capitolo 25

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spacca davvero tanto questo ragazzo. osservo la scena dal televisore e dopo qualche minuto buono finisce l'esibizione, la ragazza accanto a me di prima mi tocca una spalla. "va da lui, dovete andare" dice e le sorrido nervosamente mentre corro incontro al mio ragazzo, "sei pronta?" chiede leccandosi le labbra secche, annuisco deglutendo a fatica e dopo qualche secondo ci fanno uscire sul palco. quando il pubblico e i giudici di vedono iniziano ad applaudire, si sentono fischi ed urla entusiasmanti, sorrido più felice che mai e la base della canzone inizia. mi giro verso davide e cominciamo a cantare, ho il cuore in gola, ma comunque continuo a cantare. il pubblico continua a guardarci, ci sono persone che cantano insieme a noi, persone che cercano di farci vedere gli striscioni. passa circa un minuto ma a me sembra sia passata un'ora e arriva la fine della canzone, davide mi fa un cenno con la testa e mi avvicino a lui, subito mi ritrovo le sue labbra sulle mie. un sacco di urla e applausi rimbombano in tutta la sala, ci stacchiamo e mi lecco le labbra visto che avrei potuto baciarlo anche per ore su questo palco, sorrido guardandomi intorno e ci si avvicina l'uomo di prima con un microfono tra le mani. mentre la confusione inizia a placarsi.
"come va tra di voi, allora? è la prima volta che vi mostrate in pubblico insieme, se non sui social" chiede l'uomo con un gran sorriso sul volto, davide avvicina il microfono alle labbra e si schiarisce la voce per un attimo. "tra di noi va tutto bene, eh si è la prima volta che ci mostriamo in pubblico, ma probabilmente non l'ultima" accenna una risata abbassando il microfono, e si scatena un forte applauso.
"avete annunciato che sarete genitori, quanto manca e come lo avete scoperto?" a quella domanda sospiro leggermente imbarazzata ma senza darlo a vedere e decido di parlare finalmente, "si saremo genitori, manca ancora molto però aspetteremo. a scoprirlo sono stata io facendo un test di gravidanza, avevo paura della sua reazione" guardo davide che sta a sentire, "ma poi gliel'ho detto..ed è stata un'immensa gioia per entrambi" continuo diventando rossa come un pomodoro facendo un sorriso. anche davide mi sorride passando la lingua sui denti bianchi, ma..
improvvisamente un urlo spaventoso riecheggia, si alza una persona, non capisco se è maschio o femmina venendo minacciosa verso di noi..
"Questa è tutta una menzogna! non saranno genitori è tutta una messa in scena per avere più fan!" parla urlando a squarciagola per farsi sentire da tutti, sgrano gli occhi capendo chi possa essere e davide mi guarda, non so cosa dire o fare sento solo la testa pesante. "ma che stai dicendo?!" ride lui afferrando il microfono, "è tutto vero, saremo genitori!" continua facendosi più serio che mai. dentro di me c'è un misto di emozioni, rabbia, rancore, delusione, possibile che questa cazzo di ragazza deve sempre rovinare tutto?!
"SMETTETELA DI FARE FINTA, LO SO CHE NON È VERO È SOLO UNO SCHERZO DI CATTIVO GUSTO CHE VOLETE FARE, E DAVIDE AMA SOLO ME!" urla nuovamente sbattendo i piedi a terra, tutto il pubblico ci guarda frustrato in attesta di una nostra risposta. dopo quello che ha detto, mi sento ribollire il sangue nelle vene, avvicino il microfono alle labbra con le mani tremanti e urlo sfogandomi come non ho mai fatto prima..
"BASTA ORA DAVVERO BASTA, HAI CERCATO PIÙ VOLTE DI ROVINARE TUTTO QUELLO CHE SI È CREATO TRA ME E DAVIDE, HAI ANCHE PROVATO AD UCCIDERMI TI RENDI CONTO DELLA GRAVITÀ DEI FATTI? ORA SEI USCITA DI PRIGIONE E BEN VENGA PER TE. MA TI PREGO, POTRESTI METTERTI L'ANIMA IN PACE PER UNA FOTTUTA VOLTA CHE DAVIDE TI ODIA, NON VUOLE PIÙ VEDERTI E SOPRATTUTTO CHE IO E LUI STIAMO INSIEME E SAREMO GENITORI?!" concludo con gli occhi di tutti puntati addosso, mi scende qualche lacrima calda sul viso, tutti sono allibiti, ma partono degli applausi e dei fischi positivi. non ci faccio caso essendo troppo debole, davide si avvicina mettendomi un braccio sulle spalle per sorreggermi e fa per portarmi di nuovo nel backstage. comincio a sentire gli occhi pesanti e non mi reggo neanche in piedi, lo sapevo che non dovevo stressarmi così, deglutisco a fatica per poi chiudere gli occhi involontariamente..
IL GIORNO DOPO
apro gli occhi per una fastidiosa luce che mi filtra negli occhi, mi stiracchio leggermente, mi trovo in un letto bianco, un letto d'ospedale direi. mi metto seduta con un'espressione stranita e cerco di ricordare quello che è successo..ieri, almeno credo. guardo le pareti spoglie, starnutisco sentendo un forte odore di detersivi, e quando mi giro a destra vedo davide che si avvicina a me. "come va?" chiede mettendo una mano sulla mia, sussulto per un secondo "mi sento meglio" dico abbassando lo sguardo, "s-scusa.. ho rovinato tutto come sempre, hai ragione se adesso mi odi.." dico tutto in un fiato togliendomi questo peso dallo stomaco. lui con due dita mi alza il viso e lo guardo negli occhi "non è colpa tua, non ti devi giustificare, e comunque per la cronaca non azzardarti a pensare che io ti odio, perché ti amo ogni secondo sempre di più" dice accarezzandomi una spalla con l'altra mano. mi si fanno gli occhi lucidi "mi baci?" chiedo osservandolo, senza pensarci due volte posa le labbra sulle mie e cerco di intrufolare la lingua nella sua bocca. dopo un po' ci stacchiamo e gli sorrido leggermente "quindi..come mai sono qui?", "dopo quello che è successo sei svenuta, non dovevi stressarti così tanto, però fortunatamente il bambino sta bene" risponde accarezzandomi la guancia con un pollice delicatamente. "sta bene, sicuro?!" dico nervosamente guardandomi la pancia, annuisce "sta tranquilla, sta bene", sospiro di sollievo. "quando mi dimetteranno allora?" guardo il soffitto bianco senza neanche una traccia di sporco, "penso questa mattina, comunque penso dovremmo dire a tutti che stai bene" continua lui prendendo il telefono.
decidiamo insieme di dirlo sul suo profilo, e scrive:
"stiamo entrambi bene, soprattutto il bambino. scusate per ciò che è successo ieri sera, purtroppo però le persone fanno di tutto per vederci separati. ma non succederà mai.
qualunque cosa vi terremo aggiornati, intanto la ragazza è stata arrestata di nuovo.
grazie."
dopo aver pubblicato il post mi appoggio contro il petto di davide, "dici che capiranno?", annuisce un paio di volte "certo che capiranno". metto una mano sul suo petto e lo accarezzo delicatamente per poi farla arrivare più in basso, "che fai?" chiede guardandomi perplesso, "ne hai bisogno, lo so" alzo lo sguardo accarezzandogli il pacco dal tessuto...

-lo sai che sei uno stronzo? -si ma questo stronzo ti ama.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora