Lo skatepark era costituito da una decina di rampe, dalla più piccola alla più grande.
C'era qualche ragazzo che si dilettava in acrobazie mozzafiato. Lucinda era una skater abbastanza brava ed era affascinata da quel posto.
"Lus. Ehi, Lucinda." La chiamò Luke.
"Si, scusa. Sono davvero bravi." disse lei riportando lo sguardo sul biondo.
"Ti piacciono le acrobazie sugli skate?" le chiese. Lei annuì.
"Allora ti porto dai migliori skater della città. Seguimi." disse, sorridendole, e lei non se lo fece ripetere due volte.
La prima cosa che notò fu la mega rampa che si stagliò davanti ai suoi occhi; la seconda fu un cespuglio di capelli rossi di fianco ad essa.
"Lukey, ce ne hai messo di tempo!" disse uno dei ragazzi sotto la rampa, agitando le braccia per fargli segno di avvicinarsi.
"Scusate, sono andato a prendere una persona." rispose Luke, prendendo delicatamente Lucinda per un braccio.
Erano in tre: il rosso della classe di latino, il moro con cui lui stava parlando dopo pranzo e un altro ragazzo che non aveva mai visto.
"Lei è Lucinda." la presentò Luke.
"Io sono Ashton." disse sorridente il ragazzo sconosciuto. Aveva le fossette, si vedeva che era simpatico.
"Piacere, Calum. Ci siamo uhm, incontrati oggi nella pausa pranzo." disse il moro.
"Si, mi ricordo. Piacere mio." gli rispose con un leggero sorriso.
"Uh, io sono Michael." Clifford, ora ricordava il suo nome.
"Siamo nella stessa classe a latino." osservò Lus.
Lui non le rispose e prese Luke per un braccio. Il secondo gli chiese qualcosa e lui annuì.
"Ragazzi, sulla rampa. Facciamo vedere a Lucinda quello di cui siamo capaci." disse Luke, facendole poi un'occhiolino. Lei sorrise.
I quattro presero i propri skateboard e salirono.
Il primo a partire fu Calum, poi fu il turno di Ashton.
Erano bravissimi.
Dopo qualche acrobazia scesero dalla rampa e si avvicinarono a Lucinda, aspettando di vedere Luke e Michael.
Il primo si sporse dalla rampa e, dopo aver sorriso alla ragazza, si lasciò cadere.
Era, se possibile, ancora più bravo di Ashton e Calum.
Dopo essere sceso, toccò a Michael.Prima di partire diede un'occhiata agli amici, soffermandosi su Luke che si avvicinava a Lucinda.
Prese un profondo respiro e si lanciò.
Era fenomenale.
Guardandolo, la ragazza pensò che era come se lo skate fosse parte integrante del suo corpo. Michael si esibiva come se non avesse mai fatto altro nella sua vita, come se lo skateboard fosse la sua vita.
Quando tornò dagli altri ragazzi, i capelli rossi erano incollati alla sua fronte.
È bellissimo, si ritrovò a pensare Lucinda. Scosse la testa.
"Allora?" le chiese Luke.
"Siete fantastici. Ma voi non sapete che anche io sono una skater." Li guardò.
I ragazzi si scambiarono un'occhiata d'intesa e "Mostraci cosa sai fare, dolcezza." disse Michael con un sorriso di sfida sulle labbra.
"Va bene. Preferirei usare il mio skate, ma non ce l'ho dietro, quindi mi accontenterò di uno dei vostri." rispose lei, ignorando il nomignolo assegnatole.
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daylight ❁ mgc au
Fanfiction"Lei è la luce del sole, io sono le tenebre. È un amore impossibile." "Però un po' della sua 'luce' potrebbe illuminare la tua oscurità. È scientifico." "Ma lei prenderebbe una parte del mio lato buio. La distruggerei. E non posso permetterlo."