-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.

capitolo 2

da Davide: domani a che ore ci vediamo in studio? non ho voglia di svegliarmi presto.
sospiro capendo sia lui, lo segno tra i contatti e gli rispondo.
A Davide: va bene per le 11?
ci mette poco a rispondere.
Da Davide: okay.
dopo di questo chiudo la chat e poso il telefono continuando a camminare, dopo circa 10 minuti arrivo a casa, i miei genitori ovviamente non ci sono. mi butto sul letto per poi andare in bagno a fare una doccia calda, ci sto per almeno 40 minuti, quando esco torno in camera mia e mi metto il pigiama. faccio una coda alta e mi preparo qualcosa da mangiare, dopo tutto questo vado di nuovo sul letto e prendo le cuffie ascoltando un po' delle sue canzoni. sorrido sentendo la sua voce che mi fa innamorare sempre di più, ma dopo un po' mi addormento esausta mentre ascolto la musica. il mattino mi sveglio alle 10, sgrano gli occhi correndomi a preparare dato che tra un'ora devo essere allo studio. vado in bagno mi lavo i denti e la faccia, poi torno in camera e indosso un jeans nero con una felpa rosa della puma e le mie scarpe bianche della nike.
ritorno in bagno e mi trucco leggermente, metto solo un po' di correttore, mascara e gloss. mi faccio una coda alta e sono pronta, prendo la mia borsa e stavolta il giubbotto, ed esco di casa. mi dirigo verso lo studio, sono le 10:50 credo di farcela, dopo 10 minuti o di più arrivo, saluto frettolosamente caterina e salgo di sopra correndo (per poco non cado). entro in sala e lo vedo mentre fuma, ho il respiro affannato e mi siedo anche io. "che hai fatto prima di venire?" chiede accennando una risata sentendo il mio respiro, "non quello che pensi tu e soprattutto non ti riguarderebbe lo stesso" faccio prendendo il telefono per guardare le notifiche. sgrana gli occhi leggermente e svapa il vapore, "bella cover" mi fa ridacchiando. guardo la cover e mi rendo conto della grande cazzata che ho fatto prendendo il telefono, non doveva saperlo. sospiro e non rispondo posando subito il cellulare. "allora iniziamo?" chiedo guardandolo, annuisce e cominciamo a lavorare alla canzone. lo guardo varie volte mentre aggiusta qualcosa e mi mordo sempre delicatamente un labbro, sperando non se ne accorga. "così?" mi chiede facendomi vedere il ritornello che ho scritto io, dove ha cambiato qualcosa, "mh va bene" affermo guardandolo negli occhi, ricambia lo sguardo ma solo perché l'ho fatto io. improvvisamente entra dani, "hei, come va?" distolgo lo sguardo da davide e mi giro verso dani. "va tutto bene" gli sorrido mentre guarda me e davide abbastanza perplesso avendo visto il nostro gesto, decide di non farci caso e legge un po' la canzone. "mh davvero bella" ci dice, "ora devo andare" conclude salutandoci. intanto davide si è acceso un'altra sigaretta e tossisco quando mi arriva il fumo in faccia, "non fumi?" mi chiede, "no." rispondo secca guardando la canzone. "sei seria? fai un tiro.", "mhh no grazie" faccio guardandolo mentre finisce la sua sigaretta. "abbiamo finito per oggi penso" annuisco "beh si", "ci vediamo domani sempre alle 11" continuo, fa un cenno con la testa ed esco dalla porta senza salutarlo. esco dallo studio e comincio a camminare verso casa, ho un po' freddo ma non fa niente. ad un certo punto qualcuno mi prende per un polso e mi giro, è davide, "vuoi un passaggio?" mi chiede "beh ok grazie" gli faccio. mi lascia il polso e lo seguo verso la sua macchina, entriamo e mette in moto, tremo avendo un po' freddo e sospiro. "hai freddo?" annuisco leggermente e accende i riscaldamenti, beh non me lo aspettavo così premuroso, fatto sta che dopo poco arriva davanti casa mia "come fai a sapere dove abito?" chiedo stupita. "ricordati che conosco tuo padre" mi fa ed esco dalla macchina facendogli un cenno con la mano per salutarlo. ricambia il saluto con la mano ed entro in casa, faccio le solite cose: faccio una doccia, metto il pigiama e mi preparo qualcosa da mangiare. dopo mi metto nel letto e mi faccio una foto mettendola sullo stato di whatsapp, lui la vede per primo e sospiro mordendomi un labbro. mi addormento stanca, pensando a lui.