-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.

capitolo 20

"quand'è l'ultima volta che lo avete fatto?" dice con una faccia abbastanza preoccupata, resto interdetta e la guardo stranita non capendo, "tu e davide, quand'è l'ultima volta che avete scopato?" ripete accennando una risata per sdrammatizzare. "avevo capito, comunque.. ehm da poco più di una settimana" rispondo abbastanza imbarazzata, "e hai questi sintomi da una settimana" afferma giocando con una ciocca dei suoi capelli castani. "avete usato il preservativo, vero?" chiede ancora, "io..non mi ricordo" sospiro. hai mai pensato di essere..beh.. incinta?" mi chiede infine mettendomi una mano sulla pancia, "ci ho pensato, ma è impossibile" rispondo guardandomi la pancia. "e se non fosse impossibile?", "avrei paura della reazione di davide, non vorrei rovinare tutto. i miei genitori credo ne sarebbero felici, ma davide.. non lo so" mi mordo un labbro preoccupata. "per una volta puoi pensare a te stessa?!" sbotta sbuffando, ha ragione, penso sempre agli altri ma mai a me, "io..penso che ne sarei felice, un mini davide" ridacchio leggermente. "vuoi fare il test di gravidanza?" conclude sorridendo per tranquillizzarmi, annuisco e lei si alza facendomi un cenno, capisco che va a comprarlo. non sono mai stata più ansiosa, e se fosse positivo? oddio. la aspetto torturandomi le dita e le labbra, dopo circa 15 minuti bussa alla porta e mi fiondo ad aprirle. mi porge il test e vado in bagno per farlo, appena finisco di farlo esco e le porgo il test non sapendo come si legga. dopo qualche minuto sgrana gli occhi e mi abbraccia, "è positivo cazzo è positivo! auguri". non riesco a realizzare, sono incinta.. wow. mi sorride quando ci stacchiamo dall'abbraccio e sorrido anche io, "sei felice?" chiede facendomi vedere il test, "si, sono incinta di davide cazzo" sospiro buttandomi sul divano. "hai intenzione di dirglielo?" mi chiede buttandosi sul divano accanto a me, "si..ma non ora, stasera" sospiro nuovamente. passano altre due ore a fantasticare sul nome del bambino, o se sarà una femmina.. federica deve andarsene, mi saluta con un abbraccio per poi uscire. prendo il telefono e noto una notifica di davide.
Da Davide: piccola come stai?
A Davide: bene, tranquillo, federica se n'è appena andata
Da Davide: okay, ci vediamo tra poco
conclude e poso il cellulare. come posso dirglielo, non posso di certo dire "hey ciao sono incinta e il bambino è tuo?" certo che no. decido di non dirglielo almeno per stasera, glielo dirò domani mattina con le idee più chiare. continuo ad aspettarlo, e dopo un po' di tempo sento la porta aprirsi, lo guardo e cerco di sorridergli per non essere troppo sospettosa. mi sorride anche lui e si avvicina per darmi un bacio, "tutto okay?" chiede e io annuisco leggermente. mi alzo per andare nel salotto, dove ogni sera vediamo un film. ma dopo qualche minuto davide entra con qualcosa in mano..
"che cos'è questo?" chiede stranito non sapendo di cosa si tratti, porgendomi il test di gravidanza.
oh cazzo, sono nella merda. cerco di non risultare preoccupata e gli rispondo "è un termometro". "stai mentendo, guarda che si vede" risponde guardando l'aggeggio che tiene tra le mani. "è un test di.." non mi fa finire la frase che continua lui al posto mio, "gravidanza?", annuisco diventando tutta rossa e facendogli cenno di sedersi. "non voglio spiegazioni" dice mentre sto per iniziare a parlare, "davide per piacere, ascoltami. questi sintomi non erano perché avevo l'influenza, oggi federica ha esaminato la situazione e.. mi sono ricordata che l'ultima volta non abbiamo usato il preservativo. così è andata a comprare un test di gravidanza es è risultato positivo." ammetto abbassando lo sguardo sul mio grembo. appena finisco di parlare mi abbraccia, stringendomi a sé, sgrano gli occhi ma ricambio l'abbraccio. "non sei felice? saremo genitori cazzo" mi sorride a trentadue denti, e gli sorrido imbarazzata anche io. wow.. non mi aspettavo una reazione del genere "quindi vuoi tenerlo il bambino, vero?", "certo che si" risponde, e tiro un sospiro di sollievo.
"hai intenzione di dirlo ai tuoi genitori?" chiede dopo qualche secondo, "si..ma non adesso, voglio almeno far passare qualche settimana, ora è davvero troppo presto" ammetto facendo spallucce e accoccolandomi sul petto di davide che si è steso. "soprattutto, dobbiamo prenotare la visita in ospedale, però tranquilla me ne occupo io" mi rassicura accarezzandomi il grembo. annuisco e tra varie coccole chiudo gli occhi e mi addormento.