𝑯𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒚 || 𝒑𝒋𝒎

Capitolo 21

Jimin p.o.v.

"Vi ho dato la possibilità di finire le riprese quindi cercate di sembrare normali, fate come se non fosse successo niente" lo staff ci guida fino ad uno spazio aperto e l'unica cosa che ci divide dal continuare ad andare avanti è una recinzione di ferro davvero alta "ok iniziamo le riprese tra 3, 2, 1" sfoggio il sorriso più falso che abbia mai fatto; per quanto sono felice di essere ancora qui, sono infastidito per non essere riuscito a parlare con Emma del bacio e sono sicuro di non riuscire ad avere altre possibilità per chiarire.

Ci viene riferito che come ultimo giorno qui a Malta, faremo un'esperienza unica "sono curioso" commenta Jin hyung alzandosi in punta di piedi. Ci fanno poi entrare e camminiamo qualche metro, fino a ritrovarci davanti ad una grande gru da costruzione con un piano dotato di un lungo tavolo e intorno delle sedie "come ultima sera" continua un uomo dello staff "cenerete sospesi in aria".

Ci sediamo e veniamo aiutati ad allacciare le cinture di sicurezza "non voglio morire" Hobi sussurra tremando, viene poi tranquillizzato dal leader seduto accanto a lui. Vicino a me ho il piccolo Kook, che come un bambino a cui hanno appena dato le caramelle sorride e batte le mani con gli occhi che luccicano dalla felicità. "Mantenetevi se avete paura" comanda uno dei cameraman e dopo poco la gru entra i funzione e il piano inizia a prendere altezza.

Ci stacchiamo dal suolo fino a raggiungere una determinata altezza, per poi arrestare l'ascesa. I camerieri ci servono la prima portata "che bella vista" commenta Namjoon hyung guardandosi intorno "che bel cibo" il più grande sorride afferrando le posate pronto a mangiare. La cena la trascorriamo in tranquillità, tra Jhope che si guardava indietro spaventato e Tae che creava opere d'arte con il cibo peggio di un bambino. Forse questo pasto in compagnia mi ha fatto bene, ho distaccato la mente dei vari problemi di queste ultime ore.

[30 minuti dopo]

Jin conclude di leggere la sua lettera con l'applauso di tutti noi, commossi dalle belle parole del più grande.

"Wow hyung non me lo aspettavo" il più piccolo gli da una pacca sulla spalla, asciugandosi la piccola lacrima formatasi "non ti facevo così filosofico" afferma il leader portando una mano sul petto, stupito dalla bella lettera. A giro leggiamo le nostre lettere e quando arriva il mio turno scoppio a ridere, non volendo esporla agli altri e a tutte le ARMY "dai Jiminie" Taehyung mi scompiglia i capelli dolcemente, incitandomi ad iniziare.

Dopo averla letta, lo staff ci consegna un tablet, comunicandoci che anche Yoongi hyung ha pensato di fare un video su Bon Voyage per ringraziare e raccontare come si è trovato durante i primi giorni di soggiorno "che carino, non pensavo lo facesse" Taehyung sorride verso le telecamere.

Dopo la cena in aria ci fanno scendere e ringraziamo. Lo staff ci indirizza verso la recinzione di prima, questa volta nella direzione opposta. Anche con la poca visibilità data dal buio, riusciamo a scorgere qualcosa di imponente davanti a noi, proprio dietro alla rete di ferro. "Cos'è questo?" il più grande si gira verso i cameraman, che però rimangono in silenzio non volendo svelare la sorpresa. Un uomo sulla sessantina viene verso di noi a passo svelto, fermandosi e appoggiando le sue esili braccia sui fianchi.

"Buonasera ragazzi e buonasera a tutto lo staff" ci inchiniamo sorridendogli, mentre qualcuno ricambia il saluto "per la sorpresa dovete aspettare qualche secondo. Se volete potete contare con me partendo da dieci" annuiamo e lo vediamo parlare con un ragazzo all'incirca della nostra età che lo congeda poi con una pacca sulla spalla.

Il giovane si avvicina ad un interruttore arrugginito poco distante dalla nostra posizione, l'uomo si gira verso di noi e sorridendo ci invita a fare il conto alla rovescia con lui. "Tre, due, uno!" urliamo e non sto più nella pelle, sono curioso di sapere cosa ci aspetta.