusandosi per il ritardo e ci salutano un po' impacciati.

Dopo alcuni momenti d'imbarazzo, Namjoon inizia a parlare attirando l'attenzione dei presenti "allora per quanto tempo rimarrete qui a Malta?" "non per molto, all'inizio della prossima settimana ripartiremo" fa presente Hanna al gruppo che annuisce in risposta "come mai avete deciso di fare una vacanza qui?" chiede questa volta Hoseok mentre afferra della carne dal piatto "ci serviva una meta per festeggiare la nostra maturità, Emma ha pensato a questo posto e...eccoci qui" risponde Alice sorridendo nella mia direzione. "Oh quindi avete diciott'anni? Siete più piccole del nostro maknae" Jin indica Jungkook che fino a quel momento aveva trovato il suo cibo più interessante di noi. "JK sei più grande, perché stai agendo come un bambino di quattro anni imbarazzato dalla situazione?" continua il ragazzo rendendo il più piccolo a disagio, si sembra di stare seduti a tavola ad una cena festiva con la mamma che richiama il bambino più piccolo, non posso non trovare la situazione dolce.

"Oh il nostro Jungkook è imbarazzato" questa volta è il ragazzo seduto alla sua destra a parlare, Jimin "Hyung smettila" esclama lui e tenta di colpire il maggiore con la mano, ma lui più veloce si alza e lascia la cucina. "A volte vi comportate come dei bambini, ma vi ricordo che avete più di vent'anni" esclama Namjoon che scusandosi si alza per andare alla ricerca di Jimin.

"Jin vuoi una mano a sistemare?" chiede Hanna alzandosi per seguire il ragazzo che ringrazia per il suo aiuto e poco dopo vengono raggiunti da Alice; Yoongi invece, ci saluta e stanco va dritto nella sua camera. Rimango seduta al tavolo con Jungkook e Hoseok, che nel mentre hanno iniziato una battaglia con il cibo rimanente. Per evitare il colpo di Hoseok, Jungkook si alza e si posiziona a qualche passo dietro la mia sedia, ho un brutto presentimento.

"Dai che schifo Hoseok, ho i capelli pieni di cibo!" urlo picchiando il ragazzo che per salvarsi da la colpa a Jungkook. Il più piccolo lo guarda con un cipiglio sulla fronte, per poi scusarsi da parte di entrambi. Posso sentire delle piccole risate provenire dalle mie amiche che hanno assistito alla scena al contrario di Jin che era intento a lavare i piatti. Mi alzo per andare in bagno e lavare le ciocche di capelli sporchi.

"Guarda che schifo" parlo da sola sbuffando subito dopo, ma non mi accorgo di essere andata a sbattere contro qualcuno fino a quando non alzo lo sguardo incontrando quello di Jimin.

Indietreggio imbarazzata e mi fermo ad osservarlo. Rispetto agli altri del gruppo è più basso, indossa dei pantaloncini grigi che fasciano le cosce muscolose e una maglietta azzurra. Poso i miei occhi su di lui, incantandomi sul suo volto angelico. La frangetta castana ricade dolcemente sul viso allungato, contornato da occhi piccoli, un nasino e delle labbra carnose simili a dei boccioli. Passa la lingua sul labbro inferiore facendomi deglutire "oh scusami tanto, non volevo spaventarti" parla lui accennando un sorriso "tranquillo". Confuso prende una mia ciocca tra le mani "Hoseok vero?" trattiene una risata e annuisco ridacchiando.

Mi guarda qualche secondo ritrovandomelo a pochi centimetri da me "Emma" sussurra guardandomi fisso negli occhi. Ad un tratto si allontana come se si fosse ripreso da uno stato di trance "mi piace molto il tuo nome, spero di poter diventare tuo amico" afferma con enfasi "si-si certo, ora vado in bagno" indico i miei capelli cercando di uscire da questa situazione, qualcosa in lui mi attira e la vicinanza non era d'aiuto.