capitolo 22

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mia madre e mio padre si siedono entrambi sul divanetto beige di pelle che hanno da quando avevo circa 7 anni, e noi su quello difronte. sospiro mentre davide mi prende la mano, sono pronta a dirgli tutto. "sapete che in queste settimane sono stata male, avevo nausea a forti fitte di dolori allo stomaco.." comincio, e loro mi guardano con un sorrisetto quasi rassicurante. "quando la mia amica federica è venuta a casa mi ha fatto delle domande, è andata a comprare una cosa, ed è risultata positiva" deglutisco a fatica, stringendo la mano di davide, "quella cosa è..il test di gravidanza, oggi siamo andati a fare delle ecografie e..il bambino è di quattro settimane" concludo tutto in un fiato. loro non si smuovono ma il loro sorriso si amplia, "lo avevamo capito, non credere che siamo stupidi, nausea e dolori anche io ci sono passata con te!" annuncia mia madre avvicinandosi per abbracciarmi, "congratulazioni ragazzi" sorride cordialmente mio padre dando una pacca sulla spalla a davide. "siamo così felici per voi, diventeremo nonni, non ci credo" esulta mia mamma più entusiasta sventolando una mano davanti al volto di mio padre. "si va bene cara ma ora calmati, devono realizzare anche loro che lo sapevamo già" ridacchia e davide mi guarda, "quindi siete d'accordo?" chiede per cercare di rassicurarmi ancora una volta. i miei annuiscono facendoci un sacco di raccomandazioni, come di non affaticarmi troppo, davide rotea gli occhi evidentemente annoiato. l'avevo detto io che è diverso solo con me. "va bene va bene ma ora noi dobbiamo proprio scappare" faccio prendendo davide per mano, saluto i miei e anche davide li saluta con un cenno di mano e finalmente ritorniamo in macchina. "piccola scusa, però che palle, come se non le sapessimo tutte quelle cose. piuttosto dovremmo dirlo anche ai miei" dice lui mettendo in moto, "hai ragione però è che si preoccupano per me, sono l'unica figlia che hanno e fino a qualche mese fa vivevo ancora con loro e non ero nemmeno maggiorenne. comunque l'importante è che l'hanno presa bene, e sono stata più sollevata che probabilmente mia mamma l'avesse già capito." dico guardandolo, e lui annuisce leggermente "mh forse è stato meglio così, ti sei risparmiata reazioni inaspettate".
"comunque a proposito dei tuoi genitori, dovremmo dirlo anche a tua sorella poi. che ne dici di andare proprio adesso?" gli chiedo mettendo una mano vicino al suo pacco, "mh okay andiamo, però non iniziare" dice guardando la mia mano. ridacchio, dopo un po' di tempo ci ritroviamo davanti ad un palazzo abbastanza grande, non vedo i genitori di davide da quando me li ha presentati circa un mese fa. usciamo dall'auto e lui bussa ad una delle tante porte blindate, apre sua madre che subito corre ad abbracciarmi, poi saluta davide che sbuffa non abituato all'affetto da parte sua. entriamo in casa, "davide tuo padre non c'è qualunque cosa dobbiate dirmi gliela riferirò io", improvvisamente da una stanza esce sua sorella come sempre bellissima. le rivolgo un sorriso amichevole e lei mi saluta con un abbraccio, lo stesso fa con suo fratello che le sorride leggermente. "allora, che dovete dirci?" fa sara mettendosi a sedere accanto a me, "davide" tossisco per fargli capire che deve iniziare a parlare. "in poche parole..saremo genitori, oggi siamo andati a fare le ecografie e il bambino è di quattro settimane" dice senza fare troppi giri di parole come ho fatto io, e gliene sono grata. sua mamma e sara sgranano gli occhi, poi sara corre ad abbracciare davide "tu che metti incinta una ragazza? strana come cosa, mh ti ci vedo come padre, fratellino" ridacchia guardandomi. "oh dio davide giuro che non me lo aspettavo! davvero, tanti auguri" lui fa un sorrisetto sforzato, non ha mai avuto un bellissimo rapporto con sua madre, soprattutto quando ha deciso di lasciare la scuola, lei voleva impedirglielo. si per il suo bene, ma infondo la scelta era di davide.
dopo che sara e sua madre hanno aperto una conversazione sulla gravidanza, e le imprecazioni annoiate del mio ragazzo, ce ne andiamo tornando in macchina. "ed ecco un altra peso che ci siamo tolti" sospira di sollievo, "non la sopporti molto tua madre eh?" chiedo guardandolo, "per piacere non apriamo questo discorso" risponde alzando gli occhi al cielo. "mh va bene, ora ci resta solo annunciarlo ai nostri fan", lui annuisce e arriviamo in breve tempo al centro di milano. parcheggiamo l'auto e saliamo in casa, decidiamo per annunciarlo ai fan di fare una foto dove davide mi bacia la pancia. "penso sia il modo più efficace per farlo capire" dice lui dopo aver scattato la foto, dopo qualche minuto lui l'ha postata scrivendo "vi amo💜", posto stessa foto e descrizione. appena abbiamo messo entrambi i post ci arrivano un sacco di notifiche, posiamo i cellulari, e poi io mi accoccolo al suo petto. "dici che la prenderanno bene anche loro?", "certo che si" fa accarezzandomi i capelli.
QUALCHE ORA DOPO
mi sveglio sul petto di davide e mi accorgo che lui dorme ancora, la prima cosa a cui penso è la reazione dei nostri fan e afferro il telefono. nei commenti del mio post ci sono un sacco di auguri, un sacco di persone allibite perché non se lo aspettavano, tante persone hanno repostato la foto nelle storie, perfino nayt, nitro, dani faiv, beba, marracash, elodie, gemitaiz, madman e tanti altri artisti con cui ha fatto dei feat davide. sorrido postando una storia dove davide dorme, con scritto "grazie a tutti💜". per poco non scoppio a ridere per la sua reazione quando vedrà che gli ho fatto una foto a sgamo, ma non fa niente. poso nuovamente il cellulare, sono così contenta che l'abbiano presa tutti bene, mi aspettavo un sacco di insulti da parte del pubblico. mi appoggio su davide lasciandogli qualche bacio sulla mascella, dopo qualche secondo apre gli occhi e mi stringe a sé, "che c'è?" dice con voce roca guardandomi ancora assonnato. "come che c'è? guarda il telefono!".
lui si alza immediatamente afferrando il cellulare dalla tavola, controlla anche lui tutte le notifiche dei fan, e le storie. "cazzo, l'hanno presa bene" sospira di sollievo appoggiando la testa alla mia, ma subito dopo bussano alla porta. "chi è adesso" sbuffo rivolgendo un'occhiata al mio ragazzo ed apro, sono william (ovvero nayt), e daniele (dani faiv)...

-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora