"Credo di amarti."Trattenne il fiato.
Era da tanto che qualcuno non glielo diceva.
"Lucinda, devo dirti una cosa." La ragazza gli si avvicinò. Lui sorrise e abbassò lo sguardo, in imbarazzo.
"Ti amo." disse. Lucinda gli sorrise.
"Anche io ti amo."
Il ragazzo la abbracciò e, prendendole delicatamente il viso tra le mani, la baciò.
Lucinda chiuse gli occhi. Non voleva ricordare quella parte della sua vita.
Prese un respiro e li riaprì. Michael la stava guardando, aspettando una risposta. Lei sorrise.
Michael era diverso da lui. Michael non le avrebbe fatto del male. Michael non le avrebbe portato via le persone più importanti della sua vita.
Decise che era il momento giusto per dimenticare il passato, godersi il presente e aspettare il futuro.
"Anche io." rispose.
Il ragazzo le regalò un meraviglioso sorriso e i suoi occhi, ora non più lucidi, si illuminarono di felicità. Avvicinò Lucinda a sé e la baciò.
"Dio, non sai quanto sono felice." disse Michael, passandosi una mano tra i capelli rossi. Lucinda appoggiò le testa sul suo petto, sorridendo, e lui la abbracciò.
Si addormentarono così, uno tra le braccia dell'altro.
-
"...e ha detto che vuole rivedermi!" disse Ashton gesticolando.
Stava raccontando agli amici del suo appuntamento con Aurora prima di entrare a scuola.
"Sei cotto, bello." gli disse Calum, dandogli una pacca sulla spalla. Il riccio roteò gli occhi e sorrise.
"Quindi quando ce la presenti?" chiese Lucinda.
"Mai. Potreste traumatizzarla."
"Ehi!" urlarono gli altri quattro, scoppiando poi a ridere.
Lucinda sbuffò. "Sono stanca di essere l'unica ragazza. Devo trovarmi qualche amica."
"Oh, sei una ragazza?" chiese Cal, facendo una delle sue solite battute pessime. L'amica rispose con un "vaffanculo".
"Voi due che avete fatto quando ce ne siamo andati?" cambiò discorso Ashton, spostando l'attenzione dalla sua cotta per Aurora alla relazione di Michael e Lucinda.
La ragazza lo guardò e lui pensò che, se avesse avuto la vista laser, probabilmente si sarebbe trasformato in un mucchietto di cenere.
"Siamo andati a dormire." rispose Michael.
"E basta?" chiese Luke con un sorriso malizioso.
"E basta." disse il rosso.
"Dio, perché voi maschi siete tutti così pervertiti?"
I ragazzi scoppiarono a ridere e la campanella li avvertì di entrare nelle rispettive classi.
-
I cinque andarono allo skatepark dopo la scuola. "Quella stronza mi ha interrogato di storia solo perché mi stavo allacciando una scarpa!" disse Luke, accentuando la sua frustrazione alzando le braccia.
"È risaputo che sei sfigato, Hemmings." ribatté Michael.
I due iniziarono ad insultarsi scherzosamente e Lucinda scosse la testa, sorridendo.
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daylight ❁ mgc au
Fanfiction"Lei è la luce del sole, io sono le tenebre. È un amore impossibile." "Però un po' della sua 'luce' potrebbe illuminare la tua oscurità. È scientifico." "Ma lei prenderebbe una parte del mio lato buio. La distruggerei. E non posso permetterlo."