capitolo 24

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quando rivolgo lo sguardo dall'altro lato della sala le due ragazze di prima mi rivolgono sguardi adoranti, accenno una risata e faccio un leggero cenno con il capo. "che hai?" chiede davide non capendo, indico le due ragazze che appena punto il mio dito su di loro sgranano gli occhi sussurrandosi qualcosa. il mio ragazzo capisce impiegando qualche secondo, e fa un sorrisetto divertito avvicinandosi a loro, lo seguo senza dire niente. non sono gelosa, anzi, sono felice che abbia delle fan e tenga a loro. la ragazza mora sorride timidamente guardando prima me e poi davide, "possiamo fare una foto?" ci chiede. io annuisco sorridendole a mia volta, e anche davide acconsente, l'altra ragazza invece, quella più alta con i capelli rossi, scatta la foto. dopo averla fatta abbraccia davide, e lui le accarezza la schiena delicatamente, "sei davvero tu in persona?" domanda lei sorridendogli, "mh beh guarda" risponde ridacchiando. anche io ridacchio, quando si staccano dall'abbraccio la ragazza che probabilmente si chiama chiara, inizia a farci un sacco di domande anche scomode, mentre la sua amica cerca di farla smettere per non farci sentire a disagio. il mio ragazzo ride per qualche secondo per poi iniziare a raccontarle come ci siamo conosciuti, chiara ci osserva con occhi sognanti e io sospiro abbastanza imbarazzata ma cercando di mantenere un tono gentile. "e ora voglio sapere quand'è la prima volta che avet-" ma prima di finire la frase l'amica la trascina strattonandole un braccio, "io direi che per ora va bene così, magari te lo raccontano un'altra volta, noi andiamo ciaoo" dice facendo un sorrisetto annoiato e portandola via mentre lei prova a dimenarsi. rido fragorosamente vedendo la scena e le saluto con un cenno di mano, "gelosa eh piccola?" chiede il mio ragazzo portandomi un un angolino in disparte. "mh, cosa? no. come potrei essere gelosa di qualcosa che è già mio?" faccio un sorrisetto malizioso e lui preme le labbra sulle mie, ricambio con passione e lui mi mette le mani sui fianchi. "non ti è bastato tutto quello che abbiamo fatto stanotte?" chiedo guardandolo abbastanza male, "dopo questi quattro mesi non potremo fare più niente e dovrò accontentarmi da solo, quindi tanto vale farti mia tutte le volte che ne ho l'occasione" conclude lui facendo spallucce. mi mordo l'interno guancia per non ridacchiare, ma lui mi prende per il braccio e mi porta in uno dei bagni chiudendo la porta a chiave. "che fai?" domando stranita, "shh zitta" dice facendomi appoggiare su uno dei divanetti neri che si trovano lì, lo lascio fare e mi sfila velocemente i pantaloni e mi mordo il labbro inferiore.
"davide non qui, ci potrebbero scoprire!" lo rimprovero, anche se mi piace questa cosa, "ancora? shhh" ripete togliendomi anche gli slip. sussulto per un momento e lui inizia a baciarmi l'inguine, "oddio" gemo quando mette la lingua sul mio punto debole, lui comincia a leccare lentamente torturandomi. "mhh davide" dico ansimando sperando non ci senta nessuno, lui fa una risatina e riprende a leccare ma stavolta più velocemente. gemo rumorosamente facendomi prendere decisamente troppo dal momento, succhia il clitoride cercando di farmi venire e infatti dopo poco tempo arrivo al culmine del piacere. continua mettendo un dito dentro di me, e vengo subito gemendo il suo nome. ho il respiro affannato e lui lecca velocemente il liquido fuoriuscito ripulendo tutto, quando si stacca si alza passandomi gli slip e i pantaloni e li indosso velocemente. "piaciuto?" chiede ridacchiando maliziosamente, "potevi fare di meglio" faccio per uscire dalla porta, lui sgrana gli occhi e mi afferra per un polso. "mi stai sfidando, vero?" dice con un tono abbastanza basso, scoppio a ridere stampandogli un bacio dolce sulle labbra ancora bagnate "stavo scherzando cretino", ride anche lui capendo ed usciamo dalla porta ritornando nel backstage. un uomo ci ferma di scatto piazzandosi davanti a noi, "davide dove eri finito?! ti stavamo cercando da dieci minuti" penso sia come sempre uno dei registi. il mio ragazzo si passa una mano sul collo "l'avevo accompagnata a chiamare una certa persona" dice semplicemente, annuisco facendo finta di niente ripensando a cosa stavamo facendo cinque minuti fa. "tra 9 minuti si inizia,via con i riscaldamenti, e dopo anche tu" dice posando un secondo lo sguardo su di me per le ultime parole, sparendo via tra la folla di gente che si prepara. "piccola ci vediamo tra poco" afferma prima di allontanarsi verso la marea di persone, ora sono sola e non so che fare, sospiro sedendomi su una delle tante sedie. passa qualche minuto e mi alzo ma senza andare da davide, non voglio essere la sua palla al piede e disturbarlo soprattutto in questa serata. improvvisamente una ragazza mi tocca la spalla rivolgendomi un'espressione cordiale, ha i capelli ricci e biondi, gli occhi cerulei contornati da una fitta linea di eye-liner, e le labbra sottili ricalcate con un rossetto rosa carne. "io sono una delle diciamo aiutanti, so che sei qui come ospite insieme al tuo ragazzo, dovresti riscaldare la voce anche tu. seguimi" annuncia con un tono cortese come mi aspettavo, annuisco e ci dirigiamo verso una parte più remota della sala dove vedo anche davide. mi saluta chiedendo il concesso di farmi avvicinare, mi stampa un bacio e arrossisco lievemente a causa della presenza di altre persone ma decido di non pensarci troppo. dopo mi allontano arrivando dall'altra parte, "bene ora iniziamo" spicca parola sorridendomi. inizio con i primi riscaldamenti, sono molto in ansia è la prima volta che canto in un programma televisivo, tra poco dovrò anche iniziare a lavorare al primo disco. scuoto la testa cercando di eliminare tutti questi pensieri e quando finisco di allenarmi davide mi si avvicina, "piccola vado" mi riferisce, mi alzo sulla punta dei piedi per baciargli la fronte "in bocca al lupo, spaccherai tutto" gli sorrido rassicurandolo. ricambia il sorriso e va verso l'uscita di quella stanza, lui sarà dietro le quinte però, sul palco ci sarà solo il suo ologramma, io la trovo una cosa molto originale non solo perché è il mio ragazzo. ma so che ci saranno un sacco di insulti. "sei felice con lui, si vede" mi rivolge parola la riccia guardandomi contenta, annuisco sorridendo a trentadue denti "è tutto quello che ho, ora andiamo non voglio perdermi mica l'esibizione" le dico cercando di socializzare. corriamo nel back di nuovo e da un grande televisore vediamo tutto quello che sta succedendo sul palco, è partito con il freestyle, cazzo lo sapevo spaccasse, ma non così tanto. e anche l'ologramma non è male, anche i giudici sono stupiti. mi mordo un labbro cercando di non sorridere troppo entusiasta per lui, quando dopo un minuto o poco più finisce, inizia a cantare blun7 a swishland..

-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora