Capitolo 16

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Lucinda decise di seguire il consiglio di Michael e, dopo la partenza di sua madre, chiamò gli altri per avvisarli della casa libera. Luke e Calum avevano già accettato l'invito e ora la ragazza stava parlando al telefono con Ashton.

"Ehi Ash, ho la casa libera per due settimane. Io e Michael abbiamo deciso di fare una serata tra amici, oggi, ti va di venire?"

"Certo Lus, non mancherò! Devo portare qualcosa?" chiese Ashton.

"Solo il sacco a pelo e la tua ragazza." Ashton si zittì, alla parola ragazza.

"Lus, dovresti sapere una cos..."

"Non importa, me la dirai stasera. Mi raccomando, dillo anche ad Aurora!" disse Lucinda, staccando poi la chiamata.

Mancava solo Niall.

Mentre stava per premere il suo numero dalla rubrica, sentì Michael bestemmiare.

"Che succede, Mikey?" urlò dal salotto.

Dopo un'altra imprecazione, Michael rispose "Ho bruciato le uova."

Lucinda roteò gli occhi, scoppiò a ridere e raggiunse il ragazzo nella cucina. "Da' qua, faccio io. Dovresti chiamare Niall, ti dispiace? Gli altri hanno già detto che verranno, stasera." disse Lucinda, buttando le uova incenerite nella spazzatura e mettendo su l'acqua per la pasta.

Michael annuì e la ragazza gli porse il telefono, con la chiamata già avviata.

Il rosso si portò il cellulare all'orecchio, e Niall rispose dopo pochi squilli.

"Ehi biondino, sono Michael. Lucinda sta cucinando, quindi mi ha incaricato di invitarti alla festicciola di stasera. Ci saranno anche Luke, Cal, Ashton e la sua ragazza. Verresti?"

"Ovvio che vengo! A che ora?" rispose Niall dall'altra parte.

"Verso le sei, portati il sacco a pelo." disse Michael, salutandolo e chiudendo la chiamata.

Michael si avvicinò a Lucinda, concentrata a preparare il sugo. Lei non si accorse del suo arrivo, così sobbalzò quando Michael la abbracciò da dietro.

"Sei bellissima anche quando cucini." le sussurrò all'orecchio, provocandole un brivido.

Lucinda sorrise lievemente. "E tu sei un rompipalle, sempre." disse, sogghignando.

Michael la prese per i fianchi e, facendola girare in modo da essere davanti al suo viso, la fece sedere sull'isola della cucina.

Le si avvicinò lentamente, fissandole le labbra.

"Sei così fottutamente bella, Luce, e io sono così fottutamente eccitato quando sto accanto a te."

Le aprì leggermente le gambe, in modo da piazzarsi davanti a lei ed esserle più vicino.

Lucinda gli mise le mani sul collo, avvicinando il proprio viso al suo.

Sorrise sulle sue labbra, pensando al fatto che ormai stavano insieme da quattro mesi. I quattro mesi migliori degli ultimi anni, i quattro mesi migliori dalla morte di suo padre.

Appoggiò le labbra su quelle del ragazzo. Lui le prese il labbro inferiore tra i denti, mordendolo leggermente.
Lucinda allacciò le gambe dietro alla schiena di Michael, avvicinandolo di più, e approfondirono il bacio.

Passarono così qualche minuti, staccandosi ogni tanto per riprendere fiato, e si dimenticarono del cibo sul fuoco.

Quando sentirono l'acqua uscire dalla pentola, Lucinda si staccò immediatamente e "Merda, la pasta!" disse, saltando giù dall'isola e spegnendo il fuoco.

daylight ❁ mgc auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora