capitolo 21

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IL GIORNO DOPO
mi sveglio a causa di una forte nausea, corro in bagno e come al solito vomito, davide arriva in bagno e mi tiene i capelli. quando finisco sospiro e mi sciacquo la bocca, "scusa se ti ho svegliato" dico dispiaciuta posando lo sguardo su di lui. "sta tranquilla" risponde accarezzandomi delicatamente una guancia con i polpastrelli, "non ti faccio schifo?" gli chiedo abbastanza imbarazzata mentre torniamo in camera. accenna una risata per un momento "davvero credi che tu possa farmi schifo? stai scherzando vero?" ridacchia ancora per un momento, per poi avvicinarsi a me e poggiare le labbra sulle mie. ricambio con il sorriso, dopo qualche minuto buono ci stacchiamo senza fiato e gli getto le braccia al collo, mi rende la persona più fortunata del mondo questo ragazzo. ma solo ora mi viene in mente una domanda..
"davide" faccio staccandomi dall'abbraccio, "cosa?", "e ora come lo diremo ai nostri fan che aspetto un bambino?" chiedo con sguardo interrogativo. lui sospira per un attimo "di sicuro non sarà una cosa facile, ma scriveremo un post entrambi e lo accetteranno subito, almeno spero".  "si scatenerà il boom del gossip e dei social vero?" chiedo mostrando un leggero sorriso, "mhh si piccola è probabile, ma cazzomene" dice baciandomi una guancia. da quando stiamo insieme è diventato molto più dolce e perfino premuroso, con gli altri è sempre lo stesso stronzo, arrogante e menefreghista. "devo andare in studio" annuncia cominciando a vestirsi, annuisco rimettendomi sul letto,mentre si veste si accende una sigaretta e rido. "attento che bruci i vestiti", anche lui ridacchia e finisce di prepararsi, quando è definitivamente vestito mi stampa un bacio che sa di fumo, tossisco qualche secondo e si allontana capendo. "io vado, tu non fare sforzi, dopo prenoto anche la visita, okay?", "si signore" rispondo e ridiamo entrambi, e poi esce.
2 SETTIMANE DOPO
oggi abbiamo un sacco di impegni, prima dobbiamo andare dal ginecologo per la visita e poi dobbiamo andare a casa dei miei genitori per raccontare della mia gravidanza. mi lavo e mi vesto in fretta, mettendo un pantalone non troppo stretto e un maglione. vado in bagno e lego i capelli in una coda alta e sono pronta, esco senza truccarmi perché oggi non mi va. davide è già pronto e mi sta aspettando sul divano, "sono pronta" annuncio andando da lui, si alza ed entrambi usciamo dalla porta dirigendoci in macchina. l'ospedale non è molto lontano dal centro di milano, anzi è molto vicino, davide mi mette una mano sulla coscia "come stai?" chiede guardandomi, "sto bene, a parte che sono un po' in ansia" sospiro tirando un sorriso. poco tempo dopo arriviamo in ospedale, entriamo e chiedo per il reparto della ginecologia, subito arriviamo al piano di sopra e c'è un medico che ci aspetta. "signorina..mattei?" annuisco e guardo davide facendomi leggermente rossa, "venite con me" dice il dottore con un sorriso cordiale, ci porta in una stanza abbastanza spaziosa. dove c'è una donna seduta che ci saluta con un cenno di mano, "buongiorno" dico cercando di essere gentile, e davide cerca di fare lo stesso. "allora, si stenda lì signorina" annuncia la donna sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi, mi stendo sul lettino e lei mi si avvicina alzandomi il maglione. "ora le metto questo gel, se è troppo freddo me lo dica", "va bene" rispondo guardando per un secondo davide che è accanto a me. mi mette una sorta di crema o gel sulla pancia, passandoci un aggeggio sopra. da uno schermo in alto si vede qualcosa, "quello è il cuore, per sapere se è maschio o femmina però dovrete aspettare almeno fino ai quattro mesi. suppongo che lei è alle quattro settimane dalla gravidanza" continua la dottoressa, facendoci vedere le ecografie. mi giro verso davide che si morde un labbro per non sorridere, di solito non gli piace farsi vedere felice davanti alle persone estranee, e non capisco perché. ma comunque mi prende la mano stringendola e accarezzandola con i polpastrelli, "volete una copia delle ecografie?" domanda lei pulendomi la pancia dal gel. annuiamo entrambi e mi alzo dal lettino,dopo qualche minuto ci porge le copie che metto in borsa, penso che le farò vedere anche ai miei genitori, credo che la prenderanno bene. "visto che è finita la visita e questo lo dico a tutte le coppie, potete avere i vostri rapporti fino ai quattro mesi o poco più" dice sorridendo e dandomi un bigliettino con scritto la data della prossima visita. vedo davide tirare un sospiro di sollievo, divento rossa come un pomodoro e ringrazio salutando, anche davide saluta ed usciamo. "davide! ti sembra il caso di far vedere che sei felice perché possiamo scopare davanti ad una dottoressa?" dico a bassa voce cercando di non ridere, "sai che vuol dire stare in astinenza per nove mesi?" dice accennando una risata, "certo, neanche io voglio stare in astinenza" ammetto mentre usciamo dall'ospedale ed entriamo in macchina. "non sai che ti combino in questi quattro mesi" ride "però gli altri cinque mesi dovrò arrangiarmi da solo" continua quasi sconsolato, "mhh che ne sai?" dico facendo un sorrisetto malizioso. ridacchia e faccio lo stesso, per poi far ristabilire la situazione. "andiamo a casa dei tuoi, giusto?" chiede ed io annuisco deglutendo, "sta tranquilla, la prenderanno bene" mi sorride e dopo poco siamo fuori casa loro. li avevo già avvisati del nostro arrivo quindi mia madre apre subito, entrambi la salutiamo con un abbraccio, e poi c'è mio padre che ci aspetta in salotto mentre legge un giornale. "buongiorno" diciamo entrambi a mio padre, lui sorride e ricambia con un abbraccio..

-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora